Misty Hill GDR

Dalla misty nebbia alla Misty Tavern, [continua da "l'arrivo di Aryanne"]

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Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 8/11/2010, 16:30




Continua da qui L'arrivo di Aryanne

Dopo essersi congedata da Bet e averle lasciato l'intimità necessaria per chiamare il marito, si avvicinò alla porta d'ingresso del locale e spinse in avanti, per farsi spazio e poter entrare.

Umida e un po' infreddolita, a causa dei vestiti troppo leggeri per quel tempo infame, si guardò intorno con attenzione prima di muoversi verso il bancone alla ricerca di un barista vivo. Che quello morto pur se visibile non la attraeva granchè.
Si sforzò di non guardarlo.

-Ehm...bonjour? Ehilà? C'è qualcuno?- a dire la verità per essere un locale conosciuto, non pareva molto affollato. Ma forse non era un buon orario.

Si scompigliò i capelli, lasciandoli liberi dalla coda che li teneva legati poco prima. Nell'attesa di individuare un barista o un cameriere, e dell'arrivo di Bet.

Edited by Bet Grave - 8/11/2010, 18:11
 
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Bet Grave
view post Posted on 8/11/2010, 18:22




Betsy varcò la soglia del locale poco dopo Aryanne e anche lei fu colpita dalla desolazione del luogo. Fortuna che quello era considerato il locale più in vista della città....Cal si lanciò attorno delle occhiate curiose e Bet l'osservo con attenzione; non sembrava impaurito o altro. Buon segno. S'avviò anche lei verso il bancone dove Aryanne si guardava in giro forse facendo le sue stesse considerazioni.
- Ho lasciato un messaggio in segreteria a mio marito.- disse- Non ha risposto al telefono...
La balla più grande che avesse mai raccontato. Eppure, entrando in quel locale, le parve che le tornarono alla mente alcune delle immagini confuse e distorte che aveva visto in sogno. Quel locale...Ebbe una sorta di dejavù e si convinse che era esattamente lì che doveva trovarsi in quel momento. Inoltre era più che certa che una terza persona sarebbe sopraggiunta per unirsi a lei e a Aryanne. Tutto stava nel capire chi fosse....Lanciò una veloce occhiata alla porta e poi tornò a guardare Aryanne.
- Offro io: cosa prendi?- le chiese in tono gentile.
Cal s'arrampicò su uno sgabello e si sedette con le gambe penzoloni.
- Io vogghio succhio di flutta!- disse deciso.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 8/11/2010, 19:33




Qualcosa quella sera l'aveva spinta ad uscire di casa. Forse il fatto che ogni volta che guardava la finestra del salone le veniva in mente l'attacco subito, forse il fatto che quell'enorme abitazione la spaventava a morte o forse chissà cosa le avevano fatto venire un'irrefrenabile voglia di uscire. Certo, uscire a Misty Hill con il sole calante non era l'ideale, ma quella mattina aveva trovato un piccolo opuscolo nella sua posta. "Misty Tavern" riportava la prima pagina del depliant. Quel locale era il primo che aveva visto arrivando in città, spereva di trovare qualcosa di interessante da fare almeno lì. Prese le chiavi della macchina e vi salì a bordo guardandosi attorno sospettosamente, come ogni volta che usciva di casa o faceva un passo in giardino. Misi in moto la macchina e partì decisa verso la taverna. La locandina diceva che era un posto accogliente e con della buona musica e allettante compagnia. Esisteva qualcosa del genere in quella città? Se era così doveva constatare con i suoi occhi. Arrivata davanti il piccolo locale pensò di telefonare a Bet, prese il cellulare e compose il numero, ma lo riposò immediatamente nella tasca dei jeans. Probabilmente l'amica era a casa con Cass e non aveva voglia di essere disturbata, così uscì dall'auto, la richiuse accuratamente inserendo l'antifurto e varcò la porta del locale. Improvvisamente si accorse quanto vuote e desolato fosse. Scosse la testa e alzò gli occhi al cielo.
-Era ridicolo pensare che potesse esserci vita in questo posto.
Sussurrò sarcasticamente evitando lo sguardo del barista che poteva avere almeno 320 anni data la sua forma fisica e il suo spirito vitale. Si andò a sedere su uno degli sgabelli vicino il bancone e notò immeditamente una ragazza, spiccava nella desolazione del locale, poi, dietro quest'ultima vide un'altra ragazza intenta a togliersi il giaccone che aveva indosso. La squadrò attentamente, le sembrava conoscente. Appena la sentì parlare la riconobbe.
-Betsy?
Disse stupita. Si alzò dal suo posto e le andò incontro.
-Betsy?
 
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Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 9/11/2010, 17:45




Non che il barista vivo fosse granchè meglio di quello morto.
ma almeno non aveva lo stesso odio rancoroso negli occhi, e le macchie di sangue sulla maglia sgualcita, appartenute chissà a chi.
E quando l'uomo grande e grosso si avvicinò al banco lo spirito si dissolse, con gran sollievo della francese.

