Misty Hill GDR

Memories, Sequel di Evil Injection

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Lana Drown McDonald
view post Posted on 22/1/2011, 13:44




Ancora scossa per quel fatto che era avvenuto giorni addietro in cui aveva conosciuto Charlie, Lana decise di svagarsi almeno un po' o quanto meno di rilassarsi, se di svago si poteva parlare a Misty Hill, ed il luogo migliore dove potesse fare questo era la Misty Hill Public Library.

Poiché Endymion era andato a perlustrare il territorio insieme a Betsy, Lana uscì di casa di buon ora portandosi dietro la sua spada da Guardian, non si fidava di quel posto tanto meno dei suoi abitanti, o per lo più degli abitanti "originari" di quel posto maledetto.
La strada come al solito era deserta e di rado passava qualche persona.

A passi lenti la Guardian si avvicinò all'edificio percorrendo un piccolo viale alberato.
Ovviamente anche qui la nebbia faceva da padrona: la ragazza infatti poteva distinguere a malapena le forme scheletriche degli alberi.
Lana accelerò il passo ritrovandosi davanti all'imponente costruzione del XX secolo e vi entrò; a differenza dell'esterno, al suo interno la ragazza venne avvolta dal piacevole tepore dei termosifoni e si rilassò un poco.

Si avvicinò ad uno scaffale prendendo da esso "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen e, salutando la bibliotecaria Estelle Buckland, si diresse nel cortile sul retro passando sotto un colonnato.
Qui, mettendosi a sedere sui gradini del vecchio pozzo di pietra posto al centro del cortile, iniziò la lettura.

Parola dopo parola Lana iniziò a sorridere e a riflettere in quanto ritrovava se stessa nella descrizione di Lizzie.
Anche lei durante il suo primo incontro con Endymion era stata guidata dal pregiudizio nei suoi confronti, o meglio, nei confronti dell'intera razza di vampiri e ciò l'aveva portata a provare una forte antipatia nei suoi confronti.
Tuttavia come Lizzie si ricredette su Mr. Darcy, così fece la Guardian nei confronti del vampiro sangue puro sostituendo l'antipatia ad un sentimento ancora più forte, l'amore.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 22/1/2011, 17:56




La paura di abitare in quella cittadina non sarebbe passata mai. Soprattutto dopo gli ultimi giorni. Charlie si chiedeva come avesse fatto a ritrovarsi in mezzo alla strada, malconcia, con una ferita sanguinante alla testa e con una sconosciuta al suo fianco, che sembrava stranamente familiare.
Ogni volta che la ragazza si concentrava su quel giorno le fitte alla testa aumentavano, come ad allertarla che intraprendere la strada dei ricordi non era una buona idea. Ma lei aveva bisogno di sapere.

Tre giorni dopo l'incontro con la guardian Charlie si recò in biblioteca, per vedere di trovare qualche risposta in qualche libro. Che creatura poteva essere in grado di rimuovere dalla sua mente i suoi ricordi? Questo era ciò che la cacciatrice aveva intenzione di scoprire a tutti i costi.
Le strade nebbiose e fredde di Misty Hill le mettevano sempre i brividi. La sensazione di essere seguita e spiata non l'abbandonava mai. Era come se anche i pali della luce avessero orecchie e braccia. Orecchie e braccia pronte ad ascoltarla e a farle del male.
Il sole, mai visibile da Misty Hill, quella mattina era più nascosto del solito dalle nuvole.
Charlie arrivò in biblioteca alle 10 del mattino. Entrò salutando la bibliotecaria, che come tutti gli abitanti di quella cittadina, manteneva le distanza dagli stranieri. Si sentiva come discriminata ovunque andasse.
La ragazza si andò a sedere ad un tavolo con dei libri tra le mani. Sentì dei rumori alle sue spalle, qualcuno altro era nella biblioteca quel giorno. Ma nonostante fosse successo l'imprevedibile in quel luogo lei non sembrava spaventata. Si voltò solo per qualche istante per controllare chi fosse l'altra persona all'interno della biblioteca. Quando la vide un ricordo le sovvenne. Era Lana?
-Lana?
La chiamò per un paio di volte, ma la bibliotecaria l'ammonì, così Charlie, scusandosi, si alzò e seguì la ragazza all'esterno della biblioteca. Era seduta intenta a leggere. Era il caso di disturbarla? Non ebbe il tempo per deciderlo che lei alzò gli occhi sulla cacciatrice. Charlie si avvicinò a Lana salutandola con un gesto della mano.
-Spero che almeno questo incontro lo ricorderemo.
Charlie accennò un sorriso alla ragazza e si andò a sedere vicino a lei.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 23/1/2011, 19:36




