Misty Hill GDR

~ La barriera (II Parte)

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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 16/6/2011, 14:42




Brigit rimase in silenzio ad osservare ciò che Balthazar stava facendo. Mescolare il sangue di un angelo ed il sangue di una dea avrebbe reso senza ombra di dubbio l'incantesimo molto potente. Il tutto era stato contornato con una frase in enochiano, una lingua antica che poche persone riuscivano a comprendere.
Per un attimo tornò nella mente della dea il ricordo di quando sua sorella Rhiannon le aveva fatto apprendere quella lingua.
Vedrai che una volta sulla Terra ti risulterà utile. Le aveva detto prima che Brigit scendesse tra gli uomini. E, col senno di poi, le aveva dato ragione.
Pochi istanti dopo, Brigit e Balthazar si ritrovarono catapultati in una realtà parallela, una realtà che rendeva le cose più chiare, visibili.
Quei tentacoli, neri come la pece, lambivano l'intera città senza lasciare nemmeno uno spazio allo scoperto.
- Inutile dire che mi aspettavo che il fulcro si trovasse sotto la chiesa. E' la classica ironia della sorte - Sussurrò - Ma è da lì che dobbiamo cominciare - Terminò la frase teletrasportando entrambi all'esterno della chiesa.
Proprio lì, quando era approdata a Misty Hill, aveva avuto un incontro ravvicinato con Hope che le aveva portato via sua figlia e con lei Cahetel, il bambino di Betsy.
Per fortuna le due donne erano scampate alla morte grazie al pronto intervento del marito della dea, Damon K. Salvatore.
Dall'interno della chiesa sembravano provenire dei rumori, quasi come se ci fossero persone che stessero tirando colpi di martello sul pavimento.
- Andiamo - Fu tutto quello che riuscì a dire prima di essere letteralmente risucchiati all'interno del luogo sacro.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 11/7/2011, 13:50




La chiesa. Il luogo sacro dove gli uomini veneravano suo Padre, dove giungevano carichi di speranze e preghiere. Balthazar era ancora scosso per quanto avvenuto nella ferrovia. Uccidere i suoi Fratelli era come commettere un peccato imperdonabile verso il Paradiso. Ma non aveva avuta altra scelta. Non sempre i membri della stessa famiglia sono alleati dalla stessa parte, e quando questo accade allora bisogna solo fare una scelta.
Lui scelse di combattere al fianco di ciò che restava del “Bene”. Perché lui era forte...e non si sarebbe mai sottomesso ai soprusi di angeli che volevano sostituirsi a Dio. Piuttosto avrebbe difeso suo Padre fino alla fine..
Rumori di martelli...come se qualcuno stesse spaccando il pavimento di quel posto. Balthazar annuì alla parola della Dea.
Quando varcarono il portone d'entrata li videro subito: angeli come lui che stavano cercando di forzare il pavimento nel bel mezzo della chiesa per crearvi una specie di vortice. Il vaso di Pandora. Aprire la porta ai Mali del mondo. Pazzia allo stato puro. Balthazar senza aprire bocca s'avventò sui primi due angeli a tiro, serafini al soldo di Raphael. Gli altri angeli quando lo videro si fermarono dal loro picconare e lo fissarono con occhi carichi di rimprovero.
Balthazar fece per aprire bocca quando avvertì una presenza alle sue spalle. Senza nemmeno voltarsi capì di cosa, o meglio di chi, si trattasse.
- E così avete fatto un patto coi demoni?- domandò scuotendo la testa.
Angeli e demoni assieme...assurdo...
Balthazar guardò la Dea.
- Quali preferisci? Gli avanzi dell'inferno o del paradiso?
Ancora un'ultima lotta prima di impedire a quegli stolti di riversare il delirio sulla città e sul mondo.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 11/7/2011, 20:51




