Audrey K. Styles |
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| Nome:Audrey K.
Cognome:Styles
Data di nascita:17 ottobre 1992
Stato civile:Single
Professione:Barrista
Altezza:1.65
Peso:52
Capelli:Castani
Occhi:Nocciola
Segni particolari:Un tatuaggio a forma di chiave di violino sulla mano destra,uno a forma di diamante sulla mano sinistra e un fiocco nella zona lombare della schiena
Abilità:Abile nelle arti marziali e nella boxe
Biografia:
Davvero avere quel che si vuole rende felice?Non era così per me,avere una bella casa,una famiglia che si crogiolava nella finta perfezione non mi rendevano che nervosa e ribelle.A 10 anni ero stata trasferita in un'altra scuola per atti vandalici e a 16 anni ero andata via di casa per vivere da sola e decidere il mio destino.Sbagliavo?No vivevo.Eppure ero una cosa che comprendevo solo io visto che i miei genitori si sono dileguati da quel momento,ma non sono sola la casa è riempita dalla pazzia di Charlie,la mia coinquilina,lei era la mia ombra e la mia migliore amica anche se c'era qualcosa che si teneva dentro e la mia perseveranza non le aveva mai cacciato una parola di bocca.Le mie giornate erano sempre scandite da un lavoro quasi febbrile alla taverna di Misty hill,la lugubre e uggiosa città che mi aveva fatto da sfondo tutti questi anni,e piccoli momenti di libertà che riempivo con giornate in palestra a migliorare le miei conoscenze di arti marziali e boxe che utilizzavo come capro espiatorio per la mia rabbia repressa.Non chiedevo mai niente alla vita sennò una botta in culo e magari il ritorno di Harry,l'amico di cui ero innamorata e di cui avrei dovuto passare la vita a disinnamorami.L'amore fa schifo,prima ti fa assaggiare i suoi dolci frutti e dopo ti lascia un retrogusto amaro.Ma ho imparato a dimenticare,io mi diverto per quanto ci si possa divertire in una città dalla storia che da anni alimentava la paura di quasi tutti gli abitanti,quasi perchè io ero una delle poche persone che non credeva a niente,che rideva se qualcuno le chiedeva della verità di quelle leggende.Ma una cosa era sicura,una certezza che mi scuoteva le ossa:l'unico modo di uscire da quella città era in un sacco nero e io avrei spaccato tutto pur di uscire da quel posto un giorno.
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curo,grazie *w*