Misty Hill GDR

The Arrival of the Goddess (II parte)

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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 16/2/2011, 21:55




Continua da QUI

Brigit si teletrasportò insieme a Betsy davanti all'entrata della Holy Martyrs Church.
Nuvole nere si erano addensate sulla cittadina di Misty Hill tanto da far sembrare anche quel pomeriggio sera inoltrata.

La dea del fuoco poté percepire all'interno della chiesa la presenza angelica del figlio della cacciatrice, Cahetel, e di sua figlia Evangeline.
- Bet dobbiamo entrare, sono lì! E c'è Hope insieme a loro - Sussurrò Brigit avvicinandosi al portone che sembrava essere stato chiuso a chiave.
- Tzk come se un portone chiuso potesse fermarmi - Digrignò i denti mentre dalle mani lingue di fuoco lambirono il portone frantumandolo in mille pezzi.

Brigit fece spallucce.
- Non intendo ripagare il danno, la colpa è di Hope - Disse entrando nella chiesa illuminata solo dalla flebile luce delle candele.
Su un braccio del crocefisso stava seduta quella bambina.
- Finalmente! Vi stavo aspettando, siete cadute nuovamente nella mia trappola: per consacrare questi marmocchi a me occorre il sangue delle loro madri e direi che siete le perfette martiri - Cantilenò dondolando le gambe.
 
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Bet Grave
view post Posted on 20/2/2011, 15:26




Gli occhi di Betsy sprizzavano odio e rabbia. La cacciatrice stringeva il pugnale in una mano così forte che le nocche della mano le erano diventate bianche. Era furibonda. E non avrebbe atteso oltre per riprendersi suo figlio.
Non batté ciglio quando Brigit incendiò il portone della chiesa. Quando entrò nel luogo che ormai le era divenuto tristemente familiare gridò:
- Hope! Dov'è mio figlio, bastarda!
Alzò gli occhi e vide la ragazzina lassù, appollaiata sul crocefisso, come se volesse sostituirsi all'immagine di Dio. Betsy ribollì di rabbia ma non appena comprese le parole di quello spirito maledetto cercò di tornare a ragionare. Fece un profondo respiro.
- Dove sono i bambini?- domandò a denti stretti- Dov'è mio figlio?
Hope la fissò con la sua aria falsamente ingenua e sbottò a ridere.
- Ma non hai ancora capito “mammina” che tu morirai prima di lui?- rispose la bambina.
Hope svanì dal luogo dove si era arrampicata per ricomparire davanti al Betsy e Bri.
- Voi non potete nulla contro di me. - disse- Io sono il Male. Io sono il Nulla. Io oggi vi ucciderò.
Betsy a quelle parole sollevò il pugnale in aria, ma Hope con un gesto solo della mano la disarmò. Poi mosse la testa e Betsy si ritrovò a volare per l'ennesima volta contro una delle colonne della chiesa. Questa volta, sebbene fosse stordita dal colpo, si rialzò subito per nascondersi dietro la colonna di marmo. Sapeva che ora quella maledetta si sarebbe scagliata contro Brigit.
Betsy chiuse gli occhi e inviò un messaggio telepatico alla Dea.

“Brigit se puoi prendi i miei poteri che pur miseri come sono aggiunti ai tuoi potranno forse indebolire Hope. Prendi da me la forza che ti occorre per salvare i bambini...fallo, ti prego....”

Betsy aveva in sé il Potere, lo sapeva sebbene non fosse in grado di utilizzarlo e gestirlo. E Bri poteva attingere da esso, non le importava se questo l'avesse fatta svenire..o peggio, morire. Hope non avrebbe mai fatto del male a suo figlio. Mai...
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 20/2/2011, 17:42




Non appena Betsy iniziò a parlare contro Hope, questa si smaterializzò comparendo davanti alle due donne sussurrando una frase che mise in allerta Brigit.
Il Nulla.
"Non è possibile" Pensò la dea mentre con un solo gesto della mano la bambina lanciò Betsy contro una colonna.
- BET!!! - Urlò rivolgendo poi verso Hope uno sguardo di fuoco.

