Misty Hill GDR

Nell'Eden

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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 28/3/2011, 16:50




Misty Hill. La sua città natale della quale però non si era mai sentita parte. L'aveva lasciata quando era poco più di una bambina, a seguito della morte dei suoi genitori. E ora vi aveva fatto ritorno per assistere al funerale di sua nonna, quella che l'aveva spedita via a Portland sperando di allontanarla dal dolore e da tutte le chiacchiere che giravano su quella città.
Come unica eredità le aveva lasciato una lettera e la sua casa. Ma Lauren non vi avrebbe mai trascorso la notte, non poteva. Quelle stanze erano troppo intrise di ricordi, e anche solo passarci una notte l'avrebbe fatta impazzire.
Decise così di prendersi una stanza all'Eden Hotel per il momento. Poi, a mente fredda, avrebbe deciso il da farsi.
In hotel quasi tutte le stanze erano libere. Misty Hill non era certo posto da vacanza. Lauren aveva solo una valigia con sé; era più che convinta di tornare a Portland sbrigate alcune faccende. Lesse sulla chiave il numero della stanza che il gestore, una ragazza bionda e graziosa di nome Ester Colt, le aveva consegnato: stanza 8 piano 2. Lauren preferì prendere le scale. Odiava gli ascensori e più in generale gli spazi chiusi. Ma arrivata quasi davanti la porta della camera assegnatale, notò un uomo che imprecava contro la serratura della porta di quella che doveva essere la sua stanza. La numero 7, esattamente attaccata alla sua.
- Ehm...buonasera.- esordì timidamente.
Se doveva passare del tempo in quel luogo, almeno si sarebbe sforzata di fare qualche conoscenza.

 
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Athalaid
view post Posted on 28/3/2011, 17:17




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Il pessimo cibo, il pessimo viaggio e il pessimo tempo non facevano certo che peggiorare l'umore di Daniel che ora combatteva contro la serratura antipatica della sua stanza d'albergo.
"Serratura un po' difettosa" aveva detto il gestore.
Serratura difettosa un cavolo, qui non apre proprio!
Si girò nell'udire la voce di una ragazza che faceva capolino nel corridoio. Per la prima volta aveva visto un volto giovane e apparentemente normale in quella città, chi l'avrebbe mai detto.
-Buonasera signorina...mi scusi per il linguaggio...poco opportuno di prima.-disse giustificandosi leggermente imbarazzato.
 
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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 28/3/2011, 17:31




Lauren sorrise. Scosse la testa e fece un gesto della mano come a dire “non fa nulla”. Poi estrasse la sua di chiave.
- Vediamo se va la mia!
Infilò la chiave nella toppa che non girò. Niente, anche la sua serratura sembrava essere difettosa. Lauren tentò di forzare la maniglia ma per paura di romperla lasciò perdere. Tornò a guardare lo sconosciuto e gli sorrise di nuovo.
- Niente da fare. Credo che i gestori debbano cambiare tutte le serrature.
Perfetto. Ora sarebbe dovuta ridiscendere di nuovo nella hall. Si pentì di non essere rimasta a casa di sua nonna. Sospirò e tese la mano.
- Piacere, mi chiamo Lauren. Torna già con me a farsi dare un'altra chiave?
Sembrava quella l'unica soluzione se non volevano sfondare la porta.

 
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Athalaid
view post Posted on 28/3/2011, 17:36




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Osservò tristemente la porta che non voleva aprirsi e sorrise amaro.
-Sembra che questo posto non risparmi nemmeno le porte con le sue stranezze-dissi tendendole la mano.
-Daniel Ebony, detective.L'accompagno volentieri.-
 
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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 28/3/2011, 18:03




Lauren finse di non ascoltare le sue parole. Sembra che questo posto non risparmi nemmeno le porte con le sue stranezze . Dunque lo straniero doveva sapere delle strane voci e delle leggende che circolavano su Misty. Storielle alle quali lei non credeva nella maniera più assoluta.
- Detective? E' qui per lavoro, o per un viaggio di piacere?- gli chiese mentre s'avviavano verso le scale per ridiscenderle a tornare nella hall.
Sperò di non essere stata troppo invadente con la sua domanda.

 
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Athalaid
view post Posted on 28/3/2011, 18:16




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-Puoi darmi te tu se vuoi...mi fai sentire vecchio altrimenti!-disse scendendo le scale assieme a lei. Quella giornata sembrava svoltare in una piega piacevole, fortunatamente.
-Comunque, sono un detective del paranormale e un tizio mi ha chiamato per recarmi in questo posto a indagare. Tu sai dirmi qualcosa?-chiesi grattandomi il mento.
 
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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 28/3/2011, 18:47




A quelle parole Lauren si fermò qualche istante sul penultimo scalino. Detective del paranormale. Non sapeva nemmeno che esistesse un lavoro del genere. Pensò ad uno scherzo ma l'espressione di quell'uomo era seria. Scese l'ultimo scalino e scosse la testa.
- No, non so nulla. Si dice che a Misty ci sono fantasmi e roba simile...ma io non ci credo.
La Hall era vuota. Non c'era nemmeno la ragazza bionda che le aveva dato la chiave poco prima. Lauren allora indicò i divanetti in velluto rosso che si trovavano vicino all'entrata. Potevano aspettare lì che qualcuno dell'Hotel tornasse per cambiare loro le chiavi.
- E così tu indaghi sui....fantasmi?- domandò una volta sedutasi.

 
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6 replies since 28/3/2011, 16:50   81 views
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