Ezekiel Oryan era seduto al bancone della Misty Tavern da parecchio tempo, a giudicare dalla bottiglia di Bourbon posata di fronte a lui e ormai quasi vuota.
Rigirava tra le dita un bicchierone di vetro grezzo, abbastanza grande per contenere circa un quarto del contenuto di quella bottiglia, se riempito fino all'orlo.
Indossava una giacca in pelle nera, lasciata aperta con i lembi a posarsi sulle cosce fasciate dai jeans scoloriti e aderenti al punto giusto, per sottolineare la muscolatura di un fisico atletico e scattante.
Non aveva parlato molto da quando aveva fatto il proprio ingresso per poi appropriarsi di uno dei molti sgabelli liberi. Si era limitato ad osservare, e scambiare con il barista qualche parola: quelle indispensabili per ordinare da bere e qualche breve domanda, con l'aria noncurante di un turista curioso e distratto al tempo stesso.
Ezekiel era la spoglia terrena di Paimon , il più fedele a Lucifero tra i sette Re degli Inferi. Colui che lo aveva seguito subito dopo la caduta dal Paradiso. Nel corso dei millenni, aveva fatto dell'indossare maschere la sua specialità.
Maestro di inganni e seduzioni, lasciava ad altri il gusto per le torture fisiche, mentre si divertiva a traviare e mietere anime con l'astuzia, il fascino e sfruttando l'inesauribile sete di conoscenza degli esseri umani.
Lui ne era il Custode. Conosceva ogni cosa, del mondo terreno.
Ogni segreto della natura, ogni bugia, ogni sotterfugio...e di questo si nutriva.
Qualcosa però in quella cittadina masticata dalla nebbia gli sfuggiva. C'erano troppi fantasmi, e ancora non riusciva a comprendere come avesse fatto una mezza calzetta come quella Hope a tenere in scacco una intera popolazione, per così tanti anni.
Alcuni di questi fantasmi erano presenti anche adesso, in quella Taverna. ma gli stavano lontano, fiutandone il pericolo ed il potere.
Gli occhi azzurri affondarono nelle piccole onde createsi nel liquido ambrato, mentre giocherellava con il bicchiere.
A vederlo, avrebbe dato l'impressione di qualcuno che affonda i propri dispiaceri nell'alcool...o che vi cerca una insana lucidità.