- Cosa credi di fare piccola dea impura!? Pensi di battere me!? Avrai anche combattuto contro Lucifero, Lilith, Hagfan e Nergal, ma LORO SONO NIENTE IN CONFRONTO A ME! - Disse aprendo in modo anormale la bocca scaraventando la dea contro l'altare.
In quel preciso istante Brigit percepì i pensieri di Betsy.
"Spero solo di non commettere errori." Le rispose iniziando a concentrarsi mentre una fascio luminoso iniziava ad avvicinarsi alla dea.

Una cosa che Betsy non sapeva era che, assumendo in sé parte del potere angelico, Brigit sarebbe diventata di nuovo una dea pura seppure per poco.
Ma quelli non erano i suoi veri poteri e questo voleva dire che l'avrebbero corrosa dall'interno ma non le importava niente, voleva salvare ad ogni costo sua figlia ed il figlio di Betsy.

Il potere angelico lentamente defluì da Betsy per confluire nella dea sprigionando una luce abbagliante attorno al corpo di Brigit.
Una volta sparita quella luce Brigit si sentì diversa, potente.
I suoi occhi rilucevano di un bagliore violetto venato di rosso.
- Siamo arrivate alla resa dei conti! - Urlò teletrasportandosi davanti alla bambina circondandola dal fuoco che lentamente la fece sparire.
Voltandosi corse verso Betsy.
- I bambini sono in una delle catacombe sotto la chiesa, riesco a percepirli, non abbiamo molto tempo, questo potere è temporaneo e posso tenere Hope fuori gioco per massimo un quarto d'ora - Le disse facendola appoggiare a sé per poi teletrasportarsi nelle catacombe ed illuminarle a giorno con la sua sola aura.
 
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Bet Grave
view post Posted on 21/2/2011, 18:03




Brigit aveva percepito il suo pensiero forte e chiaro. E ubbidì senza ripensamenti, cosa che fece sorridere Betsy. Qualsiasi cosa pur di salvare i bambini.
Betsy respirò profondamente mentre sentiva le forze defluirle dal corpo. Si sentì stanca all'improvviso, come se una spossatezza inumana le fosse calata addosso come un manto pesante che le impediva i movimenti. La vista le se appannò ma si sforzò di restare sveglia. Non poteva cedere ora...il suo compito ancora non era finito. Doveva ritrovare suo figlio. Nonostante fosse debole e non riuscisse a muovere un muscolo, mantenne salda la presa attorno al pugnale. Non lo avrebbe lasciato, lo avrebbe tenuto stretto con le ultime forze rimaste.

Poi Betsy vide la figura di Brigit al suo fianco. Non riuscì a capire bene che cosa la Dea le stesse spiegando. Si stava facendo tutto molto velocemente buio attorno a lui.

Non cedere...non ancora...le sussurrava la voce di sua madre nella testa.

Betsy si aggrappò alla Dea e quando si teletrasportarono nelle fredde e buie catacombe della chiesa, cadde riversa sul pavimento umido. Respirò a fatica ma tenendo ancora il pugnale stretto nella mano riuscì a rimettersi faticosamente in piedi.
- Cal...- chiamò con voce debole- ..dove sei..
Doveva farcela; per il suo bambino.

E Betsy non poteva immaginarlo, ma la forza che la manteneva ancora in piedi era sprigionata dalla piccola vita che non sapeva ancora di avere in grembo.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 21/2/2011, 18:55




Brigit riusciva a percepire chiaramente le energie di Betsy che lentamente stavano diminuendo, rimanendo tuttavia al di sopra della soglia dello svenimento, e la dea aveva capito il perché, sentiva la vita all'interno del corpo dell'amica ma di questo si sarebbe congratulata dopo.

Ora dovevano cercare i bambini.
- Coraggio Bet! Ce la puoi fare! - Le sussurrò all'orecchio sorreggendola ancora mentre iniziavano a camminare nelle catacombe.
- Evangeline!!! - Gridò fino a quando non udì in lontananza un gemito.
Brigit lasciò Betsy appoggiata ad una colonna e corse verso una tomba scolpita. Fece saltare la parte superiore e al suo interno trovò sia Cahetel che Evangeline.

