Persefone Dea degli Inferi |
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| Nonostante Persefone fosse ancora infuriata per quello che aveva fatto Ade, seguì la discussione tra quella strana vampira dagli occhi viola e gli altri tre: il ragionamento che aveva fatto filava eccome tuttavia i cacciatori e l'angelo non avevano tenuto conto di una cosa. - Scusate se mi intrometto ma non avete pensato che la ragazza - Indicando Lana - Non è immortale. E l'anima non è così stupida da cadere in un tranello del genere. Non per niente durante la sua vita mortale Jack lo Squartatore non venne mai catturato. Quest'anima è scaltra e più furba di quanto l'aspetto possa far apparire - La dea dell'Oltretomba si voltò verso l'angelo, il marito di Betsy. - Quindi se mi permettete mi propongo come possibile esca. Se anche l'anima dovesse ferirmi o colpirmi a morte, in realtà io non morirò e le mie ferite si rimargineranno - Guardando i quattro davanti a lei incrociò le braccia sul petto - Si può dire lo stesso di voi? - Ad intervenire fu la stessa Lana. - In effetti le mie ferite possono anche rimarginarsi, ma un colpo mortale mi uccide - Rispose un po' imbarazzata. - Non ti preoccupare Lana, a distrarre l'anima ci penso io, voi preoccupatevi solo di catturarla - Controbatté Persefone sorridendo di sbieco: anche se suo marito le aveva tolto i poteri, adesso poteva interferire con le questioni umane.
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