| Nome: Alexandra Azaliya
Cognome: Vasillyev
Data di nascita: 24 luglio 1790
Stato civile: fidanzata
Professione: Professoressa di Archeologia presso la Columbia University
Altezza: 1,77
Peso: 55
Capelli: color ebano
Occhi: verde - grigio
Segni particolari: divinità che ha rinunciato alla sua natura vampirica
Abilità:
- visione degli spiriti dei morti : ogni umano o vampiro o altra divinità che ha ucciso nel corso della sua vita, la rivede, sotto forma di spirito che il suo lato symphath provvede ad assorbire come energia per sopravvivere.
- uso degli elementi : a suo piacimento può modellare gli elementi sfruttandoli in ogni maniera possibile ed immaginabile.
- superforza : possiede una forza pari a 100 uomini;
- guarigione istantanea : qualsiasi ferita le viene inferta, scompare nel giro di pochi secondi. Idem per le fratture.
- smaterializzazione : il suo corpo riesce a trasferirsi da un posto all'altro semplicemente pensandoci, o conoscendocelo. (basta che lei ci sia già stata una volta)
- lettura nella mente : riesce a leggere i pensieri delle persone e dei vampiri stessi.
- manipolazione del psiche : usa questo potere in due maniere diverse, la prima è quella di imprimere nella mente altrui pensieri ed idee a suo piacimento, l'altra è quella del bombardamento della mentre altrui tramite scariche elettriche, che possono portare un umano all'insabilità mentale e alla successiva pazzia, e in un vampiro, possono fargli perdere la concentrazione per diversi minuti.
- comando sulle persone : può comandare a suo piacimento, qualsiasi persona le voglia, facendola sembrare un pupazzetto. Per questo viene chiamata da altre divinità il Muster of Puppets.
- poteri discendenti dalla madre, Afrodite : essendo figlia di Afrodite, possiede un'innata bellezza, che fa cadere ai suoi piedi ogni uomo, di qualsiasi natura essa sia. Spesso e volentieri, questo potere lo usa per arrivare in avanti per i suoi scopi.
- poteri derivanti dal padre, Ares : essendo figlia di Ares, possiede la capacità di scatenare guerre con un solo battito di ciglia. Guerre che possono finire esclusivamente grazie ad un suo comando.
Biografia:
Alexandra Azaliya Vasillyev figlia del generale vampiro Arkadiy Vadim Vasillyev e dalla principessa Artemiya Romanov Vasillyev (reggente in carica al trono di Russia, al posto di Caterina II che fu trucidata in circostanze mai scoperte). Sin da bambina ha abbracciato la sua futura vita da guerriera, con sani e rigorosi principi.
Lei e suo fratello Maksim crescono insieme, vista la poca differenza d'età, e per lei, lui, diventa il suo modello. Maksim, giurerà fede di fronte alla corte dei genitori, e al consiglio generale dell'esercito, nel proteggere Alexandra da ogni cosa. All'età circa di 22 anni, anno in cui la sua natura di vampira, prende il sopravvento, Alexandra, decide di entrare sotto la legione del padre, dove, nella guerra contro la ritirata di Napoleone Bonaparte da Mosca, assiste in diretta alla morte del fratello Maksim, che la porterà a prendere il suo posto come guerriera. Dopo questo avvenimento, lascia decide di lasciarsi alle spalle Mosca, la propria casa e la propria famiglia, dove per il padre era l'unico orgoglio, per recarsi in Egitto come prima tappa. India, Cina, Giappone, Europa e Islanda saranno luoghi che visiterà successivamente. Durante il suo lungo viaggio in giro per il mondo, ritornò in patria, in Russia, a Mosca, dove, grazie a delle prostitute troppo chiaccherone, arrivò ad un gruppo di uomini, capitanati da Aleksej Ivanoviè Danilov, ossessionati dalla presenza dei vampiri in tutta la Russia. Si intrufolerà nel loro gruppo, per capirne gli scopi e le ragioni, cercando di fermare il loro folle piano di distruggere ogni vampiro presente nel territorio.
Alexandra sfrutterà l'amore e la devozione che un giovane umano ha nei suoi confronti, per creare un esercito di vampiri sanguinari di cui aveva bisogno per fronteggiare gli umani, dando vita così agli Oprièniki. Iuda, il giovane innamorato di Alexandra, con la quale lei avrà un legame molto stretto ma soffocato, divenne così il comandante del gruppo, e l'aiutò nell'intento di sedare le rivolte. Il suo amore e la sua ossessione arrivarono a soffocare Alexandra, che, dopo gli ultimi ordini random per gli Oprièniki, prende armi e bagagli e se ne va in Medio Oriente, dove incontra una setta di assassini, comandati da Altaïr Ibn La-Ahad , con la quale avrà una burrascosa storia passionale, che le insegnano l'arte e la destrezza delle spade e dei pugnali, oltre al Credo dell'Assassino. (Trattenere la lama dalla carne degli innocenti; Agire con Discrezione.(In alcuni casi in cui si viene provocati o attaccati vigliaccamente si può però agire in modo indiscreto); Non compromettere mai la confraternita). Stanca di quella vita troppo perbenista a salvare gli umani dal male, opera contro la setta di assassini, uccidendo a tradimento le proprie vittime.
Successivamente il suo pellegrinaggio in giro per il mondo continua, portandola a convivere in mezzo agli umani, e quindi in simbiosi con loro, in diversi paesi.
Arrivò così negli Stati Uniti, dove visse per un breve periodo a Miami, prima di trasferirsi a Boston.
Trasferitasi a Boston, consegue la laurea in archeologia, Egittologia e in storia antica, con numerosi master. Innamorata follemente di ciò che anni addietro visse in Egitto, accetta la cattedra di archeologia che le viene offerta dalla Columbia University, a New York.
Stanca della vita in mezzo alla propria nazione vampirica, si rintana in un attico a New York, potendo finalmente esercitare alla Columbia University.
Qui conoscerà in maniera molto casuale, Noel, suo vicino di casa.
Frequentando Noel, si autoconvincerà che lui sia l'uomo della sua vita, cosa che si rivela completamente sbagliata.
Convinta di voler abbandonare il suo lato vampirico per amore, si rende conto dell'enorme sbaglio, lasciando Noel e questa bizzarra decisione.
Alexandra a questo punto a conoscenza della verità sui suoi genitori. Artemiya e Arkadiy, non sono altro che Afrodite ed Ares, tornati a sopravvivere nel regno umano, spediti li sotto volere di Zeus, ed oltre a ciò viene a conoscenza della sua reale entità da dea qual'era.
La sua vera natura divina, è quella di Harmonia, figlia di Ares e di Artemide, sottratta alla madre e ai fratelli da Eris, che la portò nell'Ade, a cui insegnò ogni arte della guerra a lei conosciuta, facendola poi diventare la sua discepola migliore, e successivamente la nuova dea della discordia.
Ma questa nuova scoperta, la porta di nuovo sull'orlo del baratro.
Che cosa fare?
Accettare la propria realtà da divinità, o rinunciarvi e sopravvivere nei panni di vampira?
Ed è a questo punto, quando il culmine massimo della sua forza prende il sopravvento, che la sua vita da professoressa non le basta più.
Sceglie il suo lato da divinità, rinunciando alla natura vampirica, per sopravvivere.
Qui, in circostante non ben definite troverà un uomo, di cui, a tutt'oggi non si conosce la natura.
Edited by AlexandraAzaliyaVasillyev - 1/11/2011, 22:11
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