Prese entrambi teletrasportandosi poi affianco a Betsy.
- Ecco la mamma Cal! - Sussurrò la dea appoggiandosi alla colonna e riprendendo un po' le forze. Come pensava il potere angelico stava iniziando a corroderla.
- Mamma - Disse Evangeline alzando le braccia per essere presa.
Brigit la abbracciò ma si bloccò, una risata malvagia riecheggiava nell'aria.

Hope era tornata.
 
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Bet Grave
view post Posted on 22/2/2011, 15:57




Betsy si aggrappò alla colonna per non rovinare ancora a terra e seguì con gli la Dea che andava a liberare i due piccoli. Non appena vide correre Cal verso di lei quasi pianse dalla gioia. Allargò le braccia per stringerlo a sé e nonostante si sentisse ancora molto debole, almeno adesso la preoccupazione e l'ansia la stavano abbandonando.
Cal fissò la mamma e sembrò capire che non stava bene. Posandole allora le manine sulle guance lenì e fece sparire tutta la sua spossatezza. Betsy riacquistò la sua lucidità e fu un bene perché Hope era pronta a tornare.
Betsy strinse a sé il piccolo mentre sollevava il pugnale davanti a lui per fargli scudo.
- Bri ogni piano è bene accetto in questo momento.- disse.
Sapeva che Hope non le avrebbe mai lasciate andar via. Non potevano attenderla così inermi, senza cercare almeno una via di fuga.
- Ce la fai a correre?- chiese alla Dea.
Sapeva che il suo potere angelico doveva averle procurato delle conseguenze, e pregò affinché lei non cedesse proprio ora. Hope rise ancora, più vicina questa volta e Betsy senza attendere una risposta afferrò Cal per una mano e prese a correre inoltrandosi nel ventre di quelle catacombe dimenticate dagli uomini. La luce era molto scarsa e filtrava da alcune fessure del soffitto.

Giochiamo a nascondino?


La voce di Hope riecheggiò per quei umidi corridoi di roccia. Betsy si gettò un'occhiata alle spalle per vedere se Bri la stesse seguendo. Poi Cal la tirò per la mano indicandole un nuovo corridoio, dove sembrava alla fine ci fosse della luce. Lo percorsero correndo a perdifiato e quando giunsero alla sua fine s'accorsero di essere giunte in una cappella sotterranea. Vi era un altare di pietra e delle ossa vi giacevano sparse tutte intorno.
Betsy guardò quello scenario allibita. Un tempo dei sacrifici dovevano essere avvenuti in quel luogo. La luce che sembrava illuminare di una luce quasi divina l'altare, proveniva da una sorta di buco praticato nel soffitto di roccia. Betsy guardò meglio e s'accorse che quella poteva essere un'uscita, almeno per i piccoli. Si voltò a guardare Bri.
- Riesci a fondere quelle sbarre di ferro?- le chiese.
Betsy si riferiva a quella grata sul soffitto che le separava dalla salvezza. O almeno così credeva.
- Bri dobbiamo far allontanare i bambini da qui.- aggiunse- Hope non deve più toccarli.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 22/2/2011, 18:40




Respira a fondo Brigit, coraggio! Continuava a ripetersi nella mente la dea mantenendo salda la presa sulla colonna.
Non doveva mollare, non adesso, riusciva a percepire la presenza di Hope che lentamente stava tornando tra di loro, per loro, per i bambini.
No, dovevano metterli in salvo così, annuendo, Brigit prese in braccio Evangeline seguendo Betsy e Cahetel nei meandri delle catacombe arrivando in una stanza che aveva tutta l'aria di essere stata utilizzata in passato e forse ancora per sacrifici umani.
Ironia della sorte: un luogo consacrato a Dio in cui si compievano sacrifici umani.

