Misty Hill GDR

Quel che rimane di un ricordo., Lexi & Brigit

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LexiKebbel
view post Posted on 8/1/2011, 15:51




Qualche giorno era passato all'arrivo di Lexi nella città di Misty Hill. Aveva avuto la fortuna di conoscere meglio il posto grazie alle sapienti spiegazioni e illustrazioni delle due amiche cacciatrici. Nonostante ciò Lexi aveva bisogno di visitare ogni luogo della misteriosa città. Alcuni erano nella lista datole da Ester, proprio perchè parve vi fossero staRe avvistante situazioni alquanto oscure. Altri invece non erano segnati, ma si trovavano sulla piccola mappa della città, presa al suo arrivo in un negozietto di souvenirs, che a quanto pare non doveva avere un graN business, visto che in quel posto la gente che vi risiedeva era più morta che viva. Sembrava infatti che di umanità, intesa anche come possessione di un'anima, ce ne fosse ben poca. Una bell'inizio per Lexi, che non aveva disdegnato l'invito da parte di Bet. Era pronta a tutto, ne aveva viste di mille colori nella sua lunga vita , non avrebbe avuto timore di perderla , ancora una volta, per aiutare la gente in bisogno.
La cartina segnava oltretutto, anche il cimitero della nebbiosa città. Il Silent Gate.
-Carino, come nome!-
Disse Lexi ironicamente. Il sarcasmo per fortuna sembrava non l'avesse abbandonata, nemmeno dopo tutti questi anni passati a combattere figli di puttana infernali.
-E va bene, cominciamo da là, vediamo se avrò un comitato di benvenuto!-
Si armò della sua magia e anche di una bellissima revolver, regalatole a casa, prima della partenza, dalla sua inseparabile amica Faith. La trattava come se fosse un oggetto di antiquariato, ma era sicura che sarebbe stata molto utile.
Arrivò con la sua Range Rover accanto all'entrata del cimitero. Una volta davanti al grande cancello, si accorse che davanti a sé vedeva poco e niente. La nebbia, quel pomeriggio era davvero fitta e si faceva fatica a scorgere qualsiasi movimento.
Entrò con passo lento, sempre in guardia, per sicurezza. Un rumore la colse all'improvviso. Pistola alla mano, sguardo pronto e fiero, Senza alcuna paura, puntò la pistola in ogni dove, girandosi lentamente.
-Avanti, zombie , perchè so che sei uno fottuto morto vivente! Fatti sotto!-
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 8/1/2011, 16:28




Da poco arrivata a Misty Hill insieme a Damon e ad Evangeline, Brigit voleva in tutti i modi scoprire che cosa celasse quella cittadina, e quali fossero le vere intenzioni di Hope, o meglio, del Male allo stato puro.
Proprio per questo, a seguito di un incontro avvenuto con Betsy e Cahetel alla costa, Brigit aveva preso la decisione di esplorare il resto della città.
- Mamma vogghio venie cotte! - Disse la piccola Evangeline alla madre.
Brigit sospirò: sapeva che se le avesse detto di no, la piccola si sarebbe messa a piangere e, poiché anche Damon era indaffarato, aveva deciso di portarla con sé.
Se non altro sarà più sicura con me rispetto che in casa. Pensò la dea.
- Va bene Eva ma ricordati che se mi succede qualcosa tu devi erigere la barriera e teletrasportarti da tuo padre - Sentenziò Brigit prendendola in braccio ed incamminandosi per la via principale della cittadina.
La strada era deserta e, come se non bastasse c'era la nebbia ma per la dea non era un problema.
Con il suo potere sugli elementi poté diradare, per lo meno intorno a sé quella fitta coltre e dirigersi verso il cimitero.
- Da qualche parte dovrò pur iniziare - Sussurrò addentrandosi nel Silent Gates sorridendo un poco per il nome dato al cimitero.
Di colpo tuttavia percepì un'altra presenza al di fuori di quella sua e di Evangeline.
Un essere magico, una presenza familiare.
- Tieniti stretta a me Eva ed inizia ad ergere lo scudo su di te - Disse all'orecchio della bambina.
Poi quella voce. Non vi erano dubbi.
- Non sono uno zombie e nemmeno un fottuto morto vivente... - Disse sicura facendo diradare completamente la nebbia mostrandosi alla presenza.
- ...Sono semplicemente Brigit....Lexi - Finì la frase in un sussurro incontrando gli occhi della ragazza.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 8/1/2011, 19:50




