Balthazar Angel |
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| Balthazar sorrise alla richiesta della Dea. Se c'era una cosa che adorava fare era proprio quella di viaggiare nel tempo e cambiare le cose a suo piacimento. L'aveva già fatto una volta, salvando il Titanic dall'affondamento. E anche se alla fine aveva dovuto rimettere le cose apposto, il suo era stato comunque un gran bel lavoro. - Ci divertiremo come matti.- commentò afferrando la mano di Brigit. Si. qualcosa scorrazzava libero in quel momento ma lui sapeva che i viaggi nel tempo, anche se sembravano durare un'eternità, in realtà avvenivano molto velocemente. Per loro due, un angelo e una Dea, il tempo era un concetto assai relativo. Concentrò le forze e le convogliò in Brigit in modo da aiutarla in quell'impresa. Disse fra sé anche una formula in latino e socchiuse appena gli occhi. Quando li riaprì sentiva che era cambiato qualcosa. Il posto pareva essere sempre lo stesso ma gli arredi, se così potevano essere definiti, erano perfetti e come nuovi. L'esperimento aveva avuto successo ed eccoli lì in un altro tempo a Misty Hill, prima ancora che la città sorgesse. Balthazar avvertì un vociare sommesso e afferrata Brigit per un braccio si nascose assieme a lei dietro a una colonna. Arrivarono l'istante dopo un manipolo di uomini vestiti di toghe bianche, armati di fiaccole. Si posero di fronte all'altare sacrificale e uno di loro disse: - Questa sera Egli tornerà a camminare sulla terra. L'uomo che ebbe parlato poi sfilò un pugnale e sgozzò quello che gli stava vicino, senza che quello facesse nulla per fermarlo. Una vittima offerta spontaneamente in sacrificio. Ma in sacrificio a chi? La Bestia primordiale. Il Male originario. Ancora più antico di Balthazar e di Brigit, qualcosa di inarrestabile che i demoni e gli angeli del loro tempo stavano per far resuscitare. Che Hope non fosse altro che una delle sue figlie mandate a preparare il suo ritorno?
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