Lauren Bailey Cooper |
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| “Questa non è la città che lasciai da bambina. Sulla Misty Hill che io ricordo ogni tanto splendeva il sole, e la gente non ti guardava con sospetto e timore come portassi con te un morbo”.
Questo avrebbe annotato Lauren Bailey Cooper sul suo diario a seguito del suo ritorno nella sua città natale. Sua nonna era morta solo da qualche giorno e al suo funerale oltre a lei e al parroco, che recitò una funzione sbrigativa quasi avesse fretta di finire per tornare a trincerarsi dentro la sua canonica, c'erano state altre due donne anziane che non le rivolsero neppure uno sguardo. Amiche della nonna forse, ma Lauren non avrebbe mai avuto modo di saperlo. Il Silent Gates era più desolato di quanto dovesse esserlo in realtà un cimitero. Lauren restò in silenzio davanti alla tomba di sua nonna per qualche istante, quindi lasciò quel luogo per avviarsi a piedi lungo le strade di Misty Hill. Quella non era più la sua città, l'atmosfera il clima le persone, persino le abitazioni erano diverse. Lauren, in quella che era la sua città natale, si sentiva una completa estranea.
Aveva bisogno di bere qualcosa. Il funerale e quel cambiamento l'avevano disorientata e confusa. Si fermò alla Misty Tavern, dove trovò solo un paio di persone che occupavano un tavolo in un angolo. Dov'erano tutti? Perché gli abitanti si nascondevano? Lauren si sedette su uno sgabello al bancone e ordinò una birra. Voleva solo rinfrescarsi le idee, sistemare alcune faccende legali della nonna e tornarsene a Portland.
Ma non sapeva ancora che non avrebbe lasciato Misty tanto presto....
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