Lexi si girò di scatto esattamente verso la direzione da cui proveniva quella voce. Una voce di donna che non le suonava affatto sconosciuta.
Ed eccola là, di fronte ai suoi occhi glauchi , che la guardava. Una bimba piccola stringeva la sua mano, protetta da uno scudo invisibile che però Lexi era in grado di individuare. Gli occhi di Brigit erano austeri, pieni di rancore e Lexi non la biasimava affatto.
Dopo l'adozine da parte della Dea e di suo marito, Lexi e Brigit ebbero dei problemi. Problemi sorsi a causa del suo ex marito, che non gradiva la preenza di vampiri e di entità differenti nella loro casa. Per amore , Lexi decise di escludere la coppia dalla sua vita, dopo che loro avevano offerto alla strega una famiglia e un luogo sicuro dove rifugiarsi in caso di bisogno. Ma quella casa , come poteva osservare in quel momento, era stata occupata ormai da una nuova bambina, probabilmente loro, che dopo anni di prove , erano riusciti ad avere un bambino.
Lexi non si aspettava certo , dopo tutti quegli anni, di rivederla proprio là, dove tutto sembrava avere una tendenza al male. Sapeva in cuor suo, che Brigit era là probabilmente per lo stesso suo motivo e non per schierarsi dalla parte sbagliata.
-Ah, tu! Salve a te , Brigit. Come stai? Ti trovo ..bene! -
Le parole erano confuse. Non aveva ben in mente cosa dirle o come comportarsi. Il "ti trovo bene" era riferito alla piccola accanto a lei, che indicò con un cenno del capo.
-Sei qua per vedere qualche tuo parente morto? Sperando di non trovarlo a camminare in cerca di un pezzo della mia carne!-
Sarcasmo dettato dal nervosismo. Tipico della strega. In realtà lei odiava gli zombie e ne aveva una paura folle.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 8/1/2011, 20:28




Brigit sospirò, forse il suo tono era stato troppo duro nei confronti di Lexi.
In passato avevano avuto dei diverbi che Lexi nella sua mente sembrò ricordare perfettamente.
Tuttavia la ragazza aveva compiuto una scelta dettata dall'amore per quello che in passato era stato suo marito.
Poteva lei biasimarla? Probabilmente se si fosse ritrovata davanti ad una scelta anche lei avrebbe seguito la via del cuore.
Evangeline spiò Lexi da dietro sua madre per poi fare un passo in avanti verso di lei.
Brigit sorrise sentendo il nervosismo di Lexi, il suo stesso nervosismo.
Questa infatti era la prima volta che si incontravano dopo quello spiacevole episodio.
- Sto bene Lexi, e si, diciamo che è arrivato questo piccolo dono - Sussurrai accarezzando la testolina bruna di Evangeline la quale mi lanciò un'occhiata.
Annuii ed Evangeline corse verso Lexi tendendo entrambe le braccia.
- No, non sono qui in cerca di zombie ma in cerca dell'origine di tutto questo. Lo senti anche tu vero? Il Male allo stato puro è palpabile anche nell'aria di questa cittadina - Disse la dea guardandosi intorno.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 10/1/2011, 20:52