Questo Brigit non l'aveva per niente previsto. Incredibile come due razze agli antipodi si unissero contro la dea e Bathazar al fine di aprire quel dannato vaso di Pandora.
Ora l'angelo l'aveva messa di fronte ad una scelta: uccidere gli angeli oppure i demoni!?
Brigit fece la sua scelta.
- Preferirei uccidere gli angeli, per lo meno ti risparmio l'uccisione dei tuoi stessi simili e lascio a te i demoni...ne combatto fin troppi ogni giorno - Disse avventandosi contro gli esseri angelici. Con una sfera di fuoco riuscì a farne fuori due in un colpo solo ma altri angeli sbucati dal nulla la circondarono.
- A quanto pare non vi date per vinti eh!? Vorrà dire che userò una delle mie armi migliori - E così facendo richiamò a sé nella mano destra la Soul Reaver che le era stata data in passato da Raziel il quale si era sacrificato affinché l'anima della dea si legasse alla spada potenziandola.
Così la divinità del fuoco passò dal piano materiale a quello astrale iniziando a mietere vittime le quali caddero una ad una al suolo. Tuttavia per continuare a rimanere su quel piano Brigit aveva bisogno di un enorme dispendio di energie e a poco a poco iniziò a materializzarsi di nuovo sul piano materiale.
Di tanto in tanto lanciava delle occhiate verso Balthazar che era occupato a far fuori demoni.
- E' ora di finirla! - Brigit, stufa di tutta questa perdita di tempo, sprigionò la sua aura al massimo della potenza ed uno ad uno gli angeli vennero inceneriti dal potere sprigionato.
Dovevano richiudere quel vortice prima che il vaso venisse aperto.
Ma quando cercò di avvicinarsi al portale, venne bloccata da qualcosa, o da qualcuno.
- Dove pensi di andare dea? - La voce proveniva da dietro una delle colonne della chiesa. Uscendo allo scoperto gli occhi rossi di Brigit incontrarono quelli gialli del demone.
- Azazel - Fu tutto quello che disse prima di venir scaraventata contro una colonna mandandola in frantumi.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 18/8/2011, 14:03




Non le sarebbe mai stato grato fino in fondo per quella scelta. Si, molto meglio accanirsi sui demoni che contro quei fratelli traditori della stessa causa.
Balthazar tolse di mezzo quella feccia infernale in poco tempo e con un numero esiguo di energie. Esorcizzare demoni come loro fu un compito elementare. Li rispedì all'inferno, al mittente, senza alcuna difficoltà. La Dea dal canto suo sapeva il fatto proprio e fece il suo dovere sebbene fosse visibilmente provata da quegli scontri. Balthazar andò in suo aiuto eliminando un angelo delle file di Raphael ma poi Bri pensò a spazzar via quelli rimanenti. Sembrava oramai che avessero la vittoria in pugno. Poi..
Poi arrivò colui che nemmeno Balthazar s'aspettò di incontrare. Azazel. Uno dei demoni più rognosi dell'inferno. Senza che potesse alzare un dito per fermarlo, scaraventò la Dea addosso a una delle colonne della navata. Balthazar sapeva che Brigit non si fosse fatta nulla; aveva la scorza robusta. Quindi dedicò la sua attenzione al demone.
- Quanto tempo Azazel..ci siamo scontrati quando? Mmh ora che ci penso mai. E sarà per me un piacere farlo adesso.
Balthazar era cosciente del fatto che un simile demone poteva essere rispedito all'inferno solo con un'arma angelica. E fortunatamente lui ne aveva a sufficienza. Azazel non rispose alle parole dell'angelo se non con un ghigno che gli trasfigurò la faccia già orrenda. Fece per attaccare Balthazar ma questa volta l'angelo fu più lesto di lui e sollevò in aria una mano. Balthazar aveva saccheggiato il paradiso, cosa risaputa da tutti ed era ricercato dai suoi simili proprio per questo motivo. Non avrebbe rivelato per nessuna ragione al mondo dove teneva nascoste quelle armi. E tra quelle quel giorno ne scelse una in particolare.
La fece apparire dal nulla, come era solito fare. Le armi oramai avevano instaurato con lui non rapporto che era assai difficile da spiegare. Era il loro “padrone” e finché qualcun altro non le avesse prese sotto le propria protezione, erano a lui che rispondevano. Balthazar si ritrovò così nella mano un mattone. Uno sorta di pietra scura senza una forma precisa, che aveva conosciuto secoli di tempo e di storia. Forse Azazel non sapeva neppure cosa fosse perché il suo sguardo non mutò. Eppure avrebbe dovuto tremare e impallidire quando l'angelo gli scagliò contro, recitando una formula a voce bassissima, quella che era una delle pietre del tempio di Salomone. La pietra, quasi avesse una propria coscienza, cercò e andò a cozzare proprio contro il volto di Azazel. Il demone lanciò un grido di sorpresa e si toccò la fronte, lì dove la pietra aveva colpito. Pietra che era svanita di nuovo, nel nulla.
- Tutto qua quello che sai fare?- gridò sghignazzando.
Balthazar non rispose. Aspettò. E dopo nemmeno qualche istante Azazel, che non ebbe il tempo di dire o fare qualcosa, esplose. Venne risucchiato da fiamme incandescenti e scoppiò come un palloncino colorato. Balthazar allora si voltò prima a strizzare l'occhio alla Dea; poi fissò uno ad uno i demoni e gli angeli rimasti.
- Chi vuole essere il prossimo?- domandò.
E svanirono tutti, abbandonando così il campo di battaglia. Non restava ora se non controllare cosa stessero realmente scavando nel mezzo della chiesa e pregare che non fossero arrivati troppo tardi...