Nonostante Lana fosse persa nella lettura e nelle sue riflessioni, sentì che c'era qualcun altro nel cortile insieme a lei.
Ciò la spinse ad alzare gli occhi sentendo dei passi davanti a sé ed incontrando gli occhi azzurri di Charlie, della persona che aveva condiviso con lei quell'esperienza assurda.

La Guardian sorrise leggermente spostandosi di lato facendo spazio all'amica per sedersi.
- Lo spero anche io Charlie...come mai sei qui? Io sono venuta qui per rilassarmi...almeno un poco anche se... - Chiuse il libro sospirando.
- ...anche se non posso fare a meno di pensare a quello che è successo tre giorni fa. Tuttavia ogni volta che provo a ricordare, la testa mi va in confusione ma ricordo qualcosa di viola - Disse passandosi una mano tra i capelli.
Nonostante il piccolo intervallo di relax, Lana doveva tornare alla realtà, e la realtà era che qualcuno aveva tolto i ricordi alle due giovani e loro non dovevano starsene lì impalate, dovevano agire.

Di colpo Lana si alzò decisa a voler chiarezza così guardò l'amica.
- Magari se chiediamo alla bibliotecaria delle informazioni ce le darà, oppure ci indicherà il reparto della biblioteca in cui guardare - Sussurrò facendo il percorso inverso a quello che aveva fatto in precedenza entrando di nuovo nella sala principale della biblioteca avvicinandosi al bancone.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 24/1/2011, 21:08




-Perchè sono qui?
Chiese la cacciatrice, ripetendo la domanda che le era appena stata posta.
-Ero venuta a fare delle ricerche, ma appena ti ho vista mi sono distratta.
Charlie scrollò le spalle.
-Credi davvero che sia disposta ad aiutarci?
Disse Charlie a Lana seguendola di nuovo all'interno della sala lettura della biblioteca. In quel posto nessuno era disponibile ad aiutare nessuno, e la bibliotecaria non era da meno.
-Secondo me non appena chiederemo delle informazioni ci fulminerà con lo sguardo intimandoci di andarcene e non fare domande, come tutti qui.
Sbuffò la cacciatrice infastidita al pensiero del comportamente degli abitanti di quel luogo.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 25/1/2011, 11:17




- Io spero che non succeda questo ma in ogni caso possiamo sempre aggirare la domanda il più ingenuamente possibile - Disse Lana volgendo lo sguardo verso Estelle Buckland sorridendo timidamente.
- Buongiorno signora Buckland avremo bisogno di un'informazione...non è che in questa biblioteca avete un reparto riservato all'esoterismo? - Chiese sbattendo le ciglia.
Dal canto suo Estelle guardò le due giovani titubante poi indicò il reparto.
- In fondo alla biblioteca c'è una scala a chiocciola, salite ed andare al secondo piano, lì troverete il reparto - Disse la signora con voce atona.

Che strano, è come se fosse una marionetta. Pensò la Guardian dirigendosi insieme all'amica nel reparto indicato.
Lentamente salì le scale guardando di sfuggita la bibliotecaria che continuava a fissarle, come a volerle controllare.
- Non ti è sembrata strana la signora Buckland!? - Chiese a Charlie ma di certo non doveva stupirsi più di tanto, tutti a Misty Hill erano strani.
- Vabè cominciamo a cercare - Si avvicinò ad uno scaffale iniziando a leggere i titoli dei libri di esoterismo.