La dea osservò prima Betsy e poi l'inferriata.
- Si, posso aprirla - Sussurrò ponendo su di essa le mani concentrandosi mentre dal lungo corridoio riecheggiavano i passi cadenzati di Hope.
- Sto venendo a prenderLI - Diceva cantilenando ed entrambe le donne sapevano che si stava riferendo ai bambini.
Brigit digrignò i denti: non avrebbe permesso a quella bastarda di prendere i bambini...di nuovo.
Utilizzando tutte le sue forze, la dea fuse il metallo creando un varco poi si inginocchiò accanto ad Evangeline.
- Una volta uscita di qui piccola teletrasportati immediatamente da tuo padre, la mamma ti vuole tanto bene - Le sussurrò all'orecchio abbracciandola per poi issarla e farla passare dallo stretto varco.

Si voltò poi verso la porta pronta a combattere contro Hope, anche se le sue energie la stavano abbandonando, poiché corrosa dall'interno.
 
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Bet Grave
view post Posted on 26/2/2011, 15:35




Non appena Evangeline fu in salvo, venne il turno di Cal. Betsy lo issò su per l'apertura e gli disse la stessa medesima cosa “teletrasportati da tuo padre”. Cass vedendo arrivare il bambino da solo sarebbe accorso ad aiutare anche lei e Brigit.
Ma non era quella ora la preoccupazione di Betsy.
Hope stava tornando. Era vicinissima, e tutto ciò che le importava era sapere Cal lontano da lì.
- Vai, vai!- gridò ancora al bambino.

E quando Betsy non lo vide più tornò a voltarsi verso l'ingesso della piccola cappella. Sollevò in lato una mano, pronta a creare uno degli scudi di protezione che era solita fare con l'uso della sua magia. Afferrò la mano di Brigit.
Si voltò a guardarla e respirando a fatica per l'ansia le inviò un messaggio telepatico: “prima hai preso i miei poteri. E se ora li unissimo?”

Betsy non sapeva quale conseguenza poteva avere quell'azione; ma qualcosa doveva tentare, non poteva di certo restare lì inermi ad aspettare che Hope le facesse fuori entrambe.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 27/2/2011, 15:29




Anche Cahetel se ne andò come aveva fatto Evangeline.
Adesso però sia Brigit che Betsy dovevano salvare se stesse da Hope.
"L'ho sottovalutata e anche tanto." Pensò la dea guardando l'entrata della cappellina per poi posare lo sguardo sull'amica annuendo alle sue parole.

Brigit si concentrò cercando di incanalare tutto il suo potere nella mano intrecciata a quella di Betsy.
Era conscia del fatto che una volta incanalato in un solo punto tutto il suo potere, nel resto del corpo era totalmente vulnerabile.
Dopo attimi di interminabile attesa, Hope fece il suo ingresso nella stanza.

- Pensate davvero di riuscire a contrastarmi in qualche modo? Siete delle illuse! - Disse allargando le braccia ed urlando come un'indemoniata facendo sbattere Brigit contro una colonna.
- Maledizione! - Sussurrò cercando di rialzarsi e cercando con lo sguardo Betsy.
 
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Bet Grave
view post Posted on 3/3/2011, 16:05




Avvertì una singolare sensazione quando Brigit unì i suoi poteri al suo, che non era nemmeno lontanamente paragonabile a quello della Dea. Respirò a fondo fino a quando non arrivò di nuovo lei, Hope. I loro incontri stavano diventando sempre più frequenti ultimamente...e si concludevano sempre nello stesso medesimo modo.
La voce di quel mostro la fece tremare tutta e quando Brigit compì un volo ricadendo a terra, Betsy pensò fosse finita davvero questa volta.

Poi mantenne la lucidità per sollevare una mano e gridare “Basta! Ferma!”. Hope, quella bambina dallo sguardo terrificante, la fissò divertita.
- Cosa?- parve chiederle.
Betsy respirò ancora a fondo. Prima o poi quella bambina l'avrebbe uccisa, ma non ancora.
- Perché?- le chiese.- Perché fai tutto questo?
Betsy cercava di tenere il tono della voce fermo, e solo per miracolo ci riuscì. Sperò che Brigit capisse cosa stava facendo: cercava di prendere tempo, così la Dea avrebbe pensato a un contrattacco. Non le mandò un messaggio telepatico per paura che Hope lo intercettasse. Dovevano giocarsi tutte le chance che avevano se volevano uscire vive da quelle catacombe.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 5/3/2011, 14:06