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 22/9/2011, 20:34




Quando Brigit si rialzò non distolse mai lo sguardo da Azazel e da Balthazar. A quanto pare anche l'angelo sembrava stupito di vederlo: la Dea sapeva di dover lasciare quel lavoro all'uomo, ma dentro di sé la rabbia aumentava per essersi lasciata scaraventare come un granello di polvere contro la colonna.
- E va bene, sfoghiamoci in altro modo - Sussurrò mentre sul suo volto si dipinse un sorriso sarcastico che ormai aveva acquisito dopo anni di matrimonio con Damon K.
Senza dare nemmeno il tempo agli angeli di accorgersi dei suoi movimenti si materializzò davanti ad uno di questi trafiggendolo con la sua spada anima, inglobandone l'essenza.
La spada anima, altrimenti chiamata soul reaver, aveva il potere di assorbire le anime dei nemici in cui veniva affondata, inoltre aveva in sé il potere di tutti e quattro gli elementi, potenziandola sempre di più.
Improvvisamente tutti gli angeli si irrigidirono davanti a quel colpo di scena, non solo non si aspettavano di certo un simile contrattacco da parte della divinità ma non si sarebbero mai e poi mai aspettati che Balthazar riuscisse a sconfiggere Azazel con una delle sue "armi speciali". Di colpo gli angeli e i demoni rimanenti scomparvero nel nulla.
- Beh, direi che il nostro compito è stato facilitato dalla paura che avevano della tua arma - Brigit si avvicinò all'angelo scrutando poi la cavità e fu allora che la dea notò qualcosa che prima non aveva notato: là sotto non si trovava il vaso bensì un edificio antico e sopra di esso era riportata una scritta.
- Ma cosa? Atalantea. Hai mai sentito questo nome? - Chiese guardandolo con aria interrogativa. E adesso in quali altri guai si stavano per mettere?
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 27/9/2011, 18:03




