Misty Hill GDR

~ La barriera

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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 7/3/2011, 21:59




Informazioni.
Ecco che cosa doveva cercare Brigit quel pomeriggio. Informazioni per avallare la sua teoria.
Se quel che pensava era giusto allora tutti i tasselli del puzzle sarebbero andati al loro posto.

Dopo la recente scoperta fatta con Aniel per quanto riguardava la collocazione geografica di Misty Hill e soprattutto la posizione dei quattro elementi, la dea voleva constatare che la ferrovia costruita da Samuel Colt alla fine del 1800 fosse realmente una barriera magica che potesse contenere in qualche modo il Male che Hope stava cercando di far uscire dai confini della città.

Il punto che avrebbe colpito maggiormente sarebbe stata la ferrovia e quindi Brigit doveva agire prima di quell'essere.
Arrivata alla ferrovia si guardò intorno. Nessuna traccia di nessun essere, né vivo né morto, il che era un vantaggio visto che lei avrebbe potuto agire indisturbata.
Tuttavia proprio mentre stava pensando da che parte iniziare, la sua attenzione venne attirata dal rumore di un treno che si stava avvicinando, il che era molto strano perché a quell'ora non passava nessun treno.

Questo si avvicinò a velocità sempre più ridotta fino a fermarsi proprio davanti a Brigit.
- Che sia un segno? - Si chiese la dea entrando al suo interno. Immediatamente il treno ripartì mentre la dea, guardandosi intorno si rese conto di non essere sola. Un altro essere era all'interno del vagone ma non riusciva a vederlo in faccia a causa delle lampade ad olio che non erano per niente funzionanti.
- Chi sei? - Chiese a voce alta.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 8/3/2011, 17:06




Misty Hill.
Uno dei peggiori posti della terra dove fosse capitato. Si domandò perché non aveva deciso di restarsene ancora qualche giorno a Los Angels.
Balthazar era già stufo di quel peregrinare sulla terra alla continua ricerca di un posto dove nascondere le sue preziose armi divine. Finché non aveva scoperto quella cittadina, dove sembrava che la feccia della terra si fosse condensata.
Ma nonostante Misty Hill fosse la culla del Male, aveva dei punti strategici dove forse quelle armi rubate al Paradiso potevano trovare rifugio. Almeno temporaneamente.
L'angelo si ritrovò quella mattina a esplorare una zona ancora mai battuta. La ferrovia che sembrava abbandonata dagli uomini oramai.
Si accucciò sul terreno accarezzandolo. Terra mistica era quella, sotto alla quale c'era molto più dell'Inferno.
Balthazar schizzò quasi subito in piedi poiché i suoi sensi gli avevano suggerito che qualcuno gli stava per fare visita. Non un uomo, né un suo simile o uno spocchioso demone. Qualcuno di più importante e pericoloso.
L'angelo si guardò attorno e piegò la testa da un lato. Utilizzando delle arti che gli aveva conferito una delle armi del paradiso e dopo aver recitato a voce alta una formula enochiana, comparve tutto attorno a lui il vagone di un treno. Balthazar aveva modificato temporaneamente la realtà, materializzando dal nulla quella locomotiva.
Se doveva ricevere visite, allora voleva stare comodo. Si sedette su una delle poltrone e attese che “lei” salisse a bordo. Aveva visto giusto, non era nulla di ciò che già conosceva. Sorride prima di voltarsi e rispondere alla sua domanda.
- Benvenuta sul Misty Express.- esordì rivolgendosi alla Dea.- Si vuole accomodare?
Con un gesto della mano indicò la poltrona davanti a lui. Ne sapeva poco di quella città, e non era giunto di lì per cercare guai questo era poco ma sicuro.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 8/3/2011, 17:38




Brigit guardò lo sconosciuto confusa.
Non aveva niente di umano in sé, ma non si poteva nemmeno definire un demone.
No, quell'uomo aveva la stessa aura che percepiva in Castiel ed in Aniel.
Anche questo infatti doveva essere un angelo.

Ma che ci faceva un essere del genere a bordo del Misty Express?! Qualcosa non tornava nella faccenda e la curiosità di Brigit era talmente tanta che lo voleva scoprire ad ogni costo.
Lentamente e senza staccare lo sguardo dalla figura davanti a lei si sedette sulla poltrona da lui indicatale.

