Misty Hill GDR

Un'altro demone?

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Alice ResidentEvil
view post Posted on 23/2/2011, 13:56




Erano passati parecchi giorni dal suo ultimo incontro con il demone nella foresta. La sua prima caccia non si era conclusa egregiamente. Anzi, lei e Dean non erano riusciti a scovare i resti da cospargere di sale e poi bruciare. Beh almeno era riuscita ad imparare qualcosa in quell'occasione, ma le sarebbero servite più informazioni sulla città, e anche su come difendersi da quelle creature.
Per la seconda opzione c'era Dean, sperava che lui potesse farle da "mentore" o quanto meno darle qualche indicazione. Pigro com'era, forse si sarebbe dovuta arrangiare e quindi passare i giorni e le notti nella biblioteca della cittadina sommersa dai libri.
Invece per la prima opzione avrebbe davvero dovuto fare da sola. Non conosceva nessuno della città con cui poter chiaccherare delle simpatiche vicende accadute in quel luogo. Forse il museo le sarebbe stata d'aiuto.

Arrivata al museo si mise ad osservare curiosa la struttura. Era in tema con tutto il resto della città non c'è che dire. Decadente, vecchia e lugubre.
Aprì la pesante porta di legno dell'entrata principale. Ovviamente non poteva non mancare il cigolio delle serrature. Dava quel tocco in più di macro a modi film dell'orrore.
Entrata percorse lentamente il corridoio davanti a se, facendo sentire la sua voce che riecheggiò nelle stanza, tipo eco.
-C'è qualcuno?-

Deserto. Ok era abituata ad entrare in posti "strani", fare quella solita domanda, e pochi istanti dopo ritrovarsi ad uccidere quei fetidi zombie, ma come aveva già appurato non c'enerano li nei dintorni, per cui tanto meglio. Evidentemente quel museo era solo frequentato da fantasmi.

Cominciò a guardarsi attorno, osservando ogni oggetto che catturava la sua attenzione. Forse sarebbe riuscita a trovare qualcosa che faceva al caso suo.

Un rumore improvviso sciolse quel silenzio di tomba e si mise subito sull'attenti. Sembrava fosse caduto qualcosa. Prontamente prese uno dei suoi due machete sfilandolo dall'imbraccatura che aveva legato dietro la schiena, e concentrata aspettò di vedere qualcosa o qualcuno. Che fosse di nuovo quel demone che la perseguitava?
 
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Aiden Kubiak
view post Posted on 23/2/2011, 15:37




- Porca miseria!-
Esclamò balzando in piedi dalla sedia in legno chiaro su cui era seduto. Gli cadde dalle mani un enorme volume, spesso quasi 10 dita.
La copertina riposrtava il titolo:
"V Canto dell'Inferno, Paolo e Francesca".
Un libro leggero insomma, ma comunque interessante e per lui era anche una questione passionale. Amava il poeta, le emozioni che esso gli riusciva a trasmettere, e la legge del contrappasso che Dante stesso aveva inventato, erano per lui l'unica cosa in grado di calmare la sua furia.

Ma a dire il vero non si trovava al museo della cittadella "Misty Hill" per leggere il suo caro amico, no.
Si trovava in quello sputo di città per riportare le anime fuggite dall'inferno a espiare le loro pene.

Giunse voce al ragazzo, che già quando lui ripombiò sulla terra in forma di demone, Misty Hill era avvolta dal mistero. La Revenge -la causa del male in quella terra- naufragò avvolgendo la cittadina di terrore e disperazione. Questo lui lo allettava molto, insomma, quale posto migliore di una città infestata di anime, per trascorrere un po' di tempo e staccare dal solito lavoro di guardiano?
Comunque la 12esima porta non verrà aperta se non dalla strega Isobel stessa, ma essendo che lei scomparve anni or sono, non c'era pericolo al momento.
La leggerissima nebbiolina che stava a un metro dalla strada umidiccia rendeva l'atmostefera lugubre un'ottima dimora per Aiden. Quindi l'idea di restare in quella città lo elettrizzava ancora di più.