Lexi si sentì quasi confortata da quella risposta. Era così saggia la sua ex matrigna che aveva sempre avuto stima di lei. Il fatto che Lexi l'avesse in qualche modo tradita e voltato le spalle la aveva fatta sempre sentire una persona spregevole. Non era da lei fare scelte di questo tipo, ma il passato con quell'uomo l'aveva totalmente cambiata e distrutta a livello morale, facendole quasi da pensatore, al suo posto, facendole fare scelte che lei non voleva fare, ma che a lui facevano comodo.
Gli occhi di Lexi si rivolsero di nuovo verso la piccola figlia di Brigit, uno splendore di bambina che finalmente poteva colmare quel vuoto che c'era nel matrimonio di Brigit e Damon. Le sorrise calorosamente, tentando anche di allungare una mano verso di lei per salutarla.
-Ciao, sono Lexi, una vecchia conoscenza della mamma! nOn devi aver paura, ma tieni comunque lo scudo!-
Le fece un occhiolino di intesa e la bambina sorrise appena. Poi rialzò gli occhi verso al dea e sospirò amaramente. Sì, erano là per lo stesso motivo e non era di certo una scampagnata dove vecchi amici si riunivano per strimpellare qualche vecchia canzone dei Beatles.
-Credo di sì, il motivo penso sia il medesimo e di certo non è propriamente bello incontrarsi dopo così tanto tempo per questo. Ma almeno abbiamo una spalla su cui appoggiarci, anche se tu non ne hai certo bisogno!-
Voleva chiedere qualcosa in più invece su quella bambina di cui parlavano Ester e Bet, quella Hope. Chissà se aveva avuto modo di incontrarla. Ma riservò questa domanda per un secondo momento.
-Hai voglia di perlustrare la zona con me? Sono appena arrivata! Oh cazzo, scusa!-
Si era appena accorta di avere ancora la pistola in mano e di aver anche salutato la sua graziosa bimba in quella mise.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 11/1/2011, 19:37




Brigit osservò sua figlia sorridere a Lexi e la cosa non poté che renderla felice.
Da quando era arrivata a Misty Hill, Evangeline, nonostante l’atmosfera lugubre e l’aria pregna di malvagità, si sentiva bene, aveva incontrato Betsy insieme a suo figlio Cahetel e adesso Lexi.
Per la piccola tutto questo era una novità e la dea sorrise ancora di più quando sentì pronunciare le parole di Lexi riguardanti lo scudo protettivo.
- Non ti preoccupare Lexi, Evangeline ha ereditato il mio dono di empatia, se dovesse avvertire una minaccia lo erigerà di nuovo – Disse Brigit mentre Evangeline prese la mano di Lexi avvicinandosi alla dea.
- Ha sentito che io e te in qualche modo siamo legate e vuole che agiamo insieme, oltretutto non è per niente una cattiva idea…più siamo meglio è per tutti – Brigit inoltre poté avvertire i pensieri di Lexi così senza pensarci troppo su rispose.
- No, questa famosa Hope non l’ho ancora incontrata ma ti garantisco che non può essere solo un fantasma…nessun fantasma, anche il più vendicativo, potrebbe contaminare in questo modo un’intera cittadina per cui qui si parla di qualcosa di ancora più potente…del VERO MALE – Brigit terminò la frase in un sussurro non appena un vento gelido sferzò i capelli delle ragazze e della bambina.
- Eva! Lo scudo, SUBITO! – Le disse seria la madre…qualunque cosa stesse per succedere non prometteva niente di buono.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 13/1/2011, 11:24




Nessuno sapeva dirle con precisione chi fosse Hope e che cosa fosse capace di fare agli abitanti della città. Era sottinteso che una volta eliminata lei probabilmente quel luogo sarebbe tornato alle antiche fattezze. Un cittadina tranquilla dove avrebbe regnato solamente pace e benessere,per quanto possa essere.
La bambina sembrava veramente socievole ed aveva dei graziosi occhi. I genitori erano entrambi belli e lei non poteva che assomigliare ai due coniugi.
Per quanto si sforzasse di mantenere la sua naturale tranquillità, anche se non aveva mai vissuto veramente uno stato di quel tipo per tutto il corso della sua lunga vita, non riusciva a togliersi l'ansia che quel luogo le buttava addosso. Un ospedale psichiatrico sarebbe stato di gran lunga più confortevole e la gente che vi era dentro , eventualmente più serena.
Quella folata di vento gelido le mise i brividi addosso. Qualcosa si stava per abbattere sulle loro teste e non prometteva certo nulla di buono. La bimba, che aveva appena sciolto lo scudo, in un batter d'occhio lo fece ristabilire, proteggendosi da qualsiasi cosa. Aveva ereditato i poteri della mamma e questo non poteva che giocare a suo favore. Quanto avrebbe voluto avere un figlio, Lexi. Una cosa che, nel suo passato matrimonio, da recente concluso, non aveva potuto avere. Una delle soddisfazioni più grandi che le mancava infatti , era quella di poter proteggere il proprio figlio e sacrificare la propria vita per far sì che crescesse in un mondo meno marcio, di quello che stavano vivendo loro. Lo sguardo di una madre non mentiva e Brigit aveva quel medesimo sguardo proprio in quell'istante di paura.
-Ci siamo, tutti pronti! Sembro uno di quei ciccioni che parlano alle giostre nel loro gabbiotto, prima di far partire le montagne russe!-
Come al solito l'ironia di Lexi colpì ancora una volta. Suo malgrado, non poteva evitarlo. Le dava una carica in più.
Si mise pronta per un eventuale combattimento, finchè davanti ai loro occhi cominciarono a volare delle strane presenze. Erano veloci ed era difficoltoso persino vederle, ma si sentivano bene. I sensi delle due donne li percepivano come nulla fosse.
-E questi cosa sono?-
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 13/1/2011, 16:32