Mentre le due giovani si apprestavano a fare questo, ignoravano il fatto che la signora Buckland stesse uscendo dalla biblioteca chiudendosi la porta alle spalle.
- Ho fatto quello che mi avete chiesto - Disse gracchiando al giovane che si trovava di fronte a lei.
- Avete fatto un buon lavoro adesso andatevene - La congedò il giovane che con un sorriso sghembo sul viso entrò nella biblioteca chiudendosi la porta alle spalle.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 26/1/2011, 18:05




Charlie era stupita e meravigliata dalla disponibilità della bibliotecaria. Solitamente in quel posto si limitavano a rispondere con un cenno del volto e un'occhiataccia. Ma probabilmente quella era la loro giornata fortunata.
-Strana?
Chiese Charlie a Lana seguendola al piano superiore della biblioteca.
-L'unica cosa che mi è sembrata strana è che abbia risposto. Solitamente qui la gente tende a grugnire.
Disse la cacciatrice con un tono infastidito.

Arrivarono al piano desiderato, ed entrambe si misero a cercare dei volumi di libri.
-Cosa cerchamo esattamente?
Chiese la ragazza alla guardian mentre scorreva titoli di libri con gli occhi.
Entrambe erano totalmente ingnare di ciò che le attendeva. In realtà la disponibilità di Estelle era stata una trappola, cosa che le due giovani avrebbero scoperto a breve.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 28/1/2011, 18:33




Lana ascoltò in silenzio le parole dell'amica grattandosi la testa e sospirando.
- Ti svelo una cosa: non ne ho la più pallida idea...so affrontare vampiri ma di magia e affini non so praticamente niente...mia madre vuole.. - Lo sguardo della giovane si velò di di tristezza.
-...avrebbe voluto che io avessi imparato per lo meno le basi della magia non appena fossi venuta a conoscenza dei Guardian, ma tutto quello che sono riuscita ad apprendere è un sigillo per tenere lontani i livelli E - Sussurrò.
- Se...se non l'avessero uccisa probabilmente mi avrebbe insegnato tutto - Sorrise amaramente ripensando a quel giorno di tre anni fa in cui tornò a casa trovando sua madre con il collo squarciato.
La Guardian scosse la testa come a voler eliminare il ricordo dalla sua mente ma tutto era inutile: nonostante gli anni fossero passati, la ferita era ancora aperta.

Lana cercò di tornare al presente, dovevano risolvere quel mistero.
- Direi di cercare se esiste un qualche tipo di incantesimo o di creatura in grado di rimuovere i ricordi - Disse infine prendendo un libro antico mettendosi poi a sedere ed iniziando a sfogliarlo.

Nel frattempo il misterioso giovane guardò in direzione del soppalco su cui si trovavano Lana e Charlie.
Che la messa in scena abbia inizio. Pensò mettendosi un paio di lenti a contatto verdi in modo tale da celare il vero colore della sua iride.
- Scusate...- Disse salendo la scala a chiocciola rivolgendosi alle due ragazze
- ...sapete in che reparto si trovano i libri di archeologia?! La bibliotecaria se ne è andata ed io non so a chi chiedere - Chiese ad entrambe sorridendo.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 31/1/2011, 15:44




