Misty Hill GDR

Normale passeggiata, o quasi..

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KateRyan
view post Posted on 8/1/2011, 17:27





Daisy stava passeggiando tranquilla nella foresta, era arrivata a Misty Hill da ormai una settimana, non le dispiaceva come posto, anche se naturalmente per quanto poteva essere bella non aveva nulla a che vedere con la sua amata Los Angeles, la città dove era nata e in cui era vissuta da sempre, le mancava molto e le mancavano le amiche che aveva lasciato li, fosse stato per lei sarebbe rimasta a Los Angeles, ma sua madre aveva deciso che dovevano cambiare aria e lei essendo ancora minorenne non aveva potuto fare altro che seguirla.
Era uscita da un quarto d’ora da scuola ma invece di andare subito a casa aveva deciso di fare un giro, tanto sua madre e suo fratello lavoravano fino a tardo pomeriggio e non c’era la preoccupazzione che si arrabbiassero per il ritardo. Tutta la settimana aveva fatto un giro per la città, e stavolta invece aveva optato per la foresta, le piaccevano un sacco le foreste, la sua casa era anche vicina alla foresta ma sua madre non voleva farcela andare perché diceva che era pericoloso, e ora che non c’era ne aveva approffitato.
Fortunatamente non c’era la nebbia e camminava bene anche se l’unico ingombro era lo zaino della scuola della eastpack rosso che era un po’ pesante, cercò di non badarci e andò avanti.

 
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Edward_Cullen
view post Posted on 8/1/2011, 18:30




La foresta era il suo luogo preferito di tutta la città. Vi abitavano molti spiriti lo avvertiva, e gli umani non ci si avventuravano mai. O quasi...
Quel giorno non era a caccia, era uscito solo per fare un giro di ricognizione. Misty Hill si era rivelata maledetta, esattamente come tutti gli altri vampiri gli avevano detto tremando di paura al solo pronunciare quel nome. Ma Edward ci si era subito trovato come a casa.....una terra nebbiosa e desolata...

La calma di quel posto sarebbe durata poco: il vampiro l'avvertì come come una ventata di aria fresca e pulita.
Sangue umano che risvegliò subito il suo istinto da cacciatore. Sorridendo seguì quella scia senza farsi notare.
Una ragazza; sangue giovane.
- Cappuccetto rosso va dalla nonna...- disse tra sé.
Poi, dopo averla pedinata nascosto perfettamente dietro alla vegetazione, uscì allo scoperto, alle spalle della ragazza. Assunse un'aria preoccupata; era sempre stato un bravo attore.
- Ehi, ehi ragazza!- gridò fingendo un tono di voce che rasentava la disperazione- Sai dirmi dove siamo? Mi sono perso!

 
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KateRyan
view post Posted on 8/1/2011, 18:38




Era da almeno un ora che camminava, e a dirla tutta non era per niente male come foresta, a lei le foreste erano sempre piacciute, con tutta quella vegetazione, gli alberi, gli uccelli che dificilmente si trovavano nella città come i gufi, e se era fortunata trovava sempre un lago, la cosa che pià le piaceva delle foreste.
Prese a canticchiare una canzone dei Tokio Hotel il suo gruppo preferrito, aveva l'ipod con se ma ora non ne aveva voglia di isolarsi con le cuffie così si era messa a canticchiare.
All'impprovviso sentì la voce preoccupata di qualcuno che le chiedeva dov'erano, così si voltò e vide un ragazzo giovane dai capelli broonzei, era molto carino. Doveva essersi perso in effetti si poteva rivelare facile perdersi in una foresta sopratutto se non la si conosce.
<< Beh...si si siamo in una foresta e a giudicare dal fogliame e tutto direi che siamo proprio nel centro>> disse convinta.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 8/1/2011, 18:56




Edward fissò la giovane e si guardò attorno fingendosi preoccupato.
- Sono ore che cammino.- disse- Sono venuto qui con alcuni miei compagni ma quegli idioti mi hanno giocato uno scherzo e mi hanno lasciato qua da solo.
Si strinse nelle spalle; in realtà non aveva freddo anzi non sentiva nulla. Solo il cuore della ragazza che batteva.
Bum bum bum....musica per le sue orecchie. La osservò, sembrava una delle tante ragazze che aveva incontrato durante la sua lunga vita.
Eppure...
C'era qualcosa in lei che lo fece esitare.
- E tu invece? Che ci fai qua ti sei persa anche tu?
Restò dov'era, attento a non allarmare la ragazza. Tutto voleva tranne che spaventarla e farla scappare.
Non aveva voglia quel giorno di correre....
 
