Bet Grave |
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| E Betsy si ritrovò di nuovo preda di quel dubbio che ogni volta l'assillava: parlare o no con la sconosciuta? Di solito, quando qualcuno arrivava a Misty, in suo soccorso giungeva qualche sogno premonitore che la metteva in guardia e l'avvertiva. Al contrario quella volta non aveva previsto quell'arrivo e fu questo che la confuse. I suoi “poteri” stavano perdendo efficacia lì in quel luogo oscuro e dimenticato da Dio? Oppure stavolta quella sarebbe stata un'ulteriore prova per lei e per il suo istinto di cacciatrice? Come intavolare poi una discussione? Spostò lo sguardo dalla ragazza al mare. La sconosciuta doveva essersi accorta che la stava fissando. Il vento fresco e pungente che proveniva da est le batteva sul viso costringendola a rabbrividire. Quando tornò a guardare la ragazza s'accorse che lei era vicina oramai,vicinissima. E lì Betsy decise di improvvisare. Doveva sapere chi era e cosa faceva a Misty. Ormai sentiva di appartenere a quella città e di essere per questo motivo quasi la sua sentinella, colei che controllava chi arrivava e chi ne partiva. E sapeva di dover precedere Hope in quell'operazione, e di mettere così al sicuro tutti quelli ce arrivavano su quei lidi senza sapere a cosa andavano incontro. - Buongiorno!- esordì semplicemente- Oggi il mare è calmo, ma di solito non è sempre così. Sorrise alla ragazza sperando di non essere presa per pazza. Ma brava Betsy, un ottimo banale e stupido esordio... Non era mai stata capace di improvvisare né di mentire. Sperò almeno di non far scappare la sconosciuta, non prima di averle cavato qualche informazione dalla bocca...
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