| -Nome: Megan
-Cognome: Harris
-Soprannome: Meg. La ragazza demoniaca.
-Data di nascita: -sconosciuta
-Stato civile: Nubile.
-Professione: Demone.
-Altezza: 1.67
-Peso: 50 Kg
-Capelli: Biondo chiaro.
-Occhi in forma umana: Azzurri.
-Occhi forma demoniaca: Neri.
Abilità:
-Ipnotiche.
-Telepatiche.
-Telecinetiche.
-Teletrasporto.
-Stipulare patti demoniaci.
Biografia:
Nasce a Salem, Oregon nel 1763.
Megan si ammalò ancora 13enne di una rara malattia ai polmoni, la degenza la costringeva a giornate lunghe e noiose, le lenzuola bianche -spesso macchiate di sangue-, a volte sembravano graffiarle la pelle troppo gracile.
Megan aveva 16 anni quando la sua salute iniziò a peggiorare, il medico di famiglia passava in quella vecchia casa mal ridotta quasi tutti i giorni che Dio mandava in terra, inutilmente.
Si chiamava Marie, la donna che ospitarono in quella piccola casa. In cambio della vecchia stanzetta del fratello di Meg, la vecchia donna si sarebbe presa cura della ragazza. Megan restava impressionata delle conoscenze della donna, le aveva insegnato a riconoscere vari tipi di erbe, le raccoglieva di notte, mentre lei dormiva, e di giorno gliele mostrava felice di strappare un sorriso se pur debole alla giovane.
Se il destino non fosse stato crudele non avrebbe strappato Megan alla vita all'età di 17 anni. Paradossalmente in quella vecchia casa, a Salem nell'Oregon, quando Meg esalò l'ultimo respiro, a scoppiare in un pianto disperato non fu la madre, -oramai rassegnatasi all'idea- ma la vecchia Marie, al punto tale che si aggrappò con forza al corpo senza vita della ragazza.
Imprecò più volte contro i prete, con strane parole in latino mentre Meg veniva rinchiusa in quello che sarebbe dovuto essere il suo letto di morte, la sua eterna tombale.. Il luogo in cui sarebbe dovuta restare sepolta, fino a quando la terra non avrebbe prosciugato le sue membra trascinandole con sé, nel bivio eterno della morte.
Non fu così. Marie non era una donna come le altre. Era nata e cresciuta a Salem, e come all'epoca si vociferava da Salem venivano le streghe. Quella notte, la vecchia donna scavò con le sole sue forze, macchiandosi le unghie di terriccio umido di cimitero, fino a graffiare contro la bara di legno, ancora intatta.
E quella notte lo evocò.
La vecchia strega evocò uno dei demoni più potenti dell'inferno. Colui che in pochi osavano disturbare, Azazel.
Marie quella notte stessa offrì la sua anima in un patto, ma il demone dagli occhi gialli le rise quasi in faccia. Cosa poteva mai farsene lui, dell'anima di una vecchia strega?
No, Azazel scoprì il coperchio della bara, fissando il corpo ancora caldo della piccola Meg, fu a quel punto che decise. L'anima di una vecchia strega, sarebbe servita al piano, ma non avrebbe riportato in vita una sciocca umana, no.
Una vita, per la vita.
Azazel, sfiorò la fronte della ragazza, e la riportò tra i vivi. Mentre il cuore di Meg prendeva a pulsare nuovamente, gremito di nuova essenza vitale, il corpo della vecchia strega arse vivo fondendosi al fango che aveva avvolto il corpo di Megan.
La morte, per la vita eterna.
Il giorno seguente alla sua rinascita, l'intera famiglia di Meg fu barbaramente uccisa. Sgozzati, nel letto che era appartenuto alla ragazza, dove il suo sangue aveva una volta macchiato le lenzuola, gli occhi sbarrati della madre, la bocca spalancata in urlo di terrore.. chi aveva visto la scena, giurò che quella era Meg, tornata dall'oltretomba a vendicarsi.
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