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KateRyan
view post Posted on 8/1/2011, 19:11




Ascoltò il ragazzo carino, povero doveva andare con i suoi amici, ma gli avevano fatto uno scherzo e ora lui si ritrovava li sperduto da solo nella foresta, che scherzo di cattivo gusto. Come si poteva fare certi scherzi e mandare a perdere una persona?,che cosa disgustosa davvero.
<< Capisco che scherzo di cattivo gusto>> disse lei scuotendo la testa.
Iniziò a rimurginare tra se e se e a ricordare tutto il percorso che aveva fatto da quando era entrata nella foresta fino a quando era arrivata qui, era difficile ricordarlo, la strada sembrava tutta uguale con il fogliame e gli alberi.
Poi sentì la sua domanda.
<< No, credo di no sono venuta a fare un giro qui nella foresta dopo la scuola>> spiegò lei mandandosi indietro con un colpo di mano la coda di cavallo.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 8/1/2011, 20:00




Edward annuì con al testa. Chissà perché una ragazza doveva preferire di passeggiare da sola in una foresta dopo l'uscita da scuola.
Era strana, e c'era sempre quella sensazione singolare che lo faceva esitare; altrimenti le avrebbe già morso la giugulare senza tanti complimenti.
No...dove prima scoprire cosa aveva di “strano”; a parte starsene da sola in una foresta infestata.
Edward s'azzardò a fare un passo verso di lei e tese una mano.
- Mi chiamo Edward, e sarei felicissimo se mi portassi fuori da questo posto!- disse con un sorriso.
Se avesse voluto avrebbe ritrovato da solo la via per lasciare la foresta, ricordava benissimo il sentiero che aveva imboccato per entrarvi. Ma non era quello il suo scopo.

In realtà voleva trattenere quella giovane nella Silver Forest il più a lungo possibile.....
 
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KateRyan
view post Posted on 8/1/2011, 21:21




Daisy non sapeva spiegarselo bene, ma aveva come l'impressione che quel ragazzo non si era mai smarrito, non sapeva spiegarsi il perchè di questi pensieri, ne era come certa, ma cosa poteva mai avere di strane un giovane ragazzo così carino che si era perso nella foresta?.
Notò che era molto pallido, quasi di un pallido innaturale, ma cercò di mandare via quel pensiero,infondo non tutti amano andare al mare ad abbronzarsi.
Non appena lui fece un passo verso di lei potè notare quanto fosse alto, sembrava un gigante, anche se comunque lei era bassa e non si sorprendeva che molti erano più alti di lei, infondo un metro e sessanta centimetri erano pochi.
<< Piacere Daisy>> disse sorridendo stringendogli la mano, poi sentì che sarebbe stato felice se l'avrebbe portato fuori di lì << cercherò di aiutarti...devo solo ricordare bene il percorso>> disse per poi guardarsi attorno.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 9/1/2011, 11:59




Ottimo. Non aveva nemmeno dovuto pregarla, e sorrise all'ingenuità della ragazza. Tuttavia osservandola Edward pensava sempre alla medesima cosa: “c'è qualcosa di singolare in lei”.
E finalmente Edward capì, rimproverandosi di non esserci arrivato subito...

Non la sentiva....non riusciva a sentire i suoi pensieri. E quando non leggeva nella mente di una persona due erano le ipotesi: o la ragazza poteva diventare un potenziale vampiro come era accaduto tempo prima con Bella, oppure....
Edward scacciò l'idea che Daisy potesse essere una potenziale cacciatrice, o una cacciatrice di professione. Sembrava troppo ingenua e spaesata, e che stesse fingendo era fuori questione.
- Te ne sarei davvero grato se mi portassi fuori da qui....- ripeté

Doveva assolutamente scoprire quale mistero nascondeva quella sconosciuta.
 
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KateRyan
view post Posted on 9/1/2011, 17:05




Lei annuì quando lui le disse che gli sarebbe stato grato se l'avesse portato fuori dallì, poverino doveva proprio essere spaventato nel ritrovarsi li da solp dop il brutto scherzo dei suoi amici, anche lei sarebbe stata come lui se fosse sucesso a lei.

<< Non ricordo bene la strada ma credo che ce la farò prima o poi>> disse lei convinta continuando a guardarsi attorno. Una civetta solitaria si posò in un albero a pochi metri da loro, era belissima. Daisy rimase qualche minuto a guardarla poi tornò al ragazzo, lei era comunque convinta che qualcosa in lui non andava e quindi azzrdò << senti sei sicuro di esserti perso?>>
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 9/1/2011, 20:20




Anche Edward lanciò un'occhiata distratta alla civetta, tanto per imitare Daisy. Ma in realtà non gli importava nulla né di quell'uccello né di quella foresta.
La domanda della ragazza poi lo sorprese. Iniziava a dubitare...non era una buona cosa ma trovò il modo di rigirarla suo favore. Alzò una mano mentre l'altra se la pose sul cuore.
- Parola di boy scout.- disse con un sorriso ingenuo sulle labbra.
Fissò la ragazza e aggiunse:
- Non mi credi proprio tu che ne vai a zonzo da sola per una foresta? Perché sei qua e non in qualche negozio con le tue amiche a comprare rossetti e smalti?
Edward infilò le mani nelle tasche dei pantaloni e si strinse nelle spalle chiedendosi quando avrebbe potuto smettere di recitare il ruolo del liceale problematico. Lo aveva interpretato per troppo, troppo tempo....
 
