| "Cass che succede?" Non ne aveva idea. Ma lo capì quasi subito, quando comprese che cosa fosse quell'affare luminoso imprigionato a stento dalla mano della ragazza. Guardò Betsy e non servì ordinarle di chiudere gli occhi, a quanto pare anche lei aveva capito che si trattava della famigerata Grazia di un angelo. Cahetel invece guardava incuriosito la scena, quella luce abbagliante non lo infastidiva neanche un pò.
Castiel annuì alle parole che uscivano flebili dalle labbra di CJ ma prima d'ogni altra cosa si affrettò a prendere la ragazza in braccio, premurandosi di non procurarle altro dolore e di non farle sfuggire quel che teneva in pugno. Dopo averla adagiata sul divano, constatò che Amitiele l'aveva davvero conciata per le feste. -figlio di puttana- mormorò tra sè e sè guardando il pugnale che trapassava la spalla di CJ. Cass volse allora il suo sguardo su Betsy, che teneva ancora gli occhi chiusi ma stava ascoltando tutto attentamente, e gentilmente le chiese di procurarle al più presto quel che CJ aveva chiesto; lui nel frattempo l'avrebbe guarita. Poi si sarebbe occupato della Grazia. Ma sua moglie non dovette fare assolutamente nulla perchè Cahetel era già pronto con un contenitore di cioccolatini vuoto in mano e lo stava sventolando in aria tutto contento. E va bene, la guarigione in un secondo momento. -bravo soldatino- gli disse con un tono di voce insolitamente dolce, afferrando il contenitore di latta e porgendolo subito dopo a CJ -E' tutto ok, non c'è nulla per cui tu debba scusarti- rispose pacatamente alla donna, e notando che le forze le stavano venendo meno, ritenne opportuno aiutarla nell'imprigionare la Grazia. -e ora incrociate le dita...- Tenendo il contenitore con entrambe le mani, pronunciò una formula attraverso la quale la Grazia, una volta all'interno, non sarebbe potuta uscire, a meno che qualcuno non avesse tolto intenzionalmente il coperchio. Ripose quindi il contenitore aperto sul tavolino, prese delicatamente il polso di CJ e dopo averle lanciato uno sguardo d'intesa, fece un respiro profondo per concentrarsi, infine afferrò non senza fatica la Grazia maledetta di Amitiele. -puoi aprire gli occhi ora, Betsy..- commentò, dopo aver sigillato col coperchio quella sfera dannatamente luminosa all'interno di quel misero ma utilissimo contenitore di latta.
E senza preavviso Castiel si occupò del pugnale che trapassava la spalla di Catherine, sfilandoglielo con un movimento secco e veloce, per poi posare subito l'altra mano sulla ferita. L'attimo successivo della lotta con Amitiele non c'era più alcun segno (fisico, almeno), a parte il sangue che ormai aveva inzuppato gli abiti della ragazza. A quel punto cosa sarebbe accaduto? Chi avrebbe tenuto al sicuro la Grazia, e dove? E CJ cos'avrebbe fatto? Nonostante tutto quel casino, la Grazia di Remiele era ancora chissà dove.
|