Charlie portò una mano sulla spalla di Lana, notando l'espressione cupa che si era formata sul suo volto. Ascoltò le sue parole, ma non se la sentì di commentare. Tutto quello che avrebbe potuto dire non sarebbe servito a nulla. Anche lei sapeva cosa volesse dire perdere una madre ed era a conoscienza del fatto che nessuna parola di consolazione potesse aiutare.
Si allontanò poi da Lana prendendo a cercare un libro adatto all'occorrenza.
-Mmm... credo che questo faccia al caso nostro.
Sul libro vi era incisa la parola memoria. Sembrava perfetto per l'occasione. Charlie sperava solo che non si trattasse di uno stupido romanzo.
Si sedette poco lontano da Lana, su una poltroncina in pelle blu petrolio, e cominciò a sfogliarei l libro assorta nella propria lettura. La cacciatrice era così presa dal quel libro che in un primo momento non si accorse nemmeno del ragazzo che era entrato nella sala dove erano loro.
Charlie guardò Lana e poi il ragazzo, le ricordava qualcuno anche se non riusciva a capire chi.
-Ehm...
Fece una piccola smorfia.
-Mi dispiace, non so davvero come aiutarti.
Scrollò le spalle e guardò la guardian. Poi riflettè sulle parole del ragazzo.
-La.. la bibliotecaria se n'è andata? Come se n'è andata? Non può essersene andata.
Charlie cominciava ad essere allarmata.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 1/2/2011, 17:18





Lana ascoltò le parole dell'amica avvicinandosi a lei cercando un qualcosa che potesse esser loro di aiuto.
Era talmente presa dalla lettura che non si accorse della presenza oltre a loro.
Non appena lo sconosciuto rivolse loro la parola, Lana alzò lo sguardo su di lui e si bloccò: la carnagione estremamente chiara e quei tratti freddi e distaccati le ricordarono quelli del suo fidanzato Endymion.
Dentro di sé la Guardian aveva come la sensazione di averlo già visto da qualche parte, ma non ricordava dove.
- Il reparto di archeologia è in fondo a questa stan...Come la signora Buckland se ne è andata?! - Immediatamente la giovane lanciò un'occhiata a Charlie, poi alzandosi si avvicinò al ragazzo sbirciando da sopra la sua spalla. Al bancone l'anziana non c'era e tutto sembrava essere stato chiuso.
- No, non può essere - Sussurrò Lana correndo giù per la scala a chiocciola seguita dal ragazzo, estremamente veloce.
La ragazza si avvicinò alla porta trovandola chiusa.
- Maledizione!!! Charlie! Siamo state chiuse dentro - Urlò, nella biblioteca le due giovani erano intrappolate con quello strano ragazzo che non smetteva di fissare in modo strano Lana, alla quale non piaceva per niente.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 1/2/2011, 21:29




Charlie si alzò lentamente dalla sedia sulla quale era seduta, studiando i movimenti del ragazzo appena giunto tra di loro. Non sembrava il tipico abitante di quella cittadina, ma aveva qualcosa di strano, e nonostante il suo aspetto attraente aveva qualcosa di raccapricciante e macabro che metteva la pelle d'oca a Charlie.
La ragazza accarezzò le braccia per scaldarsi e si precipitò al piano di sotto con i due.
-Come sarebbe a dire chiuse dentro?! Mi è successo già fin troppe volte in questo posto!
La cacciatrice si catapultò alla porta cominciando a scuoterla nella speranza che si aprisse, ma nulla. Tutte le sue speranze erano ovviamente vane.
-Aspettate un secondo.
Disse poi voltandosi a guardare il ragazzo.
-Come sei entrato se la porta e chiusa?
Charlie guardò Lana, e poi spostò il suo sguardo sospettoso sul ragazzo. Qualcosa le suggeriva che erano in pericolo. Non le piaceva affatto il modo in cui lui fissava Lana, nè tanto meno il modo in cui cercava di sviare la domanda.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 2/2/2011, 07:38