Dopo aver recuperato il libro da terra lo fece scomparire. Si mise le mani in tasca e passeggiando beatamente con la solita aria beffarda osservò le varie opere antiche esposte al museo.


 
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Alice ResidentEvil
view post Posted on 23/2/2011, 20:11




Dopo quel tonfo, tornò a regnare di nuovo il silenzio attorno a lei. Poi dei passi. Si, li sentiva distintamente. Era qualcuno che camminava non lontano da lei, ma li rumore che sentiva in testa, sembrava molto più forte. E' uno dei "benefici" causato dal bellissimo regalo, confezzionato in un pacco verde tutto decorato, con su scritto Virus-T donategli gentilmente dalla Umbrella Corporation.

Si avviò verso i rumori, ma più si avvicinava, più sentiva qualcosa dentro di lei che le gridava a gran voce di scappare e mettersi in salvo. Sarà il demone o qualche altro strano essere? Sperava vivamente di no.. e se invece fosse così? Il machete non sarebbe decisamente servito a nulla.. Rifonderò l'arma cercando di non fare alcun rumore, e decisa prese la pistola caricata con il sale, impugnandola saldamente. Allora qualcosa aveva imparato la ragazza.. il sale faceva male. Molto male.

Appena arrivata all'angolo del corridoio si appiattì, appoggiandosi con la schiena contro il muro. Scostò appena il viso dal muro per potere guardare chi vi fosse nel museo oltre a lei.
Un ragazzo. Almeno.. sembrava un'umano. Però non c'era da fidarsi. Lì c'erano più esseri soprannaturali che normalissmi uomini vecchio stampo.

Guardava il ragazzo in ogni suo minimo movimento, aspettando il momento migliore per piombargli davanti, e puntargli l'arma contro.
 
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Aiden Kubiak
view post Posted on 13/3/2011, 14:19




Si fermò appena prima dell'angolo del corridoio. Un opera in particolare lo colpì.
Osservava attentamente i particolari e le imperfezioni che il pittore fece nel creare il quadro.
Era sicuro che ormai ad Aiden interessava la storia. Le opere e i poemi che segnarono la vita umana.

I suoi sensi da demone, il suo olfatto nel fiutare anime "pure e in vita" e il suo udito sviluppato, gli permisero di individuare una forma di vita all'interno del museo. Oltre al proprietario ovviamente.
Più precisamente.. era una ragazza. Con una forza vitale elevata. Poteva sembrare non del tutto umana.

Aiden aggrottò la fronte e distolse lo sguardo dall'opera. Piano si avvicinò alla svolta del corridoio aspettandosi di tutto, ovviamente.

Azzardò una sottospecie di saluto.

- Ehm, salve!- trattenne a stento una risata. Aveva sentito parlare di "eroi" che cacciavano demoni e cose varie, ma davvero esistevano? pensava fosse solo una leggenda.
 
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Alice ResidentEvil
view post Posted on 13/3/2011, 15:18




Con il braccio teso davanti a se, puntò la pistola contro il viso del ragazzo.. ragazzo? No.. qualcosa le diceva che quell'essere non era un semplice umano. Aveva la stessa sensazzione di quando stava alla foresta ed era braccata da quello spirito.
«Chi sei?» Domandò senza tanti convenevoli, guardandolo dritto negli occhi.

In quel momento le venne in mente il suo incontro con la Dea.. lei sembrava umana dall'aspetto, ma in realta era un qualcosa di sovrannaturale.. tzè.. una dea. Sicuramente anche lui sarà qualcosa di strambo.
Ma non esistevano umani normali in quella città? Adesso cominciava a capire perchè quei pochi sopravvisuti erano tutti sciroccati.

Indietreggiò appena di qualche passo giusto per stargli a distanza di sicurezza. Non voleva finire stravolta contro un muro per l'ennesima volta. Meglio stare in guardia.
 
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4 replies since 23/2/2011, 13:56   59 views
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