| Alle parole della ragazza, Dean assunse un'espressione sconcertata. Sgranò gli occhi e subito guardò il demone, sperando non agisse frettoloso, e non l'attaccasse per la stupidaggine appena proferita. E appunto, la gelò con una frase minacciosa, sibilata con odio. Il cacciatore s'inumidì le labbra e abbassò gli occhi sul pavimento quando lei si nascoste dietro alle sue spalle. - Ecco. Non... parlare. Grazie...- le sussurrò, con superficialità. Si, sarebbe passato da stronzo strafottente, ma almeno la ragazza avrebbe avuto salva la vita. Senza attendere oltre fra parole e perdite di tempo, Dean lentamente lasciò scivolare la mano che impugnava la pistola ancora seminascosta dietro la schiena, e la portò sul manico del pugnale che si portava sempre appresso. Quello che Ruby aveva loro regalato. L'unica arma, insieme alla Colt, che con un colpo ben assestato poteva mandare all'inferno quei figli di puttana. Mascherando le sue intenzioni con un sorrisetto sarcastico, iniziò ad avvicinarsi all'essere molto lentamente, e con attenzione. Certamente l'effetto sorpresa sarebbe stato meglio, ma non si poteva pretendere troppo con quei mostri. Perciò decise di raggirarlo e confonderlo aggiungendo parole. - Dì un po'. Spero che a differenza di Azazeal questo 'Capo' sia meglio.. Sai, alla fin dei conti non è stato un valido nemico per me e Sam, anche se ci ha dato parecchio filo da torcere...- Mentiva ovviamente. Il demone dagli occhi gialli aveva fatto passare ai Winchester le pene dell'inferno. Bluffare, in ogni caso, avrebbe irritato il demone, facendogli abbassare la guardia. Con il braccio sinistro, quello libero, fece cenno alla ragazza di allontanarsi e tenere la bocca chiusa, se tutto fosse andato liscio gli sarebbero bastati pochi secondi per farlo fuori...
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