Lana guardò Charlie avvicinarsi alla porta cercando ripetutemente di aprirla ma niente, la porta era chiusa a chiave.
La Guardian si sentiva costantemente a disagio, quel ragazzo continuava a fissarla intensamente come a volerle leggerle l'anima e anche l'amica cacciatrice doveva essersene accorta.
Tuttavia non appena Charlie fece notare il fatto che il ragazzo fosse riuscito ad entrare, Lana si mise in guardia, dovevano entrambe mantenere la calma.
- Semplice, ero già nella biblioteca - Disse sorridendo sghembo avvicinandosi a Charlie e accarezzando delicato il suo viso.
- Non dovete aver paura di me, non vi farò niente - Continuò voltandosi poi verso Lana.
Questa non credette ad una singola parola di quello che stava dicendo ma fece l'ingenua facendo l'occhiolino a Charlie.
- Ma certo, ti crediamo, perdonaci siamo solo nervose, Misty Hill non si può definire di certo un luogo tranquillo. Ma non ci hai detto il tuo nome - Mormorò stando bene attenta ad ogni sua mossa.
Il ragazzo le prese la mano baciandone il dorso.
- Mi chiamo Sebastian, al TUO servizio - Sussurrò inchinandosi leggermente stando ben attento a non lasciare con lo sguardo i suoi occhi. Lana allontanò la mano dalla sua, estremamente fredda e pallida, come del resto era la sua carnagione.
Quella pelle, quel "non calore" significavano solo una cosa: vampiro.
Come ho fatto a non accorgermente. Pensò cercando di essere il più naturale possibile, doveva avvertire Charlie in qualche modo: si diresse dietro il bancone, facendo finta di cercare delle possibili chiavi di riserva e nel frattempo scrisse su un foglietto: "Vampiro! Prendi la spada al piano di sopra!". Poi si avvicinò al ragazzo.
- Magari la signora Buckland è andata a fare una commissione e tornerà presto. Nel frattempo che aspettiamo ti accompagno nel reparto dove puoi trovare i libri di archeologia - Disse per distrarlo.
- Si grazie mi faresti un favore - Sorrise facendole cenno di precederlo; Lana lanciò un'ultima occhiata a Charlie sperando che leggesse il biglietto e poi si diresse in fondo alla biblioteca, in trappola col vampiro.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 2/2/2011, 15:03




Charlie rabbrividì al tocco gelido di quel ragazzzo. Non la coonvinceva affatto, nessuna delle sue parole sembrava credbile. Eppure Lana voleva stare al suo gioco, così lei sostenne l'amica.
-Certo, che stupida.
Charlie scosse la testa, come se fosse veramente dispiaciuta di averlo accusato di qualcosa.
-Misty Hill mi rende sospettosa, mi dispiace.
La cacciatrice accennò un sorriso, rivolgendolo a Sebastian.
-Il mio nome è Charlie, lei è Lana.
Strinse la mano di sfuggita al ragazzo e si allontanò andando alla porta che dava sul retro della biblioteca.
-Tu controlla lì, io vedo se la porta sul retro è aperta.
La ragazza si allontanò, ma il suo sguardo era sempre fisso sui due nella sala principale dell'edificio. Sentì Lana dirle che andava a cercare delle chiavi di riserva nel bancone della signora Buckland, ma qualcosa le suggeriva che non ci sarebbero state. La guardò allontanarsi e corse al bancone, se aveva deciso di andare da qualche parte sola con quel ragazzo era solo per lasciare via libera a Charlie per qualcosa di importante.
Charlie trovò sul bancone il biglietto scritto da Lana. Vampiro? Certo! Come aveva potuto non capirlo prima?! Corse al piano di sorpa e si misi a cercare disperatamente la spada della guardian. Quando finalmente la trovò la prese stretta tra le sue mani e corse al piano di sotto, raggiungendo i due.
-Chi sei?
Disse tenendo la spada di Lana saldamente tra le sue mani.
-E' il momento di dire la verità.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 2/2/2011, 15:38




Lana camminava lentamente verso il fondo della biblioteca insieme a Sebastian cercando di far guadagnare del tempo prezioso a Charlie.
- Eccoci arrivati allora... - Diede le spalle al vampiro mentre il cuore continuava a martellarle velocemente nel petto.
- Allora...i libri di archeologia sono nell'ultimo scaffale - Disse per poi voltarsi di nuovo verso di lui trovandoselo a pochi centimetri dal suo volto.
- Hai un buon odore - Disse. Lana lo guardò dritto negli occhi e notò una cosa che la fece indietreggiare, seppure di poco visto che Sebastian la stava imprigionando: i suoi occhi erano viola e ciò voleva dire solo una cosa.