Balthazar giudicò che fosse prevedibile una tale scoperta. In fondo le chiese cristiane erano per la maggior parte costruite su cimiteri catacombe o vecchi edifici appartenenti ad altre epoche. Una bella gatta da pelare quella...
- Atalantea. Stavolta mi trovi sprovvisto di risposte, Dea. Ma immagino che dovremmo tuffarci in questo buco e vederci chiaro. In altri casi avrei detto “avanti le signore” ma non in questo.
E dicendo queste parole si tuffò nella voragine che i demoni aveva scavato. Là sotto doveva esserci qualcosa di estremamente importante, la soluzione forse a tutti quegli enigmi.
Il Male in genere non sceglie a caso i posti dove manifestarsi, né le persone. Lui lo sapeva bene. E se Hope aveva scelto proprio Misty questo poteva significare che in realtà il male era già presente lì prima ancora dell'arrivo della Revenge. Ma cosa collegava allora il passato della città con lo schianto della nave?
Balthazar aspettò che la Dea lo raggiungesse. Quindi si guardò attorno. Erano proprio le rovine di un edificio che presentava un colonnato oramai andato quasi interamente distrutto. Buio e odore di muffa. Desolazione e morte. Delle catacombe forse dei primi abitanti insidiatisi lì.
- Qui l'uomo ha compiuto qualcosa di terribile secoli fa. Da qui forse è partito tutto...
Balthazar mosse un passo e sentì sotto la sua scarpa qualcosa scricchiolare, come se avesse pestato dei ramoscelli secchi. In realtà quando abbassò lo sguardo vide che quelle dove posava il piede erano delle ossa umane.
- Sacrifici umani torture e repressione. Qui ci sono ancora anime legate a queste vecchie macerie. Riesco quasi a sentirle. Erano votate al Male primordiale. Alla Bestia che qui camminò per molto tempo....
Un forte senso di disagio s'impadronì dell'angelo. Stava per accadere qualcosa, lo sentiva. Aprendo quella voragine i demoni avevano dato modo alle “cose” che vi giacevano sotto di risvegliarsi.
Non erano arrivati in tempo...

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 2/10/2011, 21:05




Non appena scese in quella cavità, a Brigit mancò il respirò.
Come era possibile che tutta quella malvagità potesse essere concentrata in un solo luogo?
Tuttavia ora sia Brigit che Balthazar dovevano occuparsi di un'altra faccenda: sistemare quella faccenda al più presto.
- Se "qualcosa" è uscito di qui, dobbiamo ritrovarlo o ritrovarli ma prima forse è meglio dare un'occhiata qui intorno - Disse avvicinandosi verso ciò che probabilmente un tempo doveva essere stato un altare sacrificale.
"Pensa Bri pensa." Si disse mentalmente.
- Forse se mi concentro posso tornare al tempo in cui vennero compiuti questi sacrifici, possiamo tornare indietro nel tempo e capire come è iniziato tutto e da lì capiremo cosa dover fare per ritrovare quegli esseri usciti fuori - La dea lo guardò dritta negli occhi per poi allungare la mano verso l'altare: concentrandosi mise a fuoco tutte le scene che le apparvero nella mente cercando di captare quella giusta.
- Trovata - Sussurrò - Afferra la mia mano Balthazar. Ti garantisco che torneremo a casa sani e salvi - Concluse la frase.
Anche lei sapeva benissimo che quella era una follia, ma era l'unico modo per venire a capo almeno di questa situazione.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 23/10/2011, 15:41




Balthazar sorrise alla richiesta della Dea. Se c'era una cosa che adorava fare era proprio quella di viaggiare nel tempo e cambiare le cose a suo piacimento. L'aveva già fatto una volta, salvando il Titanic dall'affondamento. E anche se alla fine aveva dovuto rimettere le cose apposto, il suo era stato comunque un gran bel lavoro.
- Ci divertiremo come matti.- commentò afferrando la mano di Brigit.
Si. qualcosa scorrazzava libero in quel momento ma lui sapeva che i viaggi nel tempo, anche se sembravano durare un'eternità, in realtà avvenivano molto velocemente. Per loro due, un angelo e una Dea, il tempo era un concetto assai relativo.
Concentrò le forze e le convogliò in Brigit in modo da aiutarla in quell'impresa. Disse fra sé anche una formula in latino e socchiuse appena gli occhi. Quando li riaprì sentiva che era cambiato qualcosa. Il posto pareva essere sempre lo stesso ma gli arredi, se così potevano essere definiti, erano perfetti e come nuovi. L'esperimento aveva avuto successo ed eccoli lì in un altro tempo a Misty Hill, prima ancora che la città sorgesse. Balthazar avvertì un vociare sommesso e afferrata Brigit per un braccio si nascose assieme a lei dietro a una colonna.
Arrivarono l'istante dopo un manipolo di uomini vestiti di toghe bianche, armati di fiaccole. Si posero di fronte all'altare sacrificale e uno di loro disse:
- Questa sera Egli tornerà a camminare sulla terra.
L'uomo che ebbe parlato poi sfilò un pugnale e sgozzò quello che gli stava vicino, senza che quello facesse nulla per fermarlo. Una vittima offerta spontaneamente in sacrificio.
Ma in sacrificio a chi?
La Bestia primordiale. Il Male originario. Ancora più antico di Balthazar e di Brigit, qualcosa di inarrestabile che i demoni e gli angeli del loro tempo stavano per far resuscitare. Che Hope non fosse altro che una delle sue figlie mandate a preparare il suo ritorno?