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KateRyan
view post Posted on 10/1/2011, 17:32




Daisy lo guardò per pochi istanti quando disse parola da boyscout, annuì anche se continuava a dubitare che dicesse veramente la verità, insomma non poteva farci niente quel ragazzo per quanto fosse belissimo non la convinceva per niente, aveva qualcosa di strano punto.
Poi quando sentì la sua seconda affermazione Daisy innarcò un soppraciglio, non le era piacciuto quel modo di chiedere, era irritante, e poi non erano affari suoi!.
<< Beh visto che mi sono trasferita qui da una settimana dopo che ho visto il centro città volevo vedere la foresta, visto che a me le foreste piacciono>> rispose un pò irritata dal modo di chiedere suo.
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 10/1/2011, 19:04




S'accorse di averla irritata e sorrise quasi compiaciuto. Ma si scusò subito.
- Hai ragione non sono affari miei. Ora usciamo da questa foresta o vogliamo passarci la notte?- domandò.
Aspettò che fosse la ragazza a muoversi, ma qualcosa si mosse nella vegetazione circostante, qualcosa che lo mise in allerta. Forse la ragazza non aveva udito quella sorta di fruscio, ma i suoi sensi acuti captavano ogni tipo di movimento.
Non erano soli. Sapeva che lì c'erano spiriti e demoni, ma non si trattava di questo in quel momento.
Vampiri. Forse un paio. Quella città doveva pullulare di suoi simili. C'era solo da scoprire se venivano in pace o....per papparsi cappuccetto rosso perso nel bosco.

- Andiamo via di qua.- disse ancora Edward.
No, non gli andava di incontrare altri vampiri. Non ora almeno....
 
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KateRyan
view post Posted on 10/1/2011, 21:22




Fortunatamente Edward capì di averla irritata e le chiese scusa, poco male almeno aveva capito di avere un pò esagerato infondo non erano affari suoi.
Poi sentì la sua domanda << mmmm si meglio di si tra poco sarà buio e a mia madre e a mio fratello se non mi vedono in casa gli prende un colpo>> disse lei.
Stava per provare a camminare quandò sentì una specie di fruscio tra il fogliame, lei si guardò attorno, il fruscio dopo poco sembrava essere finito così lei si riscosse magari era un animale.
Annuì all'affermazione di Edward << si andiamo>> ma appena fece per muoversi non vide un pezzo di tronco nella quale inciampò e cadette per terra
 
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Edward_Cullen
view post Posted on 11/1/2011, 13:43




Edward si voltò e stava per allontanarsi in fretta da lì, l'orecchio teso ad ascoltare ogni singolo rumore quando sentì un tonfo alle sue spalle. La ragazza era caduta. Dannazione non ci voleva!
Edward si chinò su di lei a vedere come stava. Aveva fretta di allontanarsi da quel posto, non voleva ritrovarsi con un gruppo di vampiri alle calcagna.
- Ti sei fatta male?- domandò alla ragazza lanciandosi delle occhiate attorno.
Quando poi tornò a posare gli occhi sulla ragazza fu inevitabile per lui non essere attirato dalla ferita che si doveva essere procurata sulla gamba. Anche se non la vedeva sentiva l'odore del sangue.
Sangue...
Edward inspirò a fondo quell'odore ma a dominare il suo desiderio fu il pensiero che anche gli altri vampiri dovevano aver fiutato quell'odore.
Accidenti!
- Ce la fai a camminare?- domandò- Dobbiamo andare via da qua, e subito!

Non voleva scontrarsi con quelle della sua specie dannazione, né dividere quella preda con nessuno.
 
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KateRyan
view post Posted on 11/1/2011, 14:57




La caduta fu dolorosa, aveva preso un brutto colpo, dannazzione a lei e la sua goffaggine!.
Edward si accorse che era caduta e le chiese se si era fatta male, lei si mise seduta tenendosi la gamba che le faceva male << temo di si>> rispose lei sospirando.
Si tirò su il lembo dei jeans fino al ginocchio e vide che usciva un pò di sangue << no cavolo>> mormorò, lui le chiese se riusciva a camminare, sembrava preoccupato << ehm non credo>> disse non riusciva quasi ad alzarsi infatti.
Pocop dopo sbucarono dal fogliame due ragazzi sui 20 anni uno biondo e l'altro con i capelli castani chiaro, dovevano essere loro quelli che si muovevano tra i cespuglo, lei notò che la fissavano, non le piacevano per niente.
 
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