Misty Hill GDR

A casa (parte II)

« Older   Newer »
  Share  
Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 18/10/2011, 10:54




CONTINUA DA QUI

<p align=justify<lauren sorrise a quella domanda ma non era per nulla rilassata, nemmeno in compagnia di quel ragazzo che le aveva salvato la vita. Non che non si fidasse di lui, tutt'altro. Ma l'aver scoperto che lì in città, nella sua città, ci fossero esseri dotati di poteri paranormali l'aveva ovviamente scioccata. Tutto ciò che desiderava era tornare a casa di sua cugina e rilassarsi riflettendo su quanto era accaduto. Dean l'avrebbe invitato lì; troppe erano le domande che voleva porgergli e c'erano troppe cose non chiare su quella faccenda, sia sui demoni che sullo stesso ragazzo che aveva eliminato quell'uomo, o qualunque cosa fosse, senza alcuna difficoltà. Lauren doveva saperne di più; oramai era decisa.
E stava per indicargli la strada da prendere quando notò da lontano una nube nera che sembrava addensarsi tutta nella zona dove sapeva ci fosse la foresta.
In quel luogo Lauren non era mai stata.
- L'hai visto anche tu?- domandò.
Guardò meglio fuori dal finestrino ma la nube nera sembrò svanire davanti ai suoi occhi, come se quella parte della terra l'avesse risucchiata.
- Dean? Cos'era quella roba?- chiese ancora- Lì c'è la foresta. Non sono mai stata in quel posto da bambina, anzi non credo che nessuno sano di mente ci sia mai andato.
Qualcosa stava accadendo in quella parte della città. Forse l'aver eliminato quel demone alla taverna, non aveva posto la parola fine a quella storia.
 
Top
Dean Wìnchester
view post Posted on 19/10/2011, 18:56




A Misty Hill viaggiare in auto era una tortura. La nebbiolina perenne e fitta impediva agli occhi di vedere la strada, e i km che si percorrevano (anche brevi) sembravano infiniti.
Dean stava ripassando tutti i santi del paradiso, e la velocità che percorreva l'impala era minima: pure una lumaca con la polmonite l'avrebbe superato.
- Cavolo! Che schifo di posto!- esclamò, anziché rispondere alla domanda della ragazza. - Ehm, senza offesa ovviamente.- Si era dimenticato che Lauren era del posto.
D'altronde, anche lui aveva visto quel fenomeno apparentemente demoniaco, che si manifestò sopra la foresta, poco più avanti di dov'erano diretti. E chiaramente non era un buon segno. Probabile che Dean, con l'eliminazione di quella cosa alla locanda avesse fatto infuriare un suo superiore, oppure un'altro 'Grande' com'era Azazel. Questo non lo sapeva, ma il cacciatore era determinato a far fuori qualunque cosa gli si ponesse davanti. - E' meglio che tu non lo sappia, in ogni caso lo scoprirai da te.- rispose infine, trasformando la sua voce in un sussurro.
All'interno del veicolo non vi era alcuna musica, anche perché la radio aveva smesso di funzionare proprio nel momento esatto in cui lui aveva messo piede, o meglio ruota, nella città nebbiosa. - Il sentiero si fa più stretto. Consiglierei di continuare a piedi, che ne dici bellezza?- non le lasciò il tempo di rispondere, accostò l'auto vicino alla stradina ricoperta di foglie secche, e scese dall'impala richiudendosi rumorosamente alle spalle lo sportello cigolante. - E' un posticino carino...- soggiunse ironizzando.
 
Top
Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 27/10/2011, 13:30




Quando Dean accostò la macchina e scese senza nemmeno darle il tempo di metabolizzare la cosa, Lauren restò qualche secondo a fissare fuori dal finestrino. Quel ragazzo poteva ritenersi libero di insultare la sua città, tanto lo stesso stava facendo lei in quel preciso istante.
Ma perché non se n'era tornata a casa dopo il funerale di sua nonna? Che cavolo ci faceva ancora lì, in un posto che non sentiva più suo? Si fece coraggio e scese dall'Impala rabbrividendo.
Ed eccola lì, la foresta che da bambina aveva alimentato i suoi sogni. O peggio: i suoi incubi. Era tutta una follia quella...ma che diavolo stavano inseguendo?
- Dean se tutta questa cosa dei demoni è vera, allora devo raccontarti una cosa.- si ritrovò a dire ancora prima di accorgersene.
Fissò la stradina che avrebbero dovuto percorrere e rabbrividì ancora. La nebbia confondeva le forme degli alberi e dei rami, e impediva di scorgere bene il sentiero. E se si fossero persi? Cercò di non pensare a quell'eventualità o sarebbe morta di paura..
Quindi tornò a rivolgersi al ragazzo:
- Sono andata via da Misty perché i miei genitori sono morti travolti da un auto quando ero moto piccola. Mia nonna mi spedì a Portland e sono cresciuta lì da una zia. Mia nonna è morta circa tre settimane fa, ecco perché oggi sono qui. E mi ha lasciato una lettera dove dice che in realtà i miei genitori non sono morti in quell'incidente ma in un'altra situazione...credo che c'entri questa roba dei demoni..anche se non ne sono sicura.
Lauren stessa si stupì della semplicità con la quale rivolse a Dean, che in fondo era ancora un perfetto sconosciuto, quelle parole con le quali aveva confessato quei particolari della sua vita che in pochi sapevano.
- Spiegami cosa sai di questa città..- aggiunse poi- ma non mi mentire. Per favore..
Da quella verità Lauren poteva capire finalmente perché sua nonna aveva avuto così tanta fretta nel mandarla via da Misty..

 
Top
2 replies since 18/10/2011, 10:54   15 views
  Share