Apparizione

Riuscì a vedere attraverso il ripiano dello scaffale che Charlie si apprestava ad affrontare il demone. Betsy guardò suo figlio e gli disse in tono serio:
- Non muoverti da qui e se la mamma fa un altro brutto volo scappa via va bene?
Il bambino la fissò senza rispondere. Betsy sperò che la ascoltasse e dopo avergli accarezzato la testolina, uscì dal suo nascondiglio. Sollevò una mano davanti a sé pronta a recitare uno dei suoi incantesimo che sarebbe almeno servito a far guadagnare tempo alle due cacciatrici per scappare, quando il demone abbandonò improvvisamente il corpo della proprietaria del negozio. La nube nera si dissolse nel soffitto sotto gli occhi increduli della ragazza.
- Ma che cosa....
Corse a vedere se Cal fosse ancora nascosto e trovò il bambino che la guardava con aria smarrita e spaventata. No, non poteva essere stato lui per quanto forte era non sapeva ancora esorcizzare un demone. Che diamine stava accadendo?
La proprietaria nel negozio era caduta a terra svenuta, e forse non si sarebbe ricordata di quello che era accaduto. Betsy stava per dire a Charlie che forse il peggio era appena finito quando la porta del negozio si spalancò di colpo per far entrare.....
…..una bambina. Il demone era tornato sotto le vesti di quella innocente bambina perché sapeva che in quel modo Betsy e Charlie non avrebbero osato scalfirlo nemmeno con un bastone.
- E ora facciamo quattro chiacchiere.- disse la bambina- E datemi quel libro!
Con un gesto della mano inchiodò le due cacciatrici al muro. Betsy lanciò un'occhiata allo scaffale dove suo figlio si era rifugiato e s'accorse che il bambino non c'era più.
“Bravo piccolo di mamma...”

Cal aveva obbedito al comando della madre. Betsy sperò solo che il piccolo si fosse teletrasportato da suo padre....

Charlie avrebbe voluto scappare, raggiungere Betsy e il piccolo e fuggire con la poca forza che le era rimasta, ma improvvisamente sembrava che il demone avesse deciso di arrendersi. Betsy uscì allo scoperto da dietro la scaffalatura e raggiunse Charlie. Lei prese un respiro profondo, e provò a rilassarsi, ma non ne era in grado. Sapeva che non poteva semplicemente essere scappato via. E infatti così non era. Quel bastardo era tornato, dentro il corpo di una bambina questa volta. Una creatura innocente che nè lei nè Betsy si sarebbero mai permesse di toccare.
-Chi sei?
Charlie strinse la borsa, e si aavvicinò fulmineamente a Betsy.
-Perchè vuoi questo libro? Cos'ha di così speciale?!
Urlò contro la ragazzina davanti la porta.

Anche Betsy aspettò con trepidazione che il demone rispondesse a quella domanda. Ma dubitava che sarebbe stato così imprudente da rivelare i suoi piani.
Ma stava lo stesso per riformulare la domanda quando vide Cal comparire alle spalle del demone. Betsy sgranò gli occhi per il terrore. Che voleva fare suo figlio? Il bambino diede una spinta alla bambina posseduta, e lo fece così forte che per poco lei non cadde caduta riversa in avanti.
- Cal!- gridò Betsy in pena per suo figlio.
Il bambino scomparì e ricomparve al suo fianco sorridendo. Doveva divertirlo “giocare” in quella maniera. Betsy si chinò per prenderlo in braccio e alzò la mano per recitare uno dei suoi incantesimi.
Proprio in quel momento la proprietaria del negozio riperse i sensi e dopo essersi data una veloce occhiata attorno cacciò un urlo di terrore.
Il demone- bambina si concentrò momentaneamente su di lei e Betsy ne approfittò per afferrare Charlie per un braccio e comandare a Cal di portarle via da lì.
Cal ubidì all'istante e le due cacciatrici svanirono assieme a lui, teletrasportandosi in un posto lontano anche se sapevano che il demone le avrebbe seguite.

Dovevano assolutamente leggere quel libro se per quel mostro era così importante......

Il piccolo Cahetel si era appena materializzato accanto alla bambina posseduta. Per lui doveva sembrare tutto un gioco, ma per le due ragazze era tutt'altra storia. In ballo c'era la loro vita; E non era cosa da poco.
Il piccolo spinse la bambina, e in un batter d'occhio, al comando di Betsy entrambe le ragazze e Cal.
Si ritrovarono nuovamente sotto la fitta pioggia che cadeva dal pomeriggio, e più il tempo passava più l'acqua aumentava.
Charlie guardò Betsy e la trascinò sotto un balcone, per avere un pò di riparo. Erano fradice, bagnate dalla testa ai piedi, ma almeno, in quel momento, non rischiavano la vita.
Charlie annaspò le mani nella sua borsa e vi tirò fuori il libro.
-Dobbiamo capire che diavolo nasconde questo dannato libro!
Disse a Betsy, il rumore della pioggia copriva la sua voce, costringendola ad urlare per far sì che l'amica la sentisse.

Edited by Bet Grave - 19/1/2011, 20:24

Betsy cercò di riparare come meglio poteva suo figlio, cercando di coprirlo con la sua giacca anche se bagnata. Lanciò un'occhiata al negozio: quanto sarebbe passato prima che il demone le raggiungesse di nuovo?

Annuì alle parole di Charlie. Si, dovevano andare via da lì, dovevano trovare un posto tranquillo e sicuro dove poter sfogliare quel libro; un posto soprattutto che fosse riparato dalla pioggia.

Cal, quasi leggendo nella mente sua madre, allungò un braccio verso Charlie e se un abitante di Misty Hill fosse passato di lì proprio in quel momento li avrebbe visti scomparire sotto i propri occhi.

(continua qui AL RIPARO DALLA PIOGGIA)

Edited by Bet Grave - 9/2/2011, 17:37