Misty Hill GDR

Una cacciatrice a casa

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Ade Dio degli Inferi
view post Posted on 20/12/2011, 13:57 by: Ade Dio degli Inferi




- Hope - ripetè il dio, prendendo uno dei calici che gli erano stati portati e facendo lentamente roteare all'interno la profumata bevanda che conteneva - quello che fa quell'essere non è affar mio, ci pensassero quelli dell'alto se proprio tengono alla vostra specie - così rispondendo portò il calice alle labbra e sorseggiò quell'ambrosia deliziosa. I suoi sensi parvero quasi inebriarsi a quel sapore e i suoi occhi si chiusero per un istante.
In realtà Ade conosceva bene l'identità della creatura che Betsy aveva chiamato Hope, come tutti i divini del resto, un entità primordiale antecedente alla nascita di qualunque dio. Tuttavia, per ordine dell'alto, Ade non doveva intromettersi in alcun modo nelle faccende degli umani come dio, se non per garantire l'equilibrio tra il mondo dei vivi e quello più basso dei defunti, gli Inferi, di cui era sovrano incontrastato.
Non vi era dio ne demone all'Inferno che non rispondesse ai suoi ordini e non facesse il suo volere, e quando accadeva il contrario Ade provvedeva personalmente a prendere provvedimenti.
Era quello che aveva fatto con il ribelle Belzebub, ex dio mesopotamico cacciato negli Inferi per i suoi atti peccaminosi, con il demone Pazuzu, causa di possessioni demoniache nel ventesimo secolo, e anche con tre demoni che avevano messo piede proprio a Misty Hill per perseguire dei misteriosi piani finalizzati ad una nuova guerra tra divini. Ade seguì i movimenti di quella semidea, di Betsy e dell'angelo dal trono del suo palazzo sotterraneo, e non appena i tre ribelli si trovarono dinnanzi al giudice supremo, Minosse, egli fu inflessibile, proprio come Ade gli aveva comandato di fare, reincarnando quegli ex demoni in corpi di misere creature viventi e condannandoli a delle vite misere e senza valore.
Il dio si voltò nuovamente verso la sua ospite e poggiando il bicchiee sul tavolino, portò un braccio all'altezza del bacino abbozzando un lieve inchino.
- Avete ragione, sono stato sgarbato. Ho molti nomi, ma voi potete chiamarmi Ade - e così dicendo inclinò leggermente il capo per qualche secondo, mentre Cerbero tornò ad accucciarsi accanto a quel trono su cui Ade sedeva da migliaia di anni.
- A dire il vero vi ho fatto convocare perchè ho un incarico fatto apposta per voi. Me ne occuperei personalmente ma vedete, questo è un periodaccio per me. Ho dovuto assentarmi dal mio regno per abitare in questa bruta copia di cittadina per affari personali. Mi tratterrò qui sei mesi, ma prima di allora potrebbe non rimanere anima viva in questo posto, se qualcuno non risolve un piccolissimo ed inatteso inconveniente che si è venuto a creare. Per questo vi trovate qui, al mio cospetto, signorina Gravestone.
 
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18 replies since 28/11/2011, 19:20   867 views
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