-Salve...potrei avere un caffè doppio? Amaro grazie...- chiese, quando Betsy e Cal l'ebbero raggiunta.
Annuì alla ragazza, piegando il capo di lato. C'era qualcosa che non andava in quella situazione. Anche se non avrebbe ancora saputo dire cosa.

-Bien, se gli hai lasciato un messaggio in segreteria magari ti richiamerà, no? E aspettarlo qui all'asciutto è meglio che fuori al freddo... - si interruppe, sentendosi osservata.
Si voltò giusto in tempo per notare l'arrivo di una terza persona. Un'altra ragazza...a quanto pare di uomini non ce n'erano molti in quella cittadina dimenticata dagli dèi.
Le dedicò un gentile cenno di saluto, per poi trarsi in disparte quando la vide avvicinarsi a Bet e rivolgersi a lei, come se già la conoscesse.
 
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Bet Grave
view post Posted on 9/11/2010, 18:11




Betsy stava per fare la sua ordinazione quando si sentì chiamare. Aveva distolto un attimo l'attenzione dalla porta, e non aveva visto Charlie entrare. Quando poi la vide non solo fu felice di incontrarla nuovamente, ma fu anche sollevata dal fatto che il suo sesto senso non aveva sbagliato nemmeno quella volta.
- Charlie, tu qui!- disse fingendosi meravigliata.
Ora le tessere del puzzle del suo sogno iniziavano a ricomporsi: la sconosciuta alla stazione, quel bar, la terza persona appena sopraggiunta. Ma c'era da chiedersi ora dove tutto quella situazione la voleva portare. Prese a guardarsi attorno come se si aspettava di trovare la risposta alle sue domande da qualche parte nel locale. Quindi posò gli occhi su Aryanne; la ragazza si era levata da una parte all'arrivo di Charlie, sentendosi forse di troppo. S'affrettò quindi a fare le presentazioni.
- Charlie, lei è Aryanne.- disse- E' appena arrivata in città.
Nel frattempo il barista aveva servito a Cal il succo di frutta e il bambino aveva richiesto una cannuccia per berlo. Betsy sorrise e ringraziò il barista che dopo aver accontentato il bambino s'allontanò da quella parte del bancone, lasciando così scoperto lo specchio che era alle sue spalle. Betsy vide così riflessa in quella superficie la sagoma indefinita di una donna. Si voltò di scatto a guardare alle sue spalle, ma ovviamente non vide nessuno se non quelle pochissime persone sedute ai tavoli. Cercò di dominarsi e di non mostrarsi troppo irrequieta; doveva essere abituata oramai alle stranezze di quel posto, e invece ogni volta la spaventavano come fosse la prima.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 9/11/2010, 21:22




Charlie abbracciò dolcemente l'amica. Che potessero incontrarsi in una situazione normale che non implicasse riversare il loro sangue? Quello era ancora da scoprire. Sorrise a Bet e si voltò dalla parte della terza ragazza al lato di Betsy. Le porse la mano sorridendole.
-Ti direi benvenuta a Misty Hill.. ma non so se le circostanze lo permetteranno.
Fece cenno ad una smorfia e scosse la testa.
-Lasciamo stare. E' un piacere Aryanne, io sono Charlie.
Si voltò ancora una volta e diedi un bacio sulla fronte del piccolo Cal che sgambettava sul bancone della taverna. Poi s'insospettì quando vide Bet scattare girandosi a fissare il nulla.
-Bet... tutto bene?
Le chiese piegando la testa leggermetne di lato.
-Hai visto qualcosa?
Aggiunse poi con un leggero tremolio nella voce.
 
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Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 12/11/2010, 14:57




Restò in disparte, lasciando alle due ragazze la privacy per saluti e convenevoli vari, senza perdere d'occhio il barista, il piccolo Cal e tutte òe varie presenze che solo ai suoi occhi si mostravano come se fossero vivi...ma non lo erano.
Quando era bambina la cosa la spaventava, ma giunta a questo punto era arrivata a considerarle alla stessa stregua dei viventi.
Alcuni a volte erano persino simpatici.
Non a Misty Hill, almeno per il momento.
Tra i vari spiriti presenti nel locale uno spiccava tra gli altri: una donna.
La colpì perchè sembrava fissare con insistenza Bet e il bambino.
E proprio mentre stava osservando lo spirito, apparentemente con occhi persi nel vuoto, Bet la introdusse alla nuova arrivata, obbligandola a distogliere l'attenzione dai morti, per darla ai vivi.

Accennò un piccolo sorriso e tese la mano.
-Bonjour Charlie. Lieta di conosceri...- disse semplicemente, per poi allzare leggera le sopracciglia di fronte allo strano modo di porsi della ragazza.
Non ebbe però modo di fare commenti, giacché lo scatto di Bet attirò la sua attenzione immediata.

