Misty Hill GDR

Quella folle liberazione....

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Bet Grave
view post Posted on 30/11/2010, 17:34




Era stato forse tutto un sogno...
Un terribile sogno dal quale faticava a risvegliarsi.

Quando Betsy aprì gli occhi vide il soffitto di una stanza che le era familiare. Ma non si trovava a casa sua. Si alzò a sedere lentamente poiché accusò dei forti giramenti di testa. Si passò una mano dietro alla nuca e si massaggiò il collo.
Lanciandosi poi delle occhiate spaesate attorno le vennero alla mente dei flasch molto confusi, immagini che ora le sembravano lontane chilometri da lei anche se la sensazione che le fosse avvenuto qualcosa di orribile le si era appiccicata addosso e non voleva proprio scrollarsi via.
Dov'era? Che cosa le era successo?
Ma le bastò tastarsi quella parte del collo che Samuel le aveva morso perché tutto le tornasse alla memoria e in modo violento che le fece cacciare un grido acuto. L'urlo sembrò echeggiare nell'enorme biblioteca e fece accorrere Estelle, assolutamente stupita di ritrovarsi davanti una ragazza seduta a terra e delirante.
Betsy non appena vide la donna gridò ancora e si alzò in piedi così velocemente che la testa le girò e fu costretta ad aggrapparsi a uno degli scaffali dei libri per non cadere a terra.
- Sta lontana da me!- gridò ancora temendo che quella donna potesse farle del male.
In realtà Estelle era più spaventata di lei. Non rispose e scappò via, corse alla sua scrivania dove compose il numero della centrale della polizia supplicando che qualcuno venisse subito lì perché nella biblioteca c'era “un'indemoniata”. Disse proprio così....

Betsy restò aggrappata alla libreria incapace di muoversi. Ricordò tutto, Samuel la magione infernale il ricatto che le aveva fatto il demone di non provare a fuggire o a sottrarsi al suo volere oppure Castiel e Cal ci avrebbero rimesso la vita.

Castiel e Cahetel....dov'erano in quel momento? Provò a chiamarli, ma la sua mente era così sconvolta dagli eventi che non riuscì neppure a sussurrare i loro nomi. Scivolò lunga la parete di legno della libreria e ricadde a terra portandosi dietro alcuni libri, che finirono sul pavimento producendo un tonfo che la fece sobbalzare.

Non era mai stata così sconvolta in vita sua. E non si era mai sentita così sola in vita sua.....
Svenne di nuovo, e prima di perdere i sensi riuscì solo a mimare con le labbra il nome di Castiel.....
 
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Castiel Novak
view post Posted on 1/12/2010, 15:13




Da quando Samuel rapì Betsy alla biblioteca, erano passati alcuni giorni. Castiel sembrava essere impazzito, nonostante lui e sua moglie fossero legati da un filo conduttore invisibile, grazie al quale l'angelo sapeva sempre con certezza dove si trovasse, la ragazza sembrava essere svanita nel nulla. Non la percepiva più.
Quei bastardi infernali l'avevano nascosta per bene, tanto che lui da solo e coi suoi mezzi non era riuscito ad individuarla in alcun modo.
Avrebbe dovuto tentarle tutte, nel minor tempo possibile. E Cahetel non poteva stare con lui, per questo il giorno stesso del rapimento di Betsy lo portò da Ester e Nicholas evitando di spiegare loro tutto nei minimi particolari. Non doveva perdere un solo secondo.
I giorni che seguirono lì passò a fare ricerche assieme a Charlie. Dove potevano insediarsi due principi infernali nelle loro spoglie mortali? Di certo non pensava che avessero scelto un'abitazione proprio lì, a Misty Hill. Per questo motivo inizialmente Castiel e la cacciatrice concentrarno le loro ricerche da quasiasi altra parte fuorchè la città del Maine.
Nessun risultato. Casa Novak sembrava un campo da guerra a causa dei suoi numerosi raptus; Charlie non aveva mai visto l'angelo così adirato.. con se stesso in primis. E Cass dal canto suo fu grato alla ragazza che aveva deciso di aiutarlo con le ricerce sebbene lui fosse totalmente intrattabile.

