Balthazar Angel |
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| Balthazar poteva avvertire il potere della Dea mentre si prodigava a costruire quella barriera. Le avrebbe dato volentieri una mano ma ero troppo impegnato a tenere a bada quell'uomo folle. Da secoli osservava la razza umana e non si finiva mai di stupire di quanto essa sia incline all'autodistruzione e alla pazzia. Ma qualcosa andò storto. Così come la barriera fu eretta, si sgretolò l'istante dopo. L'uomo sghignazzò e Balthazar lo lasciò andare. - Credevate davvero di poter fermare ciò che è già avvenuto?- disse. E si levò di lato per permettere a una figura di elevarsi in tutta la sua statura. L'angelo si affiancò alla Dea e la sorresse per un braccio; aveva speso molte energie, inutilmente. La figura che apparve assunse forma umana. E Balthazar sgranò gli occhi quando di fronte a loro apparve Hope, la bambina che teneva in pugno la città. La piccola, all'apparenza indifesa, sorrise. Quindi sollevò una mano e il paesaggio attorno a loro mutò in fretta. Erano tornati sulla superficie della chiesa, lasciandosi Atalantea alle spalle. O meglio, sotto i loro piedi. - Credete di prendervi gioco di me coi vostri trucchetti?- iniziò Hope- Ma il passato non si può cambiare e gli uomini di un tempo hanno deciso per quelli del presente. Sono stati gli uomini ad attirare in questa terra il Male, loro con l'ignoranza e la superbia. Il Male qui è radicato come radici e nessuno può estirparlo, nemmeno voi. La bambina fece un passo in avanti e sembrò addolcire lo sguardo. - A meno che non vi uniate a me. Vi va di giocare con me? Balthazar ebbe la certezza che non bastavano i suoi poteri né quelli della Dea per arrestare il Male Assoluto. Davvero suo Padre non sapeva cosa farsene di quel posto e forse raderlo al suolo era la soluzione migliore. Ma mai e poi mai si sarebbe piegato al volere di Hope. - Piuttosto la morte.- rispose. - Potrei accontentarti presto, sai?- sghignazzò la bambina- E tu Dea? Non sai quanto potere ti aspetta all'inferno... Balthazar strinse la mano che teneva attorno al braccio di Brigit, anche se sapeva che la Dea non si sarebbe mai fatta sottomettere.
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