La vide saettare gli occhi nella direzione dello Spirito che già lei prima aveva individuato, e questo la colpì.

-La...vedi? - le chiese, stranita.

 
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Bet Grave
view post Posted on 12/11/2010, 18:28




Non era riuscita nel suo intento di nascondere il disagio non appena aveva visto, o credeva di aver visto, la sagoma di quella donna alle sue spalle. La domanda di Aryanne poi le fece aggrottare la fronte. “la vedi” aveva detto la ragazza. Ciò implicava che anche lei vedesse qualcosa. Betsy tornò a guardarsi attorno, ma questa volta i suoi occhi videro solo gli avventori del locale. Nessuna anomalia. Scrollò le spalle passandosi nervosamente una mano tra i capelli. Non era certa di quello che aveva visto, il nervosismo e la stanchezza potevano averle giocato un brutto scherzo. In fondo non dormiva mai bene lì nella nuova casa a Misty Hill, e la tensione era sempre molto alta visto che aveva già avuto a che fare con demoni e fantasmi. Doveva darsi una calmata se non voleva passare per pazza...
Lanciò un'occhiata prima a Charlie e poi ad Aryanne.
“La vedi” aveva detto quest'ultima...
- Che cosa dovrei vedere?- chiese alla ragazza avvicinandosi di più e abbassando il tono di voce per non farsi udire dal barist
 
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Charlie Meester
view post Posted on 15/11/2010, 14:24




Betsy sembrava stranamente a disagio. Charlie non potè fare a meno di continuare a guardarsi intorno sospettosa, ma non vedeva niente. Niente di diverso dal solito almeno. Anche Aryenne aveva notato che Betsy aveva cambiato espressione e cercava di fare l'indifferente, ma sfortunatamente non era troppo brava.
-Bet..
Charlie parlò piano per evitare che altre orecchie indiscrete potessero udirel e sue parole.
-Che succede?
 
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Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 15/11/2010, 15:30




NOn si bevve l'espressione neutra di Betsy nemmeno per un istante.
Sbirciò il barista per sincerarsi che stesse badando ai fatti propri e si allontanò di qualche passo, per parlare con Bet e Charlie a bassa voce, con tono da cospirazione.

-Hai visto qualcosa. -disse, rivolta a Bet. La francese era serissima e le sopracciglia alzate indicavano una scarsa propensione allo scherzo in quel momento.

- Non negare, perchè non la berrei...io so che cosa hai visto. O almeno credo di saperlo...mi sorprende solo che tu l'abbia vista.

Fece una pausa, guardò Charlie per un attimo e poi tornò con lo sguardo in favore di Bet.

- Non avrei mai pensato di trovare qualcun altro in grado di vedere gli spiriti come li vedo io..ma tu devi averne visto almeno uno. La donna...vero?

Chiese, rivelando così anche alla pink hunter che cosa stesse succedendo in quella taverna.
 
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Bet Grave
view post Posted on 15/11/2010, 18:27




Betsy non poté più negare ciò che non voleva ammettere soprattutto a se stessa. Non era mai stata brava a celare la sua inquietudine quando le accadeva qualcosa, purtroppo uno dei suoi peggiori difetti era proprio quello di essere un libro aperto. Quando Aryanne costrinse lei e Charlie e mettersi un poco in disparte, lasciò Cal a bere il suo succo. Il bambino era tranquillo segno che qualunque cosa ci fosse all'interno della taverna non era poi così allarmante. Gli lanciò un'occhiata, quindi guardò prima Charlie e poi Aryanne. Sospirò e i sistemò una ciocca di capelli dietro un orecchio, con fare nervoso.
- Si ho visto...qualcosa.- ammise stringendosi nelle spalle- Una donna e no, io non sono solita “vedere” questo tipo di cose se è questo che intendi. E non so perché adesso sia accaduto....
Fissò Aryanne nei suoi occhi trasparenti.
- Ma faccio dei sogni. E ho visto il tuo arrivo qui in città nel mio sogno, sapevo di dover venire alla stazione stamattina per prenderti, come sapevo che saremmo entrate qui dentro e che sarebbe arrivata una terza persona, ovvero Charlie.
Fece una pausa. Aveva parlato così velocemente che si augurava le due ragazze l'avessero capita.
- Tutto sta ora nel capire il perché...- aggiunse a voce ancora più bassa se possibile.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 15/11/2010, 18:33




Charlie guardò Aryenne piegando la testa cercando di capire quello che stava dicendo. Lei vedeva gli spiriti?
-Sei come Melinda Gordon quindi?
Si battè una mano sulla fronte.
-Ti prego, dimentica la mia stupida domanda.
Fece una smorfia e con un gesto simbolico passò l'indice ed il pollice sulle labra come per chiudere una zip invisibile. Ascoltò le parole di Betsy