| Nome: Benjamin
Cognome: Frost
Data di nascita: 31 Ottobre 1976
Stato civile: -
Professione: Demone
Altezza: 188 cm
Peso: 85 kg
Capelli: Biondo scuro
Occhi: Castani/totalmente neri a seconda dell'occasione
Segni particolari: Totalmente squilibrato. Ha una grossa cicatrice sulla nuca, dovuta alla cornata di un toro.
Abilità: Fattore rigenerante, pirocinesi, manipolazione delle ombre, telepatia, psicometria.
Biografia:
12 Giugno 2004
Non so come, ma ho imparato a scrivere. Questa è una sorta di prova, ho trovato questa specie di diario ed eccomi. Dopo l'altra notte sono cambiate diverse cose, cose che ancora non riesco a spiegarmi. Quel bruciore al petto, poi... [...] I miei genitori non mi hanno mai fatto andare a scuola, dicevano che era più importante
occuparsi della fattoria, come se questo ammasso di legno nel New Hampshire fosse il centro del mondo. E raramente mi hanno permesso di spostarmi da qua, non lo so perché. Mi sento forte. Ieri ho creato il fuoco dal palmo della mano, ancora non so come. Mia madre non l'ha presa bene e abbiamo litigato, forse ho esagerato, l'ho colpita, non l'avevo mai fatto prima, il vecchio mi ha minacciato. Come se quel fucile... Sciocchi.
[...]
3 Aprile 2007
Ho litigato con il vecchio, perché non mi andava di spaccare la legna. Giorno dopo giorno, sono diventato sempre più chiuso, non parlo con loro, vivo nella stalla. Mi trattano come un bambino. Non devono trattarmi come un bambino. Nessuno deve trattarmi come un bambino. Non sono un bambino. L'ho sbattuto contro il granaio e ho provato piacere. Mia madre ha pianto. Poi ho pianto anche io. Non volevo vederla piangere, allora l'ho uccisa. Poi non volevo che mio padre si sentisse solo, allora ho ucciso anche lui. Poi è finita lì. C'è una voce che da quella notte di tre anni fa urla nel mio cervello e graffia le pareti della testa. Dice "Abraxas, Abraxas"o qualcosa del genere, continuamente. Dà fastidio. Se solo... Non lo so.
5 Aprile 2007
Ho mangiato i miei genitori. Avevo fame, non avevo voglia di uccidere una gallina. Sono belle, piumate. Non ho bisogno di scrivere qua i dettagli, diario, perché li ho in testa. Tutto quel sangue. Poi quelle urla [...] Li ho fatti a pezzi. Erano insipidi, forse avrei dovuto cucin...
[...]
9 Dicembre 2009
Ho deciso di abbandonare la fattoria. L'ho ridotta in rovina, poi le ho dato fuoco. Ora dormo dove capita, come i barboni che ho visto alla tv. Ho guardato molta tv, mi fa ridere. E ho mangiato i cereali, li ho raccolti e li ho mangiati. Ho letto un po', ma ora me ne sono andato. Mi porto dietro te, diario, e poche altre cose. La
voce dentro di me ha smesso di urlare, ora sono io che urlo a lei. Ieri mi sono tagliato via un dito, perché mi annoiavo. Ho visto il sangue, ma poi è sparito e il dito era sano, nessun dolore, non so come. Sono Superman.
[...]
17 Febbraio 2010, ore 02:17 a.m.
Mi sposto a piedi, sono un esploratore. Ho imparato a fare tante cose, la mia ombra mi ha parlato. Gli scoiattoli sono un po' più buoni dei miei genitori. Ciao diario. Sono le due del mattino, mi piace scrivere l'ora, forse da oggi lo farò.
[...]
15 Aprile 2011
Mi sono perso. Mi trovo in un bosco, non so dove, sembra un posto strano, non ho paura, dormo per terra. Ho trovato un cartello, diceva "Misty Hill" e c'era una freccia. L'ho seguita perché mi andava di seguirla. Non so perché creano i cartelli che ingannano. Mi ha portato in una foresta. Di notte si sente ululare, tra
gli alberi, nella nebbia. Non sono gli scoiattoli. Non ho paura. Per adesso dormo qua, non ho ancora trovato il posto del cartello, per adesso dormo qua.
|