Si trovavano nel bel mezzo del deserto di Rub' al-Khali, in Arabia, quando Castiel riuscì ad entrare nuovamente in contatto con Betsy.
Perchè si trovavano in capo al mondo? Un demone burlone li aveva condotti fin laggiù, dopo infinite torture aveva giurato loro che i due principi infernali dimoravano da quelle parti. Castiel non gli aveva creduto, ma era una delle poche piste da poter seguire.
E solo quando l'angelo intuì che la sua donna si trovava di nuovo a Misty Hill, comprese che quel fottutissimo demone li aveva presi in giro.
-è a Misty Hill- disse a Charlie, dopo aver tentato invano di invocare ed interrogare gli spiriti del deserto.
Subito dopo Cass e la cacciatrice si trovavano all'interno della biblioteca di Misty Hill. Estrelle era al telefono con la polizia, ma non fece in tempo di terminare la frase che stava pronunciando che Castiel con un gesto della mano fece volar via la cornetta dalle mani della vecchietta.
-falla star zitta e ferma- ordinò a Charlie, mentre Cass si chinava sul corpo svenuto di Betsy, la sua Bet..
Se la prese tra le braccia e ignorando il fatto che le due donne lo vedessero, iniziò a cullarla e a baciarle la fronte.
-mi dispiace Bet, mi dispiace..
In quel momento gli interessava soltanto averla stretta al petto, del perchè e del come fosse finita lì se ne sarebbe occupato poi.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 3/12/2010, 11:15




Erano passati ormai giorni e la disperazione cominciava a farsi sentire più che mai. Charlie non aveva mai visto l'angelo così in collera, e si chiedeva perchè non se la prendesse anche con lei, visto che era la prima responsabile della cattura di Betsy. Era a causa della sua stupida decisione di indagare sul suo arrivo a Misty Hill che erano finiti in quella trappola. E da allora Betsy era scomparsa come nel nulla. Lei e Castiel non aveva smesso nemmeno per un secondo di cercarla. Il giorno stesso della sparizione Cass aveva lasciato il figlio a degli "amici di famiglia", aveva tagliato corto spiegando così a Charlie chi la bionda ragazza e il marito fossero. Ma non le interessava indagare in quel momento, aveva già fatto troppi danni.

-Nel deserto? Pensi che l'abbiano portata nel deserto???
Chiese Charlie mentre camminava con difficoltà sulla sabbia. Il vento ne alzava una quantita indefinita e le finiva tutta in bocca e negli occhi, ma cercava di non lamentarsi, era una situazione già abbastanza difficile. Di tutti i posti in cui Cass l'aveva portata quello era di sicuro il più improbabile, a parer suo, per nascondeere Betsy. Arabia? Perchè dovevano averla portata in Arabia? Charlie seguì Castiel senza fiatare, attese che il demone che stesse interrogando ebbe sputato il rospo, ma qualcosa non riusciva ancora a convincerla.
-E' a Misty Hill.
Le comunicò dopo l'angelo.
-Che co..
Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che si ritrovò nuovamente in quella stramaledetta biblioteca dove tutto era successo. La bibliotecaria urlava al telefono chiamando il nome delal polizia.
-Falla stare zitta e ferma.
Le ordinò Castiel.
Falla stare zitta e ferma? E come pretendi che io faccia?
Lui ignorò le lamentele di Charlie e si avvicinò a Betsy, la prese in braccio, e Charlie sentì che quello doveva essere un momento solo per loro, così si girò e andò verso la bibliotecaria. -Per favore, la prego, non chiami la polizia. Va tutto bene, è tutto apposto.
La ragazza cercava di rassicurare l'anziana signora ma senza alcun risultato, era troppo determinata a fare quella chiamata.
-Bene, mi dispiace, ma non mi lascia altra scelta.
La cacciatrice si avvicò alla bibliotecaria e fece pressione sul nervo del suo collo, lasciandola priva di sensi, come le aveva insegnato suo padre. Si girò e guardo ancora Castiel che cullava Betsy.
-Bet...
Fu l'unica cosa che disse, piano, sussurando, per non interrompere quel momento.
 
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Bet Grave
view post Posted on 6/12/2010, 15:34




La sua mente vagò e lo stato d'incoscienza la riportò per un istante al luogo della sua prigionia, tanto breve quanto indelebile nella memoria. Un incubo trasformatosi in realtà...mai il Male le era stato così vicino come in quei momenti. L'angoscia l'aveva portata a pensare che sarebbe morta, sola in quella fetida stanza fatta di ossa. Non avrebbe mai più rivisto suo figlio, non avrebbe più rivisto Castiel.

Ma poi era accaduto l'impensabile, che l'aveva tratta in salvo e portata....dove? La mente di Betsy fu sconquassata da ricordi e sensazioni ma nonostante quella confusione la riconobbe.
Riconobbe la voce del suo angelo e riconobbe soprattutto le sue braccia, che erano state sempre per lei come due ali protettive.
Aprì lentamente gli occhi, la vista era ancora appannata ma nonostante ciò vide i contorni di Castiel ben definiti.

