Misty Hill GDR

Misty Hill, e gli incontri inaspettati, Alexandra Azaliya Vasillyev & Brigit Pierce Salvatore

« Older   Newer »
  Share  
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 28/8/2011, 12:51




*era arrivata in quella cittadina dispersa senza un reale motivo. Qualcosa dentro di lei le diceva di andare, di staccarsi da New York, da Noel e dalla sua vita comune, sempre se comune si poteva chiamare. Non c'era nulla che poteva fermarla, e la voglia di scoprire molto di più su quella cittadina non indicata nelle comuni mappe, era decisamente forte. Dopo essere arrivata in quella cittadina, trovato un posto dove stare a tempo indeterminato, armata solo del suo potere e del suo istinto, si avventura in quella città, esplorandola da cima a fondo. Nel giro di nemmeno due mesi era cambiata totalmente. Aveva trovato l'uomo della sua vita, e per lui aveva rinunciato alla sua natura, per metà, vampirica. Ma questo aveva messo una nuova clausola tra di loro. Alexandra doveva imparare a convivere senza le sue amatissime zanne e la sua innata sete di sangue. In quasi 220 di vita da vampira, era stata sanguinaria all'inverosimile, aveva ucciso per poco, e visto molte molte cose. Ora aveva un'immenso potere da imparare a gestire, e nessuno che potesse aiutarla. Noel era umano, e di poteri da divinità non ne sapeva molto, le uniche persone che potevano aiutarla erano sua madre Afrodite e suo padre Ares, che odiavano tremendamente essere chiamati così. E i suoi genitori che avevano fatto? Le avevano detto una frase, prima di farle prendere un aereo e lasciare Noel. "Bambina, prendi il tuo bagaglio di esperienze e vai a Misty Hill, li imparerai a convivere con i tuoi poteri." Non era stato facile lasciare Noel, ma aveva dovuto farlo. Non sapeva quando sarebbe tornata, ma prima avrebbe compreso come sopravvivere con i suoi poteri, prima sarebbe tornata dal suo uomo. Ovviamente, con questo simpatico numero, tiratole dai suoi genitori, la loro storia era stata messa a dura prova. L'avrebbero superata questa prova? Ancora sovrappensiero si addentra nella periferia della città, entrando in un bosco, dove in pieno giorno, era difficile distinguere le cose. Ma il suo sesto senso le diceva che non si sarebe persa, almeno lo sperava. Addentrata troppo nel bosco, aveva perso la cognizione del tempo e delle ore, visto che non si vedeva nulla all'interno del bosco. Sapeva che i suoi poteri erano abbastanza ampi, magari avrebbe potuto usufruirli per aprirsi un varco di luce tra le fronde degli alberi*
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 28/8/2011, 18:44




Svegliata di buon mattino, Brigit era ben decisa di andare ad allenarsi almeno un po' ed il luogo "migliore", se di qualità positive si poteva parlare, era la Silver Forest. Non aveva mai visitato quel luogo da quando era approdata a Misty Hill con suo marito Damon K. e sua figlia Evangeline.
Tutto era cambiato da quell'incontro con Hope in cui aveva quasi rischiato di perdere sua figlia e da quell'esperienza aveva capito una cosa fondamentale: doveva affinare ancora i suoi poteri. Si era fatta quasi sconfiggere da quella bambinetta, anche se sapeva che quella era solo una maschera. Dietro ad essa infatti si nascondeva il Male allo stato puro. Così, baciando suo marito e la piccolina uscì dalla villetta che avevano comprato per dirigersi verso la foresta.
Nonostante fosse giorno si distinguevano a mala pena le tetre sagome degli alberi che si innalzavano per metri e metri. Non si riusciva a distinguere il cielo dalla terra.
- Iniziamo bene - Sussurrò la dea vampira iniziando a concentrarsi per far comparire tra le mani una sfera di fuoco. Doveva convivere con queste due nature: la natura divina e quella vampirica. Solo da pochi anni infatti aveva scoperto quale fosse la sua vera madre. Suo padre Dagda, il dio buono, non le aveva detto che questa era niente meno che Lilith e la notizia l'aveva sconvolta e non poco. Aveva lottato contro la sua stessa natura per riiuscire a creare un equilibrio e adesso, seppur precario, sembrava averlo raggiunto.
Improvvisamente però nell'aria si levò un odore che Brigit conosceva benissimo: era potere divino.
Da qualche parte, in quella foresta, c'era un'altra divinità.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 28/8/2011, 19:18




