| Papà John era scomparso. Aveva lasciato il figlio maggiore, Dean, con pochi indizi. Per cui indagare non era affatto facile. La prima cosa da fare era, sicuramente andare a "prelevare" suo fratello Sam per dare inizio alla caccia. Ma prima, aveva un altro quesito da risolvere. Un'altra donna, il cui nome era Lisa, aveva avuto contatti con papà. Ed era morta allo stesso modo della mamma, Mary, ovvero uccisa da un demone. Tutto coincideva con quella notte. Compresa la misteriosa scomparsa di una bambina. La figlia di Lisa, e probabilmente di John. Conclusione: Sam e Dean avevano una sorella illegittima. Per cui, quest'ultimo doveva assolutamente indagare. Ovviamente questa, erano solo supposizioni.. Indagando, Dean, aveva scoperto che la ragazza si aggirava nei dintorni di Misty Hill. Una cittadella non segnata nelle carte stradali, ove girano strane ed inquietanti voci. Perfetto. Oltre alla ricerca della presunta sorella si sarebbe aggiunto anche del lavoro per lui.
A bordo della sua tanto amata Impala, sfreccia per quelle strade cupe e nebbiose. Sapeva la storia che tormentava quella città, e sapeva anche che il sole, pareva evitare quella zona. L'oscurità regnava sovrana insomma. Eppure, la sorellina, non si sa come si trovava lì. Quindi era suo dovere andare a controllare e fare più luce su tutta la faccenda.
La radio trasmetteva una nota canzone del gruppo hard rock amato da Dean: gli AC/DC. Ma in alcuni tratti di strada l'apparecchio gracchiava. Segno evidente di una -se non di più- presenza soprannaturale. Dean alzò li occhi al cielo. - Perfetto! - Disse con un tono di voce tutt'altro che felice. Diede un leggero colpo alla radio con la speranza di ristabilirla, ma inutilmente.
Passarono diversi minuti, e finalmente l'Impala superò il cartello: "Welcome to Misty Hill" Dean assottigliò gli occhi per facilitare la vista, ma nulla. La nebbia era troppo fitta. Rallenta un poco, giusto per non rischiare di uscire fuori strada. Quando ad un tratto, finalmente, entra in città. Deserta.. l'atmosfera sarebbe riuscita addirittura a far rabbrividire i migliori cacciatori. Una volta parcheggiata l'auto, scese e si guardò attorno. -Bene! Che posto accogliente.. mi chiedo perché non sia segnato sulla mappa.- Scosse la testa e si incamminò verso il luogo, idealmente, più frequentato. La Biblioteca.
- Salve! - Esclamò subito, appena entrato. Silenzio. Sgranò gli occhi. Non aveva ricevuto nessuna risposta. Allegria!! Si infilò le mani in tasca e iniziò a camminare per i lunghi corridoi. Ogni tanto sbirciava qualche titolo di un libro, ma quello che cercava davvero era un indizio. Come essere sicuro che la piccola Winchester si trovasse all'interno di quella struttura? Bhà, magari aveva preso da Sam.
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