Aniel Seraph |
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| Aniel restò in ascolto senza fiatare e analizzò mentalmente le parole dello spirito. Libro: quale libro? Dove? Dove dovevano cercarlo? Niente è come sembra: ma riferito a cosa? Al libro, sicuramente. Chissà cosa doveva celare di così importante e pericoloso... Qualcuno, però, arrivò in soccorso delle due donne rispondendo ad almeno una delle domande che si era posta Aniel. La processione di monaci passò loro a fianco, superandole e dirigendosi verso l'imponente quercia che pareva fare da sentinella al vecchio monastero. Su uno dei rami nodosi stava appesa al cappio un'altra figura, anch'essa vestita di nero e col volto coperto da un cappuccio. - Sai cos'è accaduto qui, circa vent'anni fa? - chiese l'angelo serafino a Brigit senza staccare gli occhi dall'uomo che penzolava impercettibilmente a pochi metri da terra. - Tutto ci riconduce nuovamente alla Revenge, a Hope... - aggiunse infine, abbassando ulteriormente il tono di voce, che le morì sulle labbra non appena scorse la figura appesa alzare lentamente un braccio e indicare con un dito il monastero. Che si trovasse lì dentro, il libro che il monaco aveva accennato poc'anzi? Aniel formulò la stessa domanda alla Dea. Era pronta a scommettere che anche Brigit era del suo stesso avviso: ovvero entrare in quel luogo dimenticato da Dio e dagli uomini e vederci chiaro una buona volta.
Edited by Aniel Seraph - 31/7/2011, 10:42
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