Misty Hill GDR

Normale passeggiata, o quasi..

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Edward_Cullen
view post Posted on 12/1/2011, 15:56




Maledizione esclamò tra sé Edward quando i due vampiri uscirono allo scoperto.
Se quella ragazza fosse stata come tutte le altre forse avrebbe detto: “ok ragazzi che ne dite se ci dividiamo questo bel bocconcino?”. Ma c'era il fatto che non riusciva a leggerle nella mente e poteva sottovalutare quel piccolo particolare.
Edward afferrò Daisy per un braccio e abbandonò finalmente l'aria da scolaretto vittima di un pessimo scherzo tra amici e perso nel bosco.
- Lascia parlare me e non fare mosse azzardate.- si raccomandò alla ragazza.
I due vampiri avanzarono verso di loro sorridendo e si fermarono a qualche metro di distanza. Prima ancora che potessero dire qualcosa, Edward parlò:
- La foresta oggi è parecchio frequentata; gli spiriti potrebbero arrabbiarsi. Perché non girate alla larga? Non avete nulla da fare qua.
Uno dei vampiri, quello coi capelli castani, scoppiò a ridere.
- Andiamo!- disse poi- Non vuoi condividere il cibo coi tuoi fratelli?
Questa volta fu Edward a ridere, fingendo di non capire. Fece qualche passo indietro trascinando con sé Daisy.
- Davvero spiritoso, ma ora dobbiamo andare.
Si voltò giusto in tempo per vedere che un terzo vampiro fuoriusciva dalla vegetazione.
Perfetto: erano circondati.
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 12/1/2011, 16:11




Non appena i due tipi strani spuntarono Edward mi prese per il braccio facendomi alzare, sentì una piccola fitta al ginocchio e gemetto poi lui le disse di non dire e non fare niente, lei obbedì, quei due non le piaccevano per niente, sembravano due maniaci, Edward era un ragazzo avrebbe sicuramente saputo diffenferla.
Appena quello castano parlò di cibo riferendosdì a lei, Daisy alzò un soppraciglio, cibo? ma questi erano matti.
Stavano per andarsene ma impprovvisamente ne spuntò un altro anche lui giovane, alto almeno un metro e novanta, muscoloso con i capelli neri rasati, metteva i brividi solo a vederlo. Quest' ultimo rise e si rivolse a Edward.
<< Un vampiro che difende una cacciatrice, mamma mia come siamo messi male>> e scoppiò a ridere seguito a ruota dagli altri dueL Daisy ora era anocra più confusa..
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 13/1/2011, 17:40




Bene quel vampiro aveva appena fatto saltare tutte le bugie messe su fino a quel momento. Edward non avrebbe mai difeso una cacciatrice se non ci fosse stato un motivo preciso. Non riusciva a sentire i pensieri della ragazza, e quello gli bastava a tenerla in vita fino a quando almeno non ne avesse scoperto il motivo. Non la stava proteggendo. Voleva solo vederci chiaro.
Edward sghignazzò.
- Che siamo messi male lo direi se fossi come te e mi guardassi allo specchio!- ribatté Edward sarcastico, rivolgendosi a quel vampiro dalla stanza grossa e tarchiata.
Sapeva che la forza di un vampiro non dipendeva dalla sua fisicità; era piuttosto un fatto di testa. Prima che uno di quei vampiri potesse dire o fare qualcos'altro, Edward si caricò Daisy sulle spalle e iniziò a correre veloce tra gli alberi.

Ma i vampiri lo avrebbero seguito lo sapeva bene.....
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 14/1/2011, 16:49




Daisy guardava uno a uno i tre ragazzi appena comparsi confusa più che mai, cacciatrice? ma si poteva sapere di cosa parlavano?, erano dei malati di mente era l'unica soluzione, se fossero stati sani di mente non avrebbero mai parlato accenando a lei come se fosse del cibo o chiamandola cacciatrice.
Non appena Edward fece quella battuta sarcastica al tipo grande e grosso, la faccia di quest'ultimo dire che era arrabbiata era dire poco, aveva quella faccia da incazzato nero da mettere ancora più i brividi di quanto già non ne metesse.
Prima che lei facesse qualcos'altro Edward la prese e se la caricò sulle spalle e cominciò a correre, era impressionante la velocità con cui correva, Daisy non aveva mai visto qualcuno correre in quel modo.
Dopo alcuni attimi di smarrimento lei andò in avanti e aggrappò forte al suo petto.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 15/1/2011, 12:53




Quei tre vampiri gli stavano alle costole lo sapeva e non sarebbe passato molto che l'avrebbero raggiunti. Serviva un diversivo.
Edward si bloccò nascondendosi dietro il tronco di un albero e mise giù Daisy.
- Non farmi domande ora non posso rispondere.- disse- E scusami se ora ti faccio questo.
Edward senza tanto complimenti prese la gamba ferita della ragazza e resistendo all'invitante odore del sangue premette la mano sulla ferita facendo fuoriuscire altro sangue.
Quindi sporcò il tronco dell'albero con quel sangue e lo stesso fece su alcune piante lì attorno.