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 26/10/2011, 19:37




Lasciato il tempo in cui si trovavano in quel momento, viaggiarono a ritroso alla ricerca di quell'epoca che sembrava essere così lontana eppure allo stesso tempo così vicina visto che gli avvenimenti in quella città si stavano per ripetere.
La stanza adesso era pulita, in perfetto ordine. Si, quello era il momento giusto.
Un vociare di uomini costrinse i due esseri sovrannaturali a nascondersi dietro una colonna ed assistere in silenzio allo spettacolo che si parava loro di fronte.
Un sacrificio spontaneo aveva più valore di un sacrificio imposto con la forza, le energie per richiamare qualunque tipo di entità in questo modo erano diverse, più intense, più potenti.
A questo sacrificio umano ne seguì un altro: nello specifico la nuova vittima non era altro che colui che aveva ucciso la vittima precedente.
Questa serie di violenze durò fino a quando tutto l'altare non venne macchiato di sangue e fino a quando rimase solo una persona. Cinque uomini erano stati uccisi.
L'occhio attento di Brigit notò che sulla fronte degli uomini morti vi erano dei simboli, i simboli dei quattro elementi.
- Ti accolgo in me mio signore affinché io possa compiere la tua volontà - Sussurrò tracciando uno strano simbolo sul suo petto con il sangue degli uomini.
- Se non ci sbrighiamo avremo fatto questo viaggio per nulla Balthazar! - Gli disse cercando di trovare una soluzione al più presto.

Edited by Bet Grave - 3/11/2011, 19:15
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 3/11/2011, 18:09




Sapeva che alcuni uomini fossero dei pazzi, ma quello superava ogni sua immaginazione. Quei sacrifici umani erano terribili e della peggior specie, motivo per cui tante volte si era chiesto perché suo Padre provava tanto affetto per quegli esseri che troppo spesso lo tradivano. Osservò i sacrifici consumarsi uno dopo l'altro, aspettando il momento propizio per uscire allo scoperto. Avrebbero forse in tal modo cambiato le cose, anche se sapeva che mutare il corso di eventi già trascorsi poteva portare a delle conseguenze ben più gravi.
Non appena la Dea ebbe finito di parlare, lui lasciò la colonna e col suo fare spavaldo disse:
- Bello spettacolo davvero il vostro. Fortuna però che era gratis o mi sarei fatto rimborsare il biglietto.
L'uomo che stava per uccidersi a sua volta dopo quella carneficina si voltò a vedere chi avesse parlato e per poco non gli prese un colpo. Guardò prima l'uomo poi la donna e capì. Sapeva chi erano, anche se non si aspettava di certo la loro venuta proprio in quel momento “particolare”.
- Voi!- parlò- Il mio signore mi disse che sareste arrivati prima o poi. Non potete fare nulla per fermarmi, e lo sapete. Non potete cambiare le cose o ciò che accadrà nel futuro sarà più nefasto di quello che avviene già. Non potete arrestare il Male!
Balthazar si ficcò le mani nei pantaloni e sbuffò.
- Si ok, bla bla bla. Discorsi di questo genere ne ho sentiti a bizzeffe nella mia lunga vita. Dicci piuttosto come seppellire questa città nascosta sotto quella preesistente in maniera che nessuno più sappia della sua esistenza.
L'uomo scoppiò in una risata folle.
- Praticate pure incantesimi e magie, ma nulla fermerà il mio signore!
E quel pazzo fece per pugnalarsi allo stomaco, ma Balthazar prontamente lo fermò. Gli sfilò il pugnale dalle mani e lo afferrò per il collo sollevandolo a qualche metro da terra.
- Brigit dobbiamo trovare un modo per isolare quest'area. Nessuno più dovrà scavare e trovare questa città sotterranea.
Poi si rivolse all'uomo che si divincolava dalla sua presa.
- Tranquillo tra poco sarai libero di sgozzarti. Prima però dobbiamo tappare la vostra dimensione maledetta!