Non appena Evangeline eresse attorno a sé lo scudo, Brigit si sentì in qualche modo meglio.
Da quando era nata Evangeline infatti la dea aveva avuto sempre un istinto materno estremamente protettivo, così come suo marito Damon, guai a chi gli toccava la sua principessina.
Brigit aveva da sempre pensato che non appena Evangeline sarebbe cresciuta, allora sarebbero iniziati i guai, in special modo la gelosia di suo padre nei riguardi dei possibili pretendenti.
La dea cominciò a guardarsi intorno mentre le presenze si palesarono ai loro occhi.
Con la mano Brigit mise Evangeline dietro di lei affinché non potesse vedere quelle cose.
- Non lo so, ma non sono solo spiriti maligni, sono qualcosa di più potente - Sentenziò la dea.
L'energia maligna di Misty Hill in qualche modo riusciva a potenziare qualsiasi cosa, qualsiasi essere non appartenesse al Bene.
Improvvisamente una di queste passò nel mezzo alle due ragazze tentando di colpire la bambina di Brigit.
- NO!!!!! MIA FIGLIA NO! - In quel momento la pazienza di Brigit arrivò al limite e la sua aura si sprigionò totalmente mentre lingue di fuoco andavano a colpire quegli esseri.
Chiunque fosse il mandante di tutto questo doveva capire una cosa: mai mettersi contro una una madre di famiglia che per giunta era una dea.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 15/1/2011, 11:56




Quando Lexi vide , di nuovo, la potenza che sprigionava quella donna, rimase sbalordita. Conosceva le sue capacità , ma non aveva mai visto Bri in azione.
Erano passati molti anni e con tutte le cose che aveva visto vissuto o combattuto , aveva perso di vista quello che una Dea fosse in grado di fare. L'accanimento così forte verso quegli esseri che svolazzavano nell'aria senza nessun timore la fece sentire una principiante e aveva capito che forse , in quel caso, la pistola e le armi sarebbero serviti a poco.
Senza aggiungere altro e dando un rapido sguardo alla bambina, che era saggiamente e amorevolmente protetta dalla madre e dal suo scudo, cercò di incanalare la sua energia prima che potesse venire contaminata dalla negatività di cui era ormai pregno quel luogo. I suoi occhi divennero bianchi, grazie a qualche parola, sussurrata appena, in lingua portoghese, la madre della magia che Lexi praticava con più frequenza. Il voodoo era diventato parte integrante della magica vita di Lexi ed era sicuramente la più potente che lei conoscesse.
I palmi delle mani erano aperti e rivolti verso l'alto e un turbine di aria si eresse dietro alle sue spalle, che formò a sua volta un piccolo vortice.
I 4 elementi erano sempre a sua disposizione, soprattutto dopo quell'incontro così inaspettato con la Dea della natura, colei che aveva creato quegli stessi elementi.
Grazie a questa, aveva acquisito un nuovo potere che non aspettò ad usare in quella occasione, colpendo, insieme alle lingue di fuoco di Bri, i volatili demoniaci . Le sue mani ora erano rivolte nella loro direzione , anche se molto veloci, li colpì qualche volta con una forza che proveniva proprio da esse. L'incantesimo fatto poco prima aveva fatto in modo che lo scorrimento del tempo rallentasse, facendo in modo che le due donne potessero centrare meglio i loro bersagli, un pò troppo veloci per essere visti ad occhio nudo.
-Cara Bri, mi sento come in "Uccelli" di Hitchcock!-
Alcuni di loro, i colpiti, si dissolsero nell'aria. Altri, i sopravvissuti sembrava si incazzassero ancora di più , divenendo sempre più grandi e cercando di velocizzare la loro ascesa sulle teste delle due malcapitate.
-Speriamo di non dover dialogare anche con altri strani amici, per oggi!-
La speranza era sempre una sola. Cercare di non vedere Hope, la ragazzina di cui sapeva poco e niente ancora e che temeva di più
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 19/1/2011, 20:46