*i suoi poteri avevano diradato leggermente la nebbia, ed ora nel bosco, entrava leggermente un po'più di luce. Non male come uno dei primi passi nei suoi poteri. Certo, avrebbe potuto farne a meno, alcuni dei suoi poteri da vampira le erano rimasti. Avrebbe potuto usare quelli, ma prima o poi avrebbe dovuto fare i conti con la sua unica natura da dea. Non era assolutamente facile, anche perchè l'unica cosa che riusciva a sentire nella sua mente era il bisogno di sangue, e voleva le sue zanne, ma non avrebbe ottenuto niente di tutto questo. Nel silenzio percepisce una strana sensazione e nel suo cervello scatta il perchè. C'era qualcuno. Una divinità nelle vicinanze. Da dentro al giubbotto di pelle estrea un pugnale, appiattendoselo contro la coscia, mentre si avvicina alla presenza. Impreca mentalmente mentre si guarda. Pronta all'attacco come una guerriera. Doveva smetterla di credersi tale.*
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 7/9/2011, 21:51




Il potere di quella divinità si faceva sempre più forte a mano a mano che Brigit avanzava nel bosco.
In parte tuttavia riconosceva quel potere, in esso vi erano due opposti, l'amore e la guerra.
Senza ulteriori induci Brigit si teletrasportò davanti alla divinità notando un particolare che prima non aveva potuto notare: quella dea dalla pelle di porcellana e dagli occhi cristallini sembrava affamata di un qualcosa che Brigit conosceva benissimo. Quella dea aveva bisogno di sangue.
- Hey calmati, non ho intenzione di attaccarti - Disse notando il pugnale che teneva saldamente con la mano.
- Va tutto bene figlia di Afrodite? Sembra che ti sia persa in questo bosco. E non è un bene, nemmeno per noi divinità smarrirsi nella Silver Forest - Sorrise mostrando i canini. Non era da tutti i giorni incontrare una divinità a Misty Hill e la dea celtica del fuoco, guardando quella divinità, capì che doveva essersi "risvegliata" da poco.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 8/9/2011, 21:37




*come faceva questa donna a sapere chi era sua madre? ritrae il pugnale, rimettendolo al suo posto, traendo un lungo respiro.*
- Posto sconosciuto, persone sconosciute. Tipica difesa di un guerriero, che dubito andrà via nonostante passeranno secoli. Non era chiaramente mia intenzione, ma come ho detto, semplice precauzione. -
*non era sicuro come posto quello? E allora perchè quella santa donna di sua madre, l'aveva catapultata li senza pensarci due volte? i conti non tornavano, e dovevano tornare, al più presto!*
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 22/9/2011, 20:51




La figlia di Afrodite rimise nel fodero il suo pugnale così Brigit poté presentarsi.
- Mi chiamo Brigit, sono la dea celtica del fuoco e sono una vampira per metà, proprio come te. Purtroppo diciamo che non sei giunta nella città più tranquilla di Misty Hill. Suppongo che non sia un caso che tu sia stata inviata qui proprio adesso che sta per scatenarsi un vero e proprio apocalisse - Disse tutto d'un fiato la dea guardando la giovane dritta negli occhi.
- Forse sarà meglio uscire di qui - E detto questo superò la semidea avviandosi verso la strada, quando un grido su levò in aria arrivando alle loro orecchie.
Un grido agghiacciante proveniente dal centro della foresta e che si stava avvicinando sempre di più a loro.
Brigit sapeva che ciò non avrebbe portato niente di buono anzi tutt'altro.
I guai erano appena iniziati.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 24/9/2011, 19:52




*Non avrebbe mai pensato di trovare la dea celtica del fuoco in un posto così sperduto, e scoprire che era un mezzo vampiro come lei, era doppiamente sconcertante. Che cosa c'era li a Misty dove tutti ne facevano punto di ritrovo? Doveva scoprirlo, e in fretta.*
- Alexandra, piacere mio. Ma temo che ora i guai siano arrivati da noi, con tutta la teatralità possibile! -
*avrebbe continuato volentieri a fare salotto con Brigit, ma un urlo squarciò la tranquillità nella loro conversazione*
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 2/10/2011, 18:15




Che cosa stava per succedere?!
- Non di nuovo - Sussurrò Brigit guardandosi intorno.
Da quando era approdata a Misty Hill la dea e la sua famiglia ne avevano passate di tutti i colori.
Improvvisamente qualcosa la colpì alla spalla facendola indietreggiare contro un albero.
- Ma cosa sta succedendo adesso? - Brigit si concentrò per vedere ciò che le due avevano di fronte: ombre, ombre di coloro che morirono in quello stesso bosco.
Senza pensarci due volte Brigit fece apparire la sua spada legata alla sua anima. Grazie a questa aveva il potere di assorbire le anime dei nemici in cui veniva affondata, inoltre aveva in sé il potere di tutti e quattro gli elementi, potenziandola sempre di più.
- Alexandra, direi che è venuto il momento di fare un po' di pratica con i tuoi poteri - Sentenziò sorridendo.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 3/10/2011, 13:23




