Misty Hill GDR

Don't judge me, please

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-chaos
view post Posted on 15/1/2012, 16:55 by: -chaos
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Hell, don't you know?

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Guardò il ragazzo mentre camminava per la stanza, intanto lei finiva quel suo racconto decisametne fuoi dal comune.
Si aspettava, come minimo, che Sam la cacciasse. Nessuno voleva avere a che fare con un torturatore dell'Inferno. Era una parte decisamente insistenibile quasi per tutti, eppure lui non si scompose, non imprecò e, tanto meno, la guardò con odio. Era come rassegnato e Alexandra non sapeva se considerare ciò un bene o meno. Non era da lei ricevere quel trattamento da qualcuno esterno a quel poco di famiglia che le rimaneva al mondo.
Non capiva proprio come mai quel ragazzo fosse così calmo, seppur sapesse cosa stesse danto la caccia a lei.
Un sorriso amaro si dipinse sul suo volto. Aveva pienamente ragione Sam. Le belle storie non esistevano in quella vita che ti sceglieva e non eri tu a sceglierla, anche perché nessuno sano di mente l'avrebbe scelta, sempre che quest'ultimo non fosse un fissato dell'autolesionismo e delle maine del protagonismo.
« Non esistono belle storie in questa vita. E' come una sorta di regola divina legata al destino di noi cacciatori. »
Gli rispose prima di alzarsi dal letto, abbottonarsi gli ultimi bottoni e girarsi appena verso il letto sul quale era seduta sino a qualche istante prima.
« Troverò il modo di sdebitarmi per tutto questo, prima o poi. »
Ammise quasi non riconoscendosi in quelle sue stesse parole. Non era mai stata così gentile con qualcuno. Mai. Non era nelle corde del suo carattere decisamente ignobile, eppure le aveva pronunciate di sua spontanea iniziativa. Senza ponderarle, magari, ma, oramai, le aveva dette.
Si concentrò, quindi, sul letto davanti a sé. Scostare la coperta era escluso per via della sua schiena, di conseguenza si sdraiò, sopprimendo qualche imprecazione, con la pancia adagiata sul letto. Il volto rivolto verso la parte buia della stanza.
« Scusa, comunque, se sono piombata alla cavolo nella tua vita. Giuro che toglierò le tende il prima possibile. »
Concluse per poi chiudere gli occhi ed obbligarsi a dormire, seppur la cosa fosse decisamente ardua pure per lei.
 
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