Se non altro era gentile così decise di ricambiare la cortesia presentandosi.
- Sono Brigit Pierce Salvatore - Disse tendendo la mano.
- E voi sareste? - Chiese guardando fuori dal finestrino stando ben attenta a memorizzare tutti e cinque i punti che andavano a costituire il pentacolo.
La sua teoria doveva essere per forza di cose giusta e proprio per questo motivo doveva riuscire a trovare il collegamento per tutti quei punti, associandoli alle persone che erano giunte a Misty Hill per volere di Hope.

Una cosa era certa, la dea non avrebbe mai permesso che questa facesse del male né alla sua famiglia né ai suoi amici.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 24/3/2011, 14:33




Balthazar fissò sorridendo la figura che gli si era appena seduta di fronte. Una bella donna non c'era alcun dubbio, dalla storia molto antica, fatta di guerre e di battaglie contro quello steso Male che combatteva anche lui seppur in maniera differente.
S'affrettò a stringere la mano della sua “ospite” e poi tornò ad accomodarsi sulla sua poltrona accavallando le gambe e congiungendo le mani sul ventre. Il treno intanto viaggiava verso l'ignoto di una realtà che solo lui e la Dea potevano vedere.
- Mi conoscono tutti come Balthazar.- rispose in tono cordiale- E non credo ci sia bisogno di spiegarti chi sono. Saltiamo quindi i convenevoli e andiamo al sodo.

Balthazar sapeva che di tutte le presunte bocche dell'inferno, Misty Hill era quella che più celava misteri irrisolti. Non sarebbe mai giunto lì altrimenti, non con il suo arsenale di armi angeliche almeno. E come lui anche la Dea doveva essere lì per lo stesso motivo. Balthazar continuava a fissarla coi suoi occhi chiari, imperscrutabili.
- C'è una mocciosa che tiene in pugno questa terra e gli uomini che la abitano- proseguì- ma sappiamo entrambi che un semplice spirito non può farlo. Questa Hope ha un potere che va oltre la nostra immaginazione e portata, dobbiamo ammetterlo. E sento che tu, mia cara Dea, hai delle informazioni che potrebbero tornarci utili. Veniamo da due posti diversi...ma non vedo perché non potremmo collaborare.

Balthazar sorrise di nuovo. Forse, per la prima volta da quando era sceso sulla terra, non mentiva e non c'erano secondi fini in quello che diceva.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 25/3/2011, 18:02




Balthazar, come non averci pensato prima?! Aveva sentito parlare di lui anche se le voci che circolavano non erano molte.
Brigit sapeva tramite Castiel che lui aveva partecipato ad una delle tanti Apocalissi schierandosi dalla sua parte e adesso altro non era che un trafficante di "armi" ma non quelle comuni, bensì angeliche.
Il che in certi casi poteva essere un pericolo poiché potevano essere usate sì per il Bene ma anche per il Male.
Il fatto che fosse a Misty Hill non era un buon segno. Che volesse forse allearsi con Hope!? No, le parole che disse a seguito di quel pensiero erano chiarissime.
Non era dalla sua parte e anche lui, come la dea, si interrogava su cosa realmente fosse.

- Delle informazioni?! - Brigit si mise a sedere davanti a lui pensando al discorso che aveva fatto con suo marito Damon.
- Potrei averle ma chi mi dice che non mi stai ingannando? - La dea alzò lo sguardo incrociando gli occhi dell'angelo. No, non stava mentendo e sembrava davvero sincero.
- Tutto quello che so è questo - Mentre parlava Brigit fece comparire la mappa di Misty Hill che aveva preso precedentemente al museo con Aniel mostrando quindi a Balthazar il pentacolo circondato dalla ferrovia, quella stessa ferrovia sulla quale stavano viaggiando i due esseri ultraterreni.

- In qualche modo Samuel Colt ha voluto impedire che il Male, che Hope, espandesse la sua influenza all'esterno di questa città come se lui sapesse chi fosse realmente Hope. Secondo la mia teoria Colt ci ha lasciato degli indizi sulla linea ferroviaria e io sono decisa a scoprire quali sono - Concluse la dea guardandosi intorno.