Con la sola forza del pensiero Brigit attirò a sé la piccola Evangeline sorridendo non appena percepì Lexi sprigionare la sua aura e con essa gli elementi.
Anche Brigit, come Lexi, aveva tutti gli elementi dalla sua parte, acquisiti nell'arco del tempo.
Originariamente infatti Brigit aveva l'innato potere sull'elemento del fuoco e solo in seguito aveva acquisito in sé i restanti elementi e la facoltà di plasmare la natura a suo piacimento.
- Noto che il tuo potere è aumentato e questo non può che farmi piacere - Disse la dea guardandosi intorno mentre gli spiriti uno ad uno si dissolvevano.
Dal canto suo Evangeline appariva spaventata con i lacrimoni agli occhi, avendo avvertito il pericolo nell'aria e l'aura di sua madre che si era sprigionata.
- Va tutto bene piccola mia, che ne dici se adesso ti orbito da tuo padre? Scommetto che hai tanti dolci per te - Alla parola "dolci" Evangeline smise di piangere battendo le mani felice, così, dopo averle fatto salutare Lexi,con un solo gesto della mano la orbitò da suo marito Damon.
Non appena sua figlia scomparve, l'espressione di Brigit mutò diventando seria e la divinità posò lo sguardo su Lexi.
- Quello che è avvenuto adesso non è un caso, è come se il male avesse voluto darci il benvenuto - Sussurrò notando sul fondo del cimitero "nuovo" un'inferriata che portava all'antico cimitero monumentale.
La cosa strana che notò immediatamente Brigit era che accanto al cancello c'era la sagoma di qualcuno che aveva rivolto la testa verso le due donne.
Sembra che qualcuno stia spiando le nostre mosse. Disse mentalmente a Lexi in modo tale che quella presenza non potesse sentirla.
Seguiamola. Continuò la dea addentrandosi nel Silent Gates.
Chiunque o qualsiasi cosa fosse quell'essere, aveva spiato le loro mosse, il modo in cui combattevano, per un motivo e Brigit insieme a Lexi lo avrebbe scoperto.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 25/1/2011, 12:14




La prima parte del loro personale film dell'orrore sembrava conclusa. 1 a zero per le due alleate. Ma Lexi non si sentiva affatto in vena di festeggiamenti. Era accaduto tutto tropo in fretta e la cosa le era decisamente sembrata più facile del previsto!
Nella sua mente la voce di Bri si faceva forte e senza aggiungere altro, annuì con il capo e si diressero verso l'altra parte del cimitero, la parte quella più antica , dove vi erano antiche reliquie, disposte quasi come fosse un museo di guerra. In realtà quello sembrava essere.
Lexi, non essendo ancora pratica del luogo, arrivava a a conclusioni solo guardando da lontano. Ma in quel caso, poco importava, perchè non erano lì certo per fare una gita scolastica!
La seguì, fianco a fianco, l'una cercava di guardare le spalle dell'altra. La bambina ormai , per fortuna era orbitata via. Il luogo cominciava a non essere più protetto per lei, neanche con il suo scudo.
La sagoma dell'uomo sembrava si allontanasse ad ogni passo che le due donna facevano. Quel terriccio così umido, rendeva la cosa anche più difficile, passi lenti e faticosi.
Sembrava che l'uomo ci indicasse la strada verso qualcosa, finchè non si bloccò davanti ad un mausoleo, di quelli dove si seppellivano intere famiglie. Lexi si fermò e guardò Brigit, come a domandarle "che cosa facciamo , ora?"La dea sicuramente l'avrebbe capita, con i suoi poteri psichici non serviva altro.
Intanto , l'unica cosa che poteva fare era preparare le sue energie, cercando di accumulare tutto quello che poteva, concentrandosi grazie al "silenzio di tomba" che c'era in quel cimitero.
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 30/1/2011, 18:17