Era finita...
Conscia di quella consapevolezza trasse un profondo respiro prima di scoppiare in lacrime e aggrapparsi al suo impermeabile. Si strinse a lui con tutta la forza che aveva e pregò Dio che non fosse un'illusione, uno scherzo di Hope o di quei demoni infernali.....
No, non lo era...
Castiel era davvero là con lei. Continuò a piangere e a farsi cullare come una bambina, poi sollevò gli occhi umidi di lacrime per guardarlo e tirando su col naso gli sorrise. Un sorriso stanco e provato, ma che rivelava quanto fosse felice all'idea di essere di nuovo assieme a lui.
Di essere ancora viva.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 8/12/2010, 17:32




Doveva essere stato un istante interminabile, quello durante il quale aveva stretto a sè Betsy. Era viva, anche se poteva sentirla chiaramente provata e sfinita. Chissà cosa le avevano fatto passare quei figli di puttana, per ridurla in quelle condizioni..

-è tutto finito amore. Sei di nuovo con me, piccola- le sussurrò baciandole le lacrime che avevano bagnato il viso di entrambi. Poi si alzò in piedi, tenendola tra le braccia, e si voltò verso Charlie.
-è tutto finito- ripetè, stavolta rivolgendosi alla cacciatrice. Ma lo disse in un tono che lasciava palesemente intuire l'esatto contrario.

Avrebbe dato qualsiasi cosa per poter mettere finalmente e mani addosso ai principi infernali, qualsiasi cosa.
Qualsiasi cosa a parte Betsy.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 11/12/2010, 13:24




Charlie non sapeva se avvicinarsi o meno. Quel momento non doveva essere interrotto, ma qualcosa si sentì in lontananza. Delle sirene, nonostante tutto Estrelle era riuscita a chiamare la polizia che ora stava arrivando. Come avrebbero spiegato quella scena? Un uomo che cullava una giovane donna e una ragazza vicino al corpo privo di sensi della bibliotecaria che terrorizzata aveva richiamato l'attenzione dei poliziotti di Misty Hill. Si avvicinò a Castiel e Betsy velocemente e sorrise alla ragazza, non sapeva che altro fare. Sapeva bene che non era la fine, Castiel non si sarebbe mai arreso finchè non avrebbe trovato i demoni che avevano ridotto la moglie in quello stato, e lei avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per aiutarlo.
-Cass...
Disse timidamente.
-La polizia sta arrivando, dobbiamo andare via..
Si voltò verso la porta a vetri della biblioteca, per vedere sequalcuno fosse già arrivato. Le sirene della polizia erano sempre più vicine.
 
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Bet Grave
view post Posted on 20/12/2010, 15:05





Betsy sentì le parole rassicuranti di Castiel e si
strinse di più a lui. Adesso tutto quello che voleva era tornare a casa da suo figlio. Dov'era Cal? Come stava? Quelle domande la torturarono ma in cuor suo sospettava che il bambino fosse in mani sicure.
Alzò gli occhi e riconobbe Charlie. Anche lei era visibilmente provata da quella situazione e Betsy a vederla così pianse ancora lacrime amare. Ricordò tutto quello che Samuel aveva cercato di farle e tremò tra le braccia di Castiel.
E questa volta non tremò solo per il terrore ma anche per la rabbia.
Ascoltò le parole di Charlie; dovevano andare subito via e pregò perché Cass la teletrasportasse lontano, al sicuro.
Voleva riabbracciare Cahetel.

Voleva trovare un modo per vendicarsi delle torture psicologiche subite da quel demone....
 
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Castiel Novak
view post Posted on 7/1/2011, 15:46




La polizia sta arrivando.
La minore delle sue preoccupazioni, in quel momento, ma non aveva bisogno di altri grattacapi.
Tenendo Betsy stretta tra le braccia, si avvicinò alla vecchia bibliotecaria che Charlie aveva sapientemente messo a tacere e pronunciò una formula a bassa voce. Una volta sveglia, l'anziana non avrebbe ricordato nulla di quello che era appena avvenuto e quelli della polizia avrebbero archiviato il caso dando la colpa all'età avanzata della bibliotecaria.

-meglio andarcene, ora. - disse senza distogliere lo sguardo da quello di Betsy. Allungò una mano per afferrare il braccio di Charlie e i tre svanirono appena in tempo. Dopo un paio di secondi un paio di poliziotti avrebbero fatto irruzione nell'edificio.
 
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7 replies since 30/11/2010, 17:34   183 views
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