Non sarebbe scesa da quel treno fino a quando non avesse trovato ciò che cercava.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 26/3/2011, 15:48




Balthazar si sporse un poco per gettare un'occhiata alla cartina che la Dea fece apparire da nulla. Poi tornò a sistemarsi comodo sulla poltrona. Ascoltò le parole di Bri a restò qualche istante in silenzio.
Lui ancora non aveva ottenuto informazioni da quando era arrivato in quella città, ovvero solo pochi giorni prima. Sapeva solo che lì il Male agiva in maniera diversa e che per secoli si era diffuso, ma era esploso solo dopo il naufragio di quella nave chiamata Revenge. Questa volta Lucifero e i suoi demoni non c'entravano. Vagavano liberi per quella città, era vero; non erano la causa prima di tutto quell'alone nefando che si confondeva abilmente con la nebbia. C'era altro in ballo. E sembrava che la Dea fosse vicina a scoprirlo.
- Indizi per cosa?- le chiese tornando a guardarla- Se Samuel Colt è riuscito a racchiudere tutto il Male qui, perché non lasciarcelo nascosto? O qualcuno minaccia di far saltare il suo piano e di abbattere la barriera che tanto abilmente ha costruito?
Balthazar aveva visto giusto; quella dove avevano i piedi era terra mistica che celava segreti che forse dovevano restare tali per il bene di tutti.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 29/3/2011, 09:46




- Indizi per capire che cosa o chi si cela davvero a Misty Hill - Rispose Brigit alla domanda dell'angelo per poi sorridere amaramente.
Balthazar ci aveva visto giusto, qualcuno stava cercando di portare il Male fuori da Misty Hill.

- Si...e questo qualcuno è Hope. Non so se l'hai mai incontrata, anche se per te sarebbe una vera fortuna non incontrarla credimi - La dea si passò la mano tra i capelli in modo nervoso.
- Samuel Colt potrebbe averci detto chi è in realtà Hope. Secondo la nonna di Aniel...cioè di Kyra, Misty Hill è come il vaso di Pandora. "Non dovete permettere che Pandora apra il vaso" Queste a grandi linee sono state le sue parole. Ora che Misty Hill fosse il luogo in cui ogni tipo di Male viene sprigionato non è una novià. Ma chi è Hope!? -
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 29/3/2011, 15:32




Aniel. Balthazar sorrise a quel nome. A quanto sembrava la Dea conosceva l'angelo biondo. Ma non soffermò l'attenzione su questo. Le parole che aggiunse la Dea dissiparono quasi tutti i suoi dubbi. Ma certo, Hope era lì per riaprire la più grande bocca dell'inferno mai esistita sulla terra, quella che aveva zanne e denti da far invidia anche al suo fratello caduto e a tutta la sua frotta di demoni.

E la domanda che gli pose infine la Dea lo trovò impreparato. Già, chi era Hope? La bambina dai lunghi capelli corvini che tutti temevano? No, lui non l'aveva mai vista, almeno non ancora. E a dir la verità non era affatto ansioso di conoscerla.
- Hope è il Male primordiale.- azzardò- Non può esserci alcuna spiegazione.
Non ebbe nemmeno finito di pronunciare quelle parole che il treno rallentò. Balthazar balzò subito in piedi. Ciò era impossibile, lui stesso aveva creato quella illusione e solo lui poteva modificarla e farla svanire. Chiunque lo stesse facendo al posto suo doveva essere una creatura potente e per questo pericolosa.

Hope? No...avvertiva la presenza di un suo simile. E non di uno qualunque. Fece cenno alla Dea di stare seduta. L'angelo, uno che aveva scelto di stare nelle schiere di Raphael il quale tentava in tutti i modi di guadagnarsi il dominio del Paradiso, era su quel treno immaginario. Balthazar acuì i sensi e non impiegò molto a riconoscere chi fosse.
- Requiel.- disse- Quale onore averti a bordo.
Balthazar si voltò a vedere l'angelo appena apparso a pochi metri da lui. Angelo dell'adulterio come non poteva scegliere delle vesti così giovanili?

SPOILER (click to view)
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Requiel fece un cenno col capo a mo' di saluto.
-Balthazar.- disse- Noto che hai cambiato giro di amici.
Si riferiva alla Dea, ovviamente.
- Che ci vuoi fare- rispose Balthazar- i fratelli traditori non mi sono mai andati a genio.
Requiel rise a quelle parole. Poi tornò serio e puntò gli occhi sulla Dea.
- Sarebbe così gentile da ripetere anche a me ciò che ha detto a Balthazar?- domandò in tono falsamente gentile- M'interessa molto sapere come aprire il fantomatico vaso e vedere che cosa contiene.
Balthazar lo fulminò con un'occhiataccia. Che Rapheal e Requiel fossero passati dalla parte di Hope? A che gioco giocavano i suoi fratelli? Lanciò una veloce occhiata alla Dea; non doveva aprire bocca. Se anche quegli angeli che avevano scatenato la guerra civile in Paradiso fossero venuti a conoscenza dei segreti mistici di Misty, allora sarebbe stata davvero la fine per tutti.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 30/3/2011, 09:33