Il potere di Brigit, unito a quello di Betsy, riuscì seppure in parte a fermare Hope.
Ma non potevano rimanere così a lungo, dovevano uscire di lì e anche in fretta altrimenti sarebbero rimaste vittime del potere di quell'essere.
Per un momento Brigit si pentì della scelta fatta di andare a Misty Hill con la sua famiglia: stava mettendo in pericolo la vita di suo marito Damon e soprattutto di Evangeline e queste erano le ultime due cose che dovevano accadere.
Quando Betsy parlò, la dea capì che era solo una scusa per prendere tempo per pensare ad una controffensiva ma il problema era che le forze della divinità la stavano abbandonando proprio per aver preso in sé il potere angelico della cacciatrice.

- Perché faccio questo? Semplice..perché devo mettere fuori gioco più forze del Bene possibili per portare a termine il mio progetto - Disse la bambina inclinando la testa di lato sorridendo sadica.
"Pensa Bri pensa!" Continuò a dirsi la dea ma non le veniva in mente niente, almeno fino a quando non sentì la parete dietro a loro crollare ed una voce familiare parlare.
- Scusate se ci ho messo tanto ma non riuscivo a trovarvi - Disse l'uomo seduto su un caterpillar sorridendo beffardo.

- Damon.. - Sussurrò Brigit guardando suo marito sorpresa.
 
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Bet Grave
view post Posted on 7/3/2011, 18:07




Betsy fissò negli occhi Hope per qualche istante e vi lesse tutto il male e l'odio che una una persona poteva concepire. Rabbrividì e poi sobbalzò quando udì un rumore fortissimo se sembrava provenire dall'altra parte del muro, come se stesse per crollare da un momento all'altro. Cosa che accadde l'istante dopo e Betsy fece appena in tempo a levarsi da un parte prima di essere colpita dai frammenti di parete che vennero giù sotto la spinta di un.....
Betsy batté le palpebre perché non riusciva a credere ai suoi occhi. Un uomo su un caterpillar aveva appena abbattuta la parete e se ne stava lì seduto con aria soddisfatta e compiaciuta.
- Ma cosa...
Bri gli rivolse la parola, e dal suo tono di voce Betsy capì che doveva conoscerlo. E anche piuttosto bene. Quando si voltò per vedere la reazione di Hope, notò che la mostruosa bambina era svanita nel nulla. Forse era stata presa così alla sprovvista questa volta che non sapeva come reagire. O forse, nel peggiore dei casi, era andata a chiamare rinforzi e si stava preparando al contrattacco. Non si sarebbe arresa così facilmente, Betsy lo sapeva.

S'avvicinò a Bri senza staccare gli occhi dal ragazzo che le aveva appena salvate.
- Come stai?- chiese all'amica.- Dobbiamo tornare da Cale da Evangeline prima che quel demonio ricompaia.

Non le importava chi fosse lo sconosciuto appena comparso; Betsy voleva solo rivedere suo figlio e uscire da quelle catacombe.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 7/3/2011, 19:31




Brigit guardò gli occhi cristallini di suo marito.
Era riuscito ancora una volta a salvarla proprio nel momento in cui si sentiva maggiormente persa, proprio nel momento in cui le forze la stavano per abbandonare del tutto.

Damon per tutta risposta le sorrise dolcemente guardando poi Betsy.
- Nostra figlia Evangeline è al sicuro. Appena l'ho vista arrivare senza mia moglie mi sono preoccupato e, grazie a lei, vi ho potuto rintracciare in fretta..Ah comunque io sono Damon K. Salvatore - Disse palesando la sua identità a Betsy.
La dea guardò intensamente Damon sospirando...se questa cosa fosse accaduta sei anni fa, sicuramente lui non avrebbe detto queste parole..anzi..sarebbe stato dalla parte di Hope, ma i tempi erano cambiati in maniera drastica.

- Bene, anche se non sono nelle mie condizioni migliori - Sussurrò Brigit poggiandosi al marito ed annuendo. Dovevano uscire di lì prima che Hope potesse fare altro ma come!?
La dea guardò il caterpillar.
- Saliamo lì sopra! Tutti e tre prima che LEI torni! Amore puoi guidare tu questo aggeggio!? - Chiese aiutando Betsy a montare dietro di lei e aspettando che Damon partisse.