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 9/11/2011, 19:38




Brigit ascoltò prima le parole di quell'invasato poi Balthazar.
Isolare la zona era davvero l'unica soluzione, tuttavia Brigit sapeva bene che cambiando gli avvenimenti del passato, questi avrebbero avuto forti ripercussioni sul presente.
Tuttavia dovevano per lo meno tentare.
- Va bene Balthazar, ci penso io - Sussurrò concentrandosi.
La Dea venne avvolta da un'aura rossa e dal suo corpo provennero scariche elettriche.
Alzando le mani iniziò a cantilenare la formula in gaelico antico, la sua lingua madre, e dal palmo delle sue mani si sprigionò un'energia che andò a circondare interamente l'area.
Non essendo più una dea completa, Brigit aveva utilizzato la maggior parte delle sue energie, ma non le importava se questo voleva dire salvare tutti i cittadini di Misty Hill, compresa la sua famiglia.
Tuttavia qualcosa sembrò andare storto: la barriera infatti così come si era creata a poco a poco si stava sgretolando.
- Non capisco..questa barriera non ha mai fallito! E' come se una specie di acido la stesse corrodendo - Ma quello che Brigit e Balthazar non sapevano era che dietro di loro, proprio davanti a quell'altare dove erano stati compiuti così tanti sacrifici, si stava addensando una nuvola nera che acquisiva sempre più forme "umane".
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 5/12/2011, 11:51




Balthazar poteva avvertire il potere della Dea mentre si prodigava a costruire quella barriera. Le avrebbe dato volentieri una mano ma ero troppo impegnato a tenere a bada quell'uomo folle. Da secoli osservava la razza umana e non si finiva mai di stupire di quanto essa sia incline all'autodistruzione e alla pazzia. Ma qualcosa andò storto. Così come la barriera fu eretta, si sgretolò l'istante dopo. L'uomo sghignazzò e Balthazar lo lasciò andare.
- Credevate davvero di poter fermare ciò che è già avvenuto?- disse.
E si levò di lato per permettere a una figura di elevarsi in tutta la sua statura. L'angelo si affiancò alla Dea e la sorresse per un braccio; aveva speso molte energie, inutilmente. La figura che apparve assunse forma umana. E Balthazar sgranò gli occhi quando di fronte a loro apparve Hope, la bambina che teneva in pugno la città.
La piccola, all'apparenza indifesa, sorrise. Quindi sollevò una mano e il paesaggio attorno a loro mutò in fretta. Erano tornati sulla superficie della chiesa, lasciandosi Atalantea alle spalle. O meglio, sotto i loro piedi.
- Credete di prendervi gioco di me coi vostri trucchetti?- iniziò Hope- Ma il passato non si può cambiare e gli uomini di un tempo hanno deciso per quelli del presente. Sono stati gli uomini ad attirare in questa terra il Male, loro con l'ignoranza e la superbia. Il Male qui è radicato come radici e nessuno può estirparlo, nemmeno voi.
La bambina fece un passo in avanti e sembrò addolcire lo sguardo.
- A meno che non vi uniate a me. Vi va di giocare con me?
Balthazar ebbe la certezza che non bastavano i suoi poteri né quelli della Dea per arrestare il Male Assoluto. Davvero suo Padre non sapeva cosa farsene di quel posto e forse raderlo al suolo era la soluzione migliore.
Ma mai e poi mai si sarebbe piegato al volere di Hope.
- Piuttosto la morte.- rispose.
- Potrei accontentarti presto, sai?- sghignazzò la bambina- E tu Dea? Non sai quanto potere ti aspetta all'inferno...
Balthazar strinse la mano che teneva attorno al braccio di Brigit, anche se sapeva che la Dea non si sarebbe mai fatta sottomettere.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 8/2/2012, 19:18