Brigit osservò Balthazar riflettere sulle sue parole anche se notò uno scintillio negli occhi seguito da un sorriso non appena ebbe pronunciato il nome di Aniel.
La sua domanda colse impreparato l'angelo almeno inizialmente poiché, subito dopo, quando nominò il Male Primordiale fu la volta della dea di rimanere senza parole: questo avrebbe sicuramente spiegato molte cose a partire dal fatto che la stessa dea riusciva a mala pena a difendersi dagli attacchi di Hope.
Il Male Primordiale era in origine il Caos, le intenzioni di Hope iniziavano a diventare chiare.

Non appena Brigit cercò di spiegare che le parole di Balthazar erano veritiere, venne interrotta: il treno stava rallentando la sua corsa e a bordo si riuscì a percepire la presenza di un altro angelo che Balthazar chiamò con il nome di Requiel.
"Ci mancava anche l'angelo dell'adulterio, potrebbe rubare il posto a Uriel" Pensò la divinità rimanendo seduta al suo posto cercando di mantenere la calma anche se c'era tensione nell'aria.
A giudicare dalle parole di Requiel, false per giunta, Brigit capì che non era dalla parte di Balthazar né di Castiel per cui, annuendo alla richiesta silenziosa dell'angelo, si rivolse all'altro sorridendo beffarda.
- Un essere come te non è degno di stare nello stesso luogo in cui sto io e stanno i miei amici - Brigit si alzò dal suo posto, i suoi occhi divennero rossi mentre lingue di fuoco iniziarono a lambirle il corpo.

- Adesso dicci il motivo per cui un vaso è motivo di interesse per quelli come te! - Brigit si stava palesemente innervosendo: non solo doveva combattere con Hope, ora ci si mettevano pure gli angeli.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 24/4/2011, 15:38




Balthazar notò il cambiamento nella dea e se ne compiacque. Non era da sottovalutare...e nemmeno Requiel avrebbe dovuto farlo. L'angelo fu dello stesso avviso perché Balthazar lo vide indietreggiare di un passo. La sua aria spavalda era del tutto svanita.
- Allora?- lo incitò Balthazar- Non vorrai mica fare il maleducato con la signora...rispondi alla sua domanda.
L'angelo era evidentemente a disagio. Balthazar quasi s'aspettò di vederlo svanire così come era arrivato. Invece restò lì, in silenzio, a meditare su ciò che poteva fare. Quindi riacquistata la sua aria di superiorità, che proprio non aveva in diritto di avere, si accomodò su uno dei sedile.
- Non ne sappiamo molto.- iniziò ostentando indifferenza- Ma sappiamo che è una minaccia. Si vocifera tra gli angeli che questo posto debba essere raso al suolo. E in effetti l'idea è accattivante.
Balthazar aggottò la fronte. Radere al suolo Misty Hill? Che razza di idea era quella? Non avrebbe risolto il problema, e a farne le spese sarebbero stati solo gli abitanti della città.
- Andiamo Requiel.- rispose mantenendo la calma- Con un bum non si risolve nulla.
Requiel sghignazzò.
- Lo vedremo. I nostri sono già pronti a far saltare in aria la ferrovia. E dopo la ferrovia...il resto della città.
Merda. La situazione si metteva male. Balthazar avvertì la presenza degli altri suoi simili, quelli che Requiel aveva nominato come “i nostri”. Erano nascosti nella zona circostante la Southern Maine Railroad, pronti davvero a far saltare tutto in aria. No, in quesot modo sarebbero morte delle persone innocenti. Non poteva permetterglielo. Con un gesto della mano fermò il treno che svanì sotto i loro piedi.
- Fine delle corsa.- commentò.
Poi lanciò un'occhiata a Brigit. Mai e poi mai si sarebbe immaginato di trovarsi in quella situazione, contro i suoi Fratelli al fianco di una Dea. Ma sapeva i cuor suo che Misty doveva essere salvata.
- Ci sono alcuni nascosti lì nelle vegetazione.- le disse riferendosi ad alcuni angeli.- Io resto qua con lui.
Requiel sghignazzò ancora ed estrasse dalla manica della giacca il suo pugnale ammazza angeli. Balthazar fece lo stesso.