Proprio mentre stava facendo retromarcia ecco che un rumore attirò l'attenzione di Brigit, una specie di ruggito.
- AMORE VAI!!! - Urlò a suo marito il quale partì in velocità dirigendosi fuori dalla chiesa.
 
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Bet Grave
view post Posted on 9/3/2011, 21:30




Betsy fu rincuorata di sapere che Damon era il marito di Brigit e soprattutto che era lì per salvarle. Ancora qualche istante e Hope le avrebbe fatte a fettine tutte e due. Quando parlò di Evangeline, Damon non nominò Cal. Dunque i due bambini non erano scappati assieme...
Questo pensiero l'allarmò a tal punto che salì subito sul caterpillar aiutata dalla sua amica, con l'unico scopo di uscire di lì e cercare suo figlio.

Si voltò appena in tempo per vedere che stava sopraggiungendo qualcosa di mostruoso alle loro spalle, qualcosa che Hope doveva aver sguinzagliato dalle viscere della terra. Uno dei suoi segugi infernali. Lanciò un grido strozzato, ma Damon partì velocemente con quell'insolito mezzo di trasporto sul quale non era mai salita prima, e si lasciarono in tal modo il pericolo alle spalle. O almeno era questo che Betsy sia augurava.

Quando uscirono fuori nella notte, Betsy espresse subito il desiderio di essere condotta a casa.
- Devo controllare che Cal stia bene.- disse saltando giù con un balzo dal caterpillar.
Damon spense il motore rombante di quel mezzo di trasporto, e solo allora Betsy sentì una voce fievole fare il suo nome. Quando si voltò notò il piccolo Cal nascosto dietro un albero, dall'altra parte della strada. Sollevata dalla sua vista, corse sa lui per riabbracciarlo. Cal le si fiondò tra le braccia, contento di rivedere la sua mamma.
Il bambino a quanto sembrava non se l'era sentita di lasciare sola Betsy.
- Puapà adescio alliva.- disse il bambino.
Betsy lo prese in braccio e tornò da Bri e Damon. Lanciò uno sguardo alla chiesa.
- Sono stanca.- disse- Eliminiamo quell'essere.
Se avesse solo provato a toccare ancora una volta suo figlio, stavolta Hope l' avrebbe pagata.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 10/3/2011, 16:25




Un segugio infernale. Brigit se lo doveva aspettare da un'essere come Hope.
Non appena Damon fermò il caterpillar e Betsy smontò da esso per andare verso Cahetel, la dea guardò il marito stringendo la mano attorno alla sua per poi baciarlo dolcemente: anche in quell'Inferno, Brigit riusciva ad esprimere il suo amore per suo marito.

Ma Betsy aveva ragione, dovevano uccidere quel segugio infernale prima che questo potesse uccidere loro.
Ma come avrebbero potuto quando la stessa dea era allo stremo delle forze così come sembrava esserlo la sua amica?
Proprio mentre valutava le varie opzioni, Damon si alzò dal caterpillar saltando a terra e tirandosi su lentamente le maniche estrasse dal veicolo una spada.
- Non è possibile..ma questa è.. - Sussurrò Brigit. Conosceva benissimo quella spada, la spada di Caino.
- La Mietitrice amore...te la ricordi!? - Disse spavaldo Damon guardando divertito la moglie.
- Come hai fatto ad averla!? - Chiese sbalordita la dea. La Mietitrice infatti era andata distrutta durante una battaglia alla quale avevano partecipato entrambi.

- Diciamo che ho avuto una "visita" da parte di una persona che conosciamo molto bene - Sorrise parandosi davanti alle donne e al bambino mentre il segugio si avvicinava velocemente balzando poi in aria.
- Muori cagnaccio! - Urlò infilzandolo in volo. Era incredibile che con un solo colpo della Mietitrice Damon avesse fatto fuori quel mostro.
 
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15 replies since 16/2/2011, 21:55   63 views
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