Riprese la ragazza sulle spalle e tornò a correre ma in una direzione opposta a quella delle tracce di sangue che aveva lasciato. Sperò così di depistare quei tre vampiri e di uscire dalla foresta.
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 15/1/2011, 13:12




Pochi minuti dopp che erano partiti, Edward si nascose dietro a un albero e la mise giù, poi lui si scusò per una cosa che disse di stare per fare << ma di cosa....>> stava per dire le non capendo a cosa si stava riferendo, ma la risposta le arrivò subito.
Edward premette la mano sul suo ginocchio insaguinato facendole uscire altro sangue, lei a quel tocco gemettw << ah...>> faceva molto male e non era piacevole
Rimase piegata sul ginocchio sanguinante che bruciava molto ora poi lui la riprese sulle spalle, il ginocchio continuava a bruciare
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 15/1/2011, 13:27




Sapeva di averle fatto male ma era necessario. Edward s'allontanò sempre più in fretta ed era arrivato quasi al limite delle foresta quando si fermò di nuovo. Con la ragazza ancora tra le braccia cercò di captare ogni singolo rumore. Non sentì nulla se non il vento che scuoteva leggero le foglie degli alberi.
Il suo “piano” aveva funzionato. Era riuscito a depistarli. Ora doveva scappare lontano da lì, non aveva voglia di incontrare ancora i suoi simili. Guardò Daisy.
- Dove abiti?- le chiese.
Sapeva anche che la ragazza lo avrebbe sommerso di domande. Ma non poteva rispondere ora e rischiare di essere di nuovo trovato da quei tre vampiri.

Sarebbe tornato a sistemare le cose con loro. Ma da solo.
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 15/1/2011, 13:39




All'impprovviso lui le chiese dove abitava, forse la avrebbe riportata a casa.
Pensò qualche minuto per spiegargli bene il luogo dove lui sarebbe dovuto andare per accompagnarla, non era molto facile da spiegare, ci pensò un pò e poi rispose:
<< Allora abito davanti alla foresta, ma in una via in alto vi sono solo 3 case e un autunus passa li ogni mezzora>> sperava che lui avesse capito
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 15/1/2011, 14:24




Edward aveva passato abbastanza tempo nella foresta, e non solo, per ricordare già tutte le abitazioni della zona. Annuì alle sue parole e guardandosi attorno con fare ancora sospettoso, mise giù la ragazza.
- Ce la fai a camminare?- le domandò.
Ancora non si capacitava di aver portato in salvo un'umana sottraendola a dei vampiri come lui. Ma l'aveva fatto solo ed esclusivamente perché voleva saperne di più su Daisy e sul perché non riusciva a leggerle nella mente.

Prima ancora che gli potesse fare delle domande si avviò verso il limite della foresta, sostenendola per un braccio.
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 15/1/2011, 14:44




Edward la mise già chiedendole se ci riuscisse a camminare, lei scosse la testa << da sola proprio no, il ginocchio brucia molto>> disse lei sospirando, si reggeva malapena in piedi, bruciava veramente troppo ed era fastidioso.
Camminarono verso il limite della foresta, scorse un piccolo fiumiciattolo dall'acqua trasparente, Daisy si sentì sollevata, le case erano proprio vicino al fiumicciattolo infatti da lontano iniziò a intravedere delle case << eccole laggiù>> disse
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 17/1/2011, 14:18




Edward fissò le case e pensò che lì dentro c'erano altre persone. Altro sangue. Resistere alla tentazione di mordere Daisy era stato facile lei aveva quella caratteristica di essere un muro vivente per lui, non riusciva a sentirne i pensieri e questo la rendeva “speciale”. Ma dubitava che le altre altre persone fossero così.....Guardò la ragazza e sghignazzò.
- Sai troppe cose.- disse- Mi dispiace.
L'afferrò per la nuca stringendo forte con una mano per farle perdere i sensi. Le avrebbe fatto fare un giretto...nel posto che più gli piaceva frequentare....

Il Silent Gates.
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 17/1/2011, 15:52




Erano ormai arrivati quasi alle case che c'erano davanti alla foresta. Quella di Daisy era la seconda a destra con il tetto nero a tre piani.
Stava per raggiungerla quando Edward disse quelle parole che non riuscì a capire << ma che cosa?>> non ebbe tempo che lui la prese per la nuca e la strinse forte, era un dolore orribbile, provò ad urlare ma dalla sua bocca non usciva alcun suono, alla fine svenne tra le sue braccia.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 17/1/2011, 17:41




Continua qui TUTTA LA VERITA'
 
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Daisy Mchpee
view post Posted on 17/1/2011, 17:55




Continua qui:Tutta la Verità
 
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28 replies since 8/1/2011, 17:27   169 views
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