E del sangue angelico sarebbe stato versato su quella terra mistica quel giorno...
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 24/4/2011, 20:38




Notando l'angelo della lussuria indietreggiare di qualche passo, Brigit sorrise beffarda, un sorriso che aveva imparato da suo marito, dopo sei anni di matrimonio la dea aveva acquistato alcune delle abitudini di Damon.
La notizia che seguì la fece raggelare: radere al suolo Misty Hill a cominciare dalla ferrovia era un'idea folle poiché non solo sarebbero morte persone innocenti ma la barriera che teneva bloccato il Male in quella cittadina sarebbe stata distrutta.
Brigit non poteva permettere che avvennisse tutto questo. Quando Balthazar fece scomparire il treno la dea si guardò intorno percependo distintamente altri angeli lungo tutta la linea ferroviaria e annuì alle parole del nuovo alleato scomparendo alla sua vista.
Già una volta in passato aveva affrontato gli angeli tuttavia questi erano diversi da Jabamiah, Uriel e Yeratel.
Brigit comparve davanti ad un angelo nascosto dietro ad un cespuglio il quale afferrò saldamente il pugnale cercando di colpirla al cuore.
- Sono spiacente ma questo terreno non verrà macchiato con il mio sangue o con quello umani ma con quello angelico! - Sussurrò freddamente e con un'abile mossa fece girare il pugnale conficcandolo nel petto dell'angelo.
- Fuori uno.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 19/5/2011, 13:55




Balthazar si tenne pronto a combattere. Era strano lottare contro i suoi Fratelli; non ci avrebbe mai fatto l’abitudine. Da quando in Paradiso c’era il Caos e ogni cosa era stata ribaltata e sovvertita, tutti erano divenuti nemici di tutti. E adesso si trovava costretto a usare il suo coltello contro quell’angelo, un tempo suo amico.
- Non potrai fermarci, Balthazar.- disse Requiel- Questa città deve esplodere. Solo così annienteremo tutto ciò che vi è sotto.
- Avete perso il cervello oltre che la strada, Requiel- ribadì Balthazar- Facendo saltare in aria Misty Hill farete solo il gioco del Male che vi si annida all’interno..
L’angelo della lussuria sghignazzò e senza preavviso attaccò sollevando il pugnale in aria. Balthazar schivò il colpo schizzando di lato e affondò la sua arma mirando alle spalle di Requiel. Quest’ultimo svanì per ricomparire qualche metro più in là.
- Giochi sporco!- lo rimproverò divertito Balthazar.
Requiel scoppiò a ridere.
- E’ più divertente…
Balthazar annuì e svanì alla vista per un lungo minuto. Requiel prese a guardarsi attorno, attento a quando Balthazar sarebbe ricomparso, girando su se stesso con l’arma sollevata e pronta a colpire. Balthazar lo osservava da dietro un grosso tronco d’albero. Aveva appena visto Brigit fare fuori uno dei suoi fratelli. Ma che cosa era accaduto a tutti quanti? Angeli contro angeli, demoni contro demoni…davvero era tutto assurdo. Quella città faceva impazzire tutti quelli che vi mettevano piede. Sospirò scuotendo la testa e apparve di fronte a Requiel afferrandolo per la gola.
- Io non gioco sporco invece.- gli disse riferendosi al fatto che non gli fosse comparso alle spalle colpendolo senza dargli modo di difendersi- Io non sono come te..
- Ti sbagli Blathazar.- lo corresse Requiel- Hai rubato le armi, hai saccheggiato il Paradiso. Tu sei esattamente come tutti noi.
Balthazar, risentito per quelle parole, sollevò l’arma e con un solo colpo affondò la lama nel petto dell’angelo la cui Grazia si staccò dal corpo in un fascio di luce.
Restò a fissare l’involucro umano che aveva ospitato l’angelo per qualche istante. Quindi cercò con lo sguardo Brigit, ma al contrario di quanto immaginava la Dea sapeva cavarsela benissimo da sola.

Fu attaccato da un altro angelo che eliminò subito; eppure ogni volta che uccideva un suo Fratello qualcosa dentro di lui moriva…
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 22/5/2011, 11:09




Dopo aver fatto fuori il primo angelo un secondo comparì alle spalle di Brigit trapassandole la spalla con quei pugnali angelici, ma lei seppur un essere divino, non era di certo un angelo.
Velocemente si voltò verso lo sventurato angelo mettendogli una mano sulla faccia.