Brigit notò la pressione non indifferente della mano di Balthazar sul suo braccio e, continuando a fissare Hope, lasciò che i suoi occhi si tingessero completamente di nero, lasciando che il suo lato oscuro, per troppo tempo sopito venisse a galla.
E così, scollandosi di dosso la mano dell'angelo si avvicinò alla bambina demoniaca sorridendo maligna.
- Sai Hope, tutta questa storia del potere sta iniziando a piacermi, in fin dei conti devo dire che il Bene la maggior parte delle volte ci rimette sempre, ed io sono stufa di perdere sempre. Io voglio vincere, e per vincere occorre potere, sempre più potere - Lanciò uno sguardo a Balthazar.
- Mi dispiace ma la sua offerta mi ha convinto. Che cosa devo fare Hope? - Chiese la dea e Hope indicò la potenza celeste che si trovava di fronte a loro.
- Uccidilo! - E la dea, governata dalla sua oscurità, si scagliò contro l'angelo lanciandogli una sfera di fuoco.
Quella che aveva davanti non era più la stessa Brigit, figlia di Dagda, no, quella era Brigit figlia di Lilith.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 22/2/2012, 14:22




Balthazar aveva vissuto abbastanza tra gli uomini e tra le altre creature soprannaturali per capire quando qualcuno mentiva e quando qualcuno stava architettando qualcosa. Si sorprese nello scoprire che al contrario Hope non aveva intuito cosa stesse accadendo. Del resto l'interpretazione di Brigit era encomiabile e lui rincarò la dose per aiutarla a mettere in piedi quella pantomima.
- Oh e così preferisci allearti con lei? Sapevo di non potermi fidare completamente di te...
Balthazar fece qualche passo indietro facendo credere a Hope che stesse per darsela a gambe, quando invece si stava solo preparando a respingere quel colpo che sapeva sarebbe arrivato. Infatti non passò molto che Brigit gli scagliò contro la sfera di fuoco. Balthazar allora fece appello a tutte le sue forze e alzando una mano respinse quell'attacco per deviarlo contro la bambina maledetta. Sarebbe servito ben altro per ucciderla, ma almeno potevano metterla fuori gioco per un po'. Il corpo di Hope s'infiammò all'istante e lei lanciò un grido svanendo tra imprecazioni e urla. Balthazar guardò Brigit e sorrise.
- Non è finita qui.- aggiunse- Tornerà e prima di quanto ci aspettiamo. Non siamo riusciti a cambiare il passato ma possiamo occuparci del presente. Questa città sepolta deve restare tale. Nessuno deve più scendere lì sotto o sarebbe la catastrofe...Dobbiamo tenere d'occhio Atalantea e assicuraci che nessuno più faccia emergere da queste profondità altro male.
Balthazar senza rendersene conto si era appena trovato una missione lì a Misty, come guardiano di quell'antica città sepolta. E chissà se Brigit aveva lo stesso desiderio...ma poteva scommettere di si.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 22/2/2012, 19:08




- Già, forse è meglio se ci sbrighiamo a coprire le tracce di Atalantea e per quanto mi riguarda direi che possiamo essere i guardiani di Atalantea - Brigit si guardò intorno: Hope se ne era andata, si, per lo meno per quel giorno e se non fosse stata per l'arguzia di Balthazar probabilmente avrebbe dovuto colpirlo con quella sfera di fuoco e poi combattere con quell'essere diabolico.
- E' meglio se il genere umano non venga a conoscenza di questo posto colmo di morte - Sussurrò accingendosi ad uscire da quel luogo. Anche la dea aveva capito quale fosse il suo scopo lì a Misty Hill, oltre che a proteggere la sua famiglia: proteggere gli umani da Atalantea e non permettere ad Hope o a qualsiasi altro essere di utilizzarlo per i propri scopi malvagi.
- Io direi di unire i nostri poteri e creare una barriera invalicabile, anche se temporanea. Che ne dici? - Brigit sapeva bene cosa voleva dire creare una simile barriera: utilizzare la maggior parte del suo potere e se Hope fosse tornata prima del previsto, probabilmente sarebbe perita nel combattimento.
Quello era uno di quei momenti in cui a Brigit mancava essere una dea pura.
 
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16 replies since 16/6/2011, 14:42   131 views
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