Le due donne seguirono l'uomo il quale le portò davanti ad un mausoleo.
Perché le aveva portate proprio lì?!
Questa cosa non mi piace per niente. Pensò dentro di sé Brigit lanciando un'occhiata a Lexi sondando i suoi pensieri.
Non abbiamo altra scelta, ma sarà meglio essere caute. Le rispose la divinità tornando a guardare l'entrata del mausoleo che adesso era aperta e dell'uomo misterioso nemmeno l'ombra.
Sospirando la dea avanzò insieme all'amica incanalando tutte le energie a sua disposizione.
Tuttavia c'era qualcosa che non andava, possibile che fosse finita non appena quegli spiriti erano scomparsi!?
Se c'era una cosa che Brigit aveva compreso da quando era arrivata a Misty Hill era che niente era come poteva sembrare e che il Male era sempre in agguato.
Infatti non appena arrivò in questa cittadina e, una volta incontrata l'amica Betsy, Hope le aveva dato il "benvenuto" con tanta verbena usando come tramite il vecchio del faro.
Appena le due varcarono la porta del mausoleo, questa si richiuse alle loro spalle.
- Ed ecco che per la seconda volta mi ha fregato! - Sbuffò la dea visibilmente spazientita.
Una risata maligna riecheggiò in lontananza.
Con un gesto della mano Brigit fece apparire una sfera di fuoco per fare luce.
- Carino questo posto, peggio della tomba di Dracula - Disse guardandosi intorno: le pareti erano ricoperte di ragnatele e dal soffitto colava acqua. Ma quello non era un mausoleo, no, quello era un passaggio che portava verso l'ignoto, verso quella risata.
- Se vogliamo uscire di qui VIVE dobbiamo proseguire - Soggiunse mentre dentro di sé Brigit fu felice di aver fatto orbitare Evangeline da Damon; in questo modo la piccola non avrebbe visto altre mostruosità che solo un essere come la "famosa" Hope poteva offrire loro.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 30/1/2011, 18:45




La curiosità e la voglia di sconfiggere qualsiasi cosa fosse stata nociva alla terra , era parte integrante delle due donne , le stesse che si ritrovarono in un luogo lugubre al di sotto di un cimitero antico. La situazione sembrava scarseggiare in fortuna , ma le due non si persero d'animo, come non avevano fatto neanche durante la loro lunga vita. Grazie alla sfera di fuoco fatta da Brigit, un pò di luce venne in soccorso e riuscirono a vedere , stendersi di fronte ai loro occhi, un passaggio, un corridoio che sembrava lungo almeno una cinquantina di metri. Non che la cosa rese l'animo di Lexi super eccitato, tutt'altro, ma non avevano scelta. Forse quela era la loro via di fuga da quel piccolo inferno che stavano vivendo.
-Credo di sì, credo sia meglio se cominciamo a camminare e a vedere da dove provengono queste voci, anche se non sembrano quelle del coro dell'antoniano!-
Le urla sembravano strazianti e si alternavano a dei bisbigli alquanto fastidiosi. Durante il percorso , si ritrovarono con i piedi nella melma, ogni tanto un topo passava tra le sue gambe e lei a stento riuscì a trattenersi dal cacciare un urlo. Se c'era una cosa di c ui Lexi aveva il timore erano proprio i topi. Una che , come lei, aveva combattuto di fronte a Lucifero, con demoni, vampiri e molto altro, aveva una fobia per i ratti. Vide la faccia di Bri divertita a quella scena, come se avesse voluto scoppiare a ridere.
Lexi la guardò e alzò le spalle
-e non ci posso fare nulla, mi fanno paura!-
Proseguirono dimenticando le frivole manie della strega e ben presti si ritrovarono di fronte ad una porta, di acciaio, molto massiccia , sulla quale erano incisi dei simboli. Lexi aveva avuto a che fare con simbologia di vario tipo, ma quelli erano davvero bizzarri. Passò un dito sopra lentamente, constatando che erano in rilievo e con un soffio mandò via la polvere per scoprirli meglio.
-Che ne pensi? Hai mai visto niente del genere prima? Forse è un linguaggio che serve per aprire questo varco! La domanda più inquietante è : Dove cazzo porta??
 