- Mai e dico MAI pugnalare la dea del fuoco alle spalle...perché rischi di bruciarti - Sorrise leggermente sprigionando dalla propria mano una lingua di fuoco che avvolse l'angelo per poi farlo esplodere in mille pezzi.
Inginocchiatasi a terra Brigit raccolse il pugnale ammazza-angeli portandosi poi una mano alla spalla che non cessava di sanguinare.
"Devo cicatrizzare la ferita altrimenti mi indebolirò" Pensò la divinità iniziando a cicatrizzare col fuoco la ferita, seppur dolorosa, quella pratica era necessaria per continuare a combattere.

- Adesso basta - Sussurrò alzandosi di scatto e incenerendo con il solo sguardo i rimanenti angeli per poi avvicinarsi lentamente a Balthazar.
- Ne verranno altri...ne sono sicura...se vogliono distruggere la città non si fermeranno fino a quando non avranno portato a termine il loro compito...ma non capiscono che la loro missione di salvezza non farà altro che sfociare in una fine del mondo!? - Brigit iniziò a camminare avanti e indietro cercando di trovare una qualsivoglia soluzione.

- Dobbiamo scovare gli altri angeli Balthazar prima che loro bombardino Misty Hill...non è un caso che Colt abbia eretto una barriera...e, fino a quando non riusciremo a sconfiggere Hope, la barriera dovrà rimanere intatta.
 
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Balthazar Angel
view post Posted on 29/5/2011, 09:41




La Dea se la seppe cavare egregiamente e seppur ferita concluse la battaglia nel migliore dei modi. Balthazar eliminò un ultimo angelo per poi abbassare il braccio e la sua arma. Ma perché accadeva tutto ciò? Non avrebbe mai, mai voluto sollevare le sue armi contro i suoi stessi fratelli. Quando Brigit gli si avvicinò teneva ancora gli occhi fissi a terra, lì dove giaceva il corpo umano che aveva ospitato uno dei suoi fratelli. Scosse la testa alle parole della Dea.
- Non so davvero cosa loro ci facessero qui.- rispose- E non ho idea di cosa stesse accadendo. Non so perché i miei simili vogliano far saltare in aria Misty Hill. Forse credono che sotto di essa ci sia qualcosa che possa renderci indistruttibili.
Sollevò lo sguardo su di lei e lo posò sulla sua ferita.
- Tutto ok?- le domandò.
Ma la Dea sapeva il fatto suo e di certo una pugnalata non l'avrebbe fatta fermare. Come non avrebbe fermato lui del resto...
- Questi- e indicò i resti mortali degli angeli- erano solo dei serafini o angeli di secondo ordine. Temo che le schiere più potenti si stiano dando da fare da un'altra parte. Per quanto ne so questo poteva essere un diversivo per farci perdere tempo prezioso.
Si guardò attorno quasi alla ricerca di qualcosa.
- Dobbiamo scoprire chi ha organizzato tutto questo. - continuò- Forse Raphael, ma non ne sono convinto del tutto. Lui ha altri piani e non commetterebbe mai l'errore di mostrarsi qui. Di solito manda sempre qualcuno al suo posto.
Tornò a guardare la Dea e un'idea gli balenò nella mente.
- Potremmo fare un rituale per scoprire qualcosa. E spero non ti dispiacerà darmi qualche goccia del tuo sangue.

 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 1/6/2011, 07:08




Anche Balthazar aveva sconfitto quegli angeli in maniera veloce ma i suoi occhi riflettevano ciò che aveva dentro: non avrebbe mai voluto trovarsi in una simile situazione.
Brigit poteva capirlo benissimo, in passato anche lei si era trovata a scontrarsi con una delle sue sorelle, Morrigan, durante il suo "viaggio", se così si poteva chiamare, all'inferno con suo marito Damon. Morrigan in quell'occasione le aveva riversato addosso tutta la rabbia e tutta la gelosia che aveva nei suoi confronti arrivando persino a cercare di ucciderla.
Ma quelli erano altri tempi.

- Sto bene - Disse riferendosi alla ferita - L'ho cicatrizzata...anche sem dal momento che ti serve sangue era meglio se non lo facevo..ma si può rimediare - Così dicendo con l'unghia si fece un taglietto sul dito facendo sgorgare da esso del sangue.
- Non sprechiamo questo sangue che da la vita...mettiamoci a lavoro - Sussurrò guardando Balthazar.

Il rituale doveva essere compiuto in fretta per la salvezza delle persone che risiedevano a Misty Hill, per suo marito Damon e per sua figlia Evangeline.
 
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16 replies since 7/3/2011, 21:59   128 views
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