*Ombre dei morti caduti, equivalevano a spiriti giusto? Tecnicamente erano la stessa cosa, forse*
- Ferma! Non usare la spada! Ho un metodo migliore per sbarazzarci di queste ombre. -
*il suo lato symphath poteva aver fame, quindi, perchè no?*
- Dimmi solo una cosa.. Queste ombre possono essere considerate anime di morti? Perchè se è così, non abbiamo bisogno di spade e quant'altro per farli fuori!-
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 12/10/2011, 20:02





- Certo che possono essere considerate anime di morti, anche se non penso che siano molto propense a farsi "mangiare" - Sussurrò la dea prima di ritrovarsi scagliata contro un albero da quelle ombre che l'avevano colta di sorpresa.
- Accidenti a loro! - Urlò Brigit furibonda mentre lingue di fuoco lambivano il suo corpo.
Sarebbe stata una lunga notte quella, ma era sicura che né lei né Alexandra ne sarebbero uscite sconfitte.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 13/10/2011, 18:59




*che volessero o no, ci avrebbe provato comunque. Il suo lato symphath aveva fame, e che miglior spuntino se non queste ombre? Rimase in silenzio qualche istante prima di aprire gli occhi, occhi che erano diventati argentei, ed ipnotizzò qualche ombra, distruggendola, ed assorbendone il potere. Probabilmente ci avrebbe messo un'eternità, ma tentar non nuoceva. Voleva quelle ombre come cena e le avrebbe avute. A qualsiasi costo*
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 26/10/2011, 18:54




Brigit rimase in silenzio guardando Alexandra mentre si nutriva di quelle ombre.
Possibile che fosse davvero così facile?! Che Hope non avesse tenuto in conto ciò che poteva fare questo nuovo cittadino di Misty Hill?!
Impossibile. Ed infatti pochi istanti dopo le stesse ombre di cui si stava nutrendo uscirono da lei iniziando a girar loro intorno.
- Sapevo che c'era qualcosa che non andava. Queste ombre non possono essere distrutte! - Dovevano trovare un'altra soluzione.
- Forse sarebbe meglio uscire da qui al più presto -
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 1/11/2011, 13:46




*Si fidava ciecamente del suo lato symphath, e sapeva essere invincibile in certi tipo di scontri, ma stavolta, rimase sorpresa della reazione delle ombre.
Che fossero potenti come ombre era eviente, ma che si ritraessero dal suo potere era fuori discussione. Imprecando nella sua lingua madre, sguaina una delle sue Sig Sauer, e punta le ombre giusto per farle arretrare*
- Temo tu abbia ragione, non credo che ne usciremo vive con queste ombre. Il che è veramente troppo strano. -
 
Top
Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 1/11/2011, 17:51




"Ok Bri, calmati e soprattutto ragiona. Hai a che fare con delle ombre e quale è un modo per far ritirare le ombre?!" Pensò la dea dentro di sé.
- Ma certo! Alexandra non occorrono le armi, non possiamo ugualmente sconfiggerle! - Brigit afferrò la mano della ragazza per dirigersi verso l'esterno del bosco.
- Non potremo di certo combattere contro le ombre ma le possiamo per lo meno scacciare -
La dea si bloccò al limitare del bosco sorridendo leggermente.
- E quale è il modo migliore per allontanare le tenebre!? - La divinità si concentrò sprigionando la sua aura in modo completo.
- Basta fare un po' di luce - E le ombre che fino a quel momento le stavano seguendo, non appena furono illuminate scomparvero.
 
Top
AlexandraAzaliyaVasillyev
view post Posted on 7/11/2011, 21:43




*si lascia trascinar fuori dal bosco dalla Dea, continuando a pensare al perchè il suo lato symphath non stesse funzionando. Ma la dea aveva ragione, la luce le avrebbe scacciate temporaneamente. In mancanza d'altro, sarebbe andato bene.
Conil pugnale, taglia qualche ramo dagli alberi, lasciando filtrare la luce all'interno del bosco, e delle grida spettrali, ovattate dall'oscurità si dileguarono fino a scomparire*
- Temo siano andate. Anche se non l'hanno fatto in maniera definitiva. -
*Rifodera il pugnale all'interno del giubbotto e guarda la Dea*
- Che tipo di ombre sono? Non sono ombre normali, perchè se lo fossero state, sarei riuscita ad ucciderle. -
 
Top
19 replies since 28/8/2011, 12:51   126 views
  Share