- Sei un sangue puro! - Mormorò notando poi Charlie impugnare saldamente la sua spada.
- Charlie stai attenta, non è un comune vampiro, è un Sangue Puro!! - Urlò mentre gli occhi di Lana iniziarono a bruciare e, con tutte le forze che aveva, cercò di spostare Sebastian finendo per congelare seppure in parte il suo braccio.
- Guarda guarda la piccola Guardian che inizia a scoprire i suoi poteri...interessante - Sussurrò leccandosi il labbro inferiore superando Lana e avvicinandosi velocemente a Charlie riuscendo a disarmarla in breve tempo.
Adesso Sebastian si frapponeva tra Charlie e Lana.
Perché non l'aveva uccisa e si stava concentrando su Charlie!?
La Guardian si avvicinò da dietro estraendo Artemis dal suo fodero sulla gamba e facendo partire scariche elettriche nella sua direzione.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 5/2/2011, 15:06




-Un sangue puro?
Charlie sgranò gli occhi. Cosa si stava trovando a fronteggiare? La ragazza portò indietro la spada pronta ad utilizzarla quando Sebastian la disarmò, lasciando completamente indifesa.
Il ragazzo si mise in mezzo alle due, impedendo così loro di potersi unire per fermarlo. Merda. Erano nella merda.
-Cosa diavolo vuoi da noi? Suppongo che se ci volessi morte lo saremmo già. Allora cosa?
La cacciatrice stava sfidando la sorte, non era affatto sicura di quello che stava dicendo, ma magari temporeggiando sarebbero riuscite a salvarsi.
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 7/2/2011, 16:07




Prima che Lana potesse avvicinare Artemis a Sebastian, questo riuscì a disarmare velocemente Charlie con il risultato che la spada della Guardian, Venus of the Underworld finì in prossimità della scala a chiocciola.
Lana guardò l'amica alzandosi di scatto e avvicinandosi verso la scala per cercare di afferrare la spada.
Inutile dire che il suo tentativo fallì: Sebastian scattò di lato prendendo Lana per un braccio e torcendoglielo dietro la schiena.
- Che cosa credevi di fare piccola Lana? - Le sussurrò suadente all'orecchio per poi far sparire la spada al secondo piano con la sola forza della mente.
La Guardian guardò l'amica e le mimò con le labbra: mentre io lo distraggo tu vai al piano di sopra e prendi la spada poi cerca aiuto.
Detto questo Lana si voltò velocemente slogandosi la spalla e dette al vampiro sangue puro una ginocchiata nelle parti basse poi, correndo verso la finestra, la ruppe per poi ricordare che il piano della biblioteca era leggermente sopraelevato.
- Accidenti - Sussurrò Lana cadendo a terra slogandosi la caviglia ma non le importava: doveva distrarlo per permettere a Charlie di prendere la spada e trovare un modo per fermarlo.
Lana così si nascose dietro il pozzo inginocchiandosi a terra.
Pensi davvero di potermi sfuggire Lana? Disse una voce nella sua mente che la spaventò.
Un brivido le percorse la schiena ed alzando lo sguardo trovò il vampiro in piedi sul pozzo.
La ragazza si alzò di scatto per correre via.
- FERMA! - Urlò Sebastian e Lana si fermò: Sebastian stava usando il controllo sulla sua mente.
- Adesso sei in mio potere - Disse sfiorandole il collo con il dorso della mano sorridendo e scoprendo i canini che si stavano allungando.
Lana era a dir poco nei guai.
 
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16 replies since 22/1/2011, 13:44   111 views
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