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Brigit Pierce Salvatore
view post Posted on 4/2/2011, 16:06




Brigit annuì alle parole di Lexi iniziando a camminare per quel corridoio così angusto.
Quelle voci, quelle urla così strazianti facevano accapponare la pelle della dea nonostante fosse abituata a certe scene, dopo tutto quello che aveva affrontato con Damon.
Qualcosa passò tra le gambe di Lexi e questa per poco urlò per poi notare essere un topo.
- Dai su in effetti metteva paura - Cercò di sdrammatizzare avvicinandosi poi ad una porta con strane incisioni sopra.
La dea avvicinò la sfera di fuoco alle iscrizioni.
- Mmm sembra fenicio, anche se non capisco cosa ci faccia una scrittura del genere qui a Misty Hill - Sussurrò cercando di tradurre.
- In tumulto i dannati si agitano. Lexi, dobbiamo proseguire, anche se la scritta...non promette niente di nuovo - Brigit guardò l'amica aspettando un suo cenno di assenzo. Non potevano tornare indietro.
Brigit notò che per aprire la porta occorreva una chiave, o meglio un cristallo, lo stesso cristallo che aveva....
- Non è possibile... - Sussurrò estraendo dal vestito il ciondolo che portava sempre con sé, l'ametista in cui tempo addietro aveva rinchiuso i suoi poteri.
- Proviamo - Tentò la dea avvicinando la pietra alla porta e, una volta incastonata, la porta iniziò ad aprirsi lentamente.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 7/2/2011, 18:20




Non poteva essere un semplice caso, una coincidenza. Se c'era una cosa che Lexi aveva imparato in tutti questi anni era che le coincidenze non esistevano, soprattutto con un lavoro come il suo e per tutti quelli che hanno a che fare con il soprannaturale. Ogni evento, ogni luogo, può essere un tassello di un puzzle disegnato dal destino e noi, vittime e carnefici di esso, dobbiamo solo stare lì ed aspettare che il puzzle si ricomponga, senza fare troppe storie.
Lexi osservò la scena incuriosita. Forse poteva essere in grado di leggere quella iscrizione solo nel caso in cui l'avesse avuta sotto gli occhi in uno dei suoi viaggi astrali, dove per qualche arcano motivo lei riusciva a capire , leggere e parlare tutte le lingue esistenti, comprese quelle antiche.
Un sorriso misto a curiosità ed eccitazione per quella scoperta, si affacciò sul volto di Lexi, che sembrava non avere più paura di affrontare quel viaggio insieme alla sua amica, una volta madre.
Senza dire nulla, mentre Brigit osservava ancora stupita la porta che lentamente si apriva, Lexi entrò in quella stanza, una stanza alquanto diversa da tutto il resto del percorso affrontato precedentemente per arrivarvi. Era ricca di oggetti antichi e di sacre scritture. Nonostante la cosa sembrasse eccitante , le urla non cessarono di esistere, e da lì sembravano sempre più vicine. Lexi si era distratta dal fascino di quella stanza segreta, ma sapeva in cuor suo che non prometteva niente di buono.
-Forse è meglio non toccare nulla, senti le voci provengono da là! -
Indicò un piccolo passaggio accanto ad una pila di libri antichi e si addentrarono in esso.
La scena che si presentò ai loro occhi era a dir poco inimmaginabile. Non avevano mai visto una cosa del genere e Lexi versò una lacrima alla sola vista, che le rigò il viso lentamente, proprio mentre il suo corpo cominciò a tremare dall'orrenda visuale.
 
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