Misty Hill GDR

My life is damned

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Lorelay
view post Posted on 25/12/2011, 23:53 by: Lorelay




feb02_13
Ascoltando Alexandra e le sue considerazioni -brevissime considerazioni- sulla routine del locale in quanto a situazioni poco piacevoli, Sam prese a sgranocchiare arachidi, alternandole con le olive, oltre al whiskey fece richiesta di un bicchiere d'acqua, forse perché a conti fatti l'alcool non riusciva a compensare la sete che quegli stuzzichini mettevano. Sospirò cercando di ignorare i problemi alle sue spalle, non fece altrettanto invece Alexandra che diede subito dimostrazione di buon senso nell'andare a placare gli animi...o forse l'esatto contrario del buon senso?
Ad ogni modo, tenere d'occhio la situazione era non solo d'obbligo per il suo ruolo di cacciatore punto nel vivo del dubbio sull'identità dei tizi, ma anche di semplice ragazzo ultra moralista che vedeva in pericolo una ragazza, più un'altra all'orizzonte che si aggiungeva alla lista delle persone in pericolo, Alex per l'appunto. Scostò il bicchiere di whiskey e bevve un sorso d'acqua schiarendosi la voce, in un certo qual modo si stava intimamente preparando a dover intervenire nel caso le cose si fossero messe male. Non era nemmeno questione di "sesto senso", ma di semplice e pura esperienza.
Alexandra stava intimando il cliente a lasciare Cheryl e...risate. Poi Alex a terra. Sam non doveva nemmeno pensare di mettersi in piedi, era un riflesso ormai incondizionato: pericolo-innocenti-scattare.
Ma non mise subito mano alla pistola, sapeva benissimo le responsabilità di un tale gesto, sia in fatto di conseguenze legali che in fatto di conseguenze vere e proprie...insomma, un colpo sparato male poteva essere una vita sulla coscienza, e in un posto pubblico la prudenza non era mai troppa. Scattò in un primo momento verso Alexandra, vedendola in difficoltà, le si chinò accanto, ginocchia piegate e mani pronte ad aiutarla nel rialzarsi...
- Temo...non abbiano gradito il tuo intervento. Niente di rotto spero, vieni ti aiuto -
Disse con una lievissima ironia atta a sdrammatizzare il momento, in realtà la vera preoccupazione era chiarissima nel suo sguardo serio e cupo. Si mise in maniera da parare eventuali colpi con il suo corpo, mentre aiutava Alex a rialzarsi, solo dopo si sarebbe dedicato ai simpatici visitatori.
 
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22 replies since 9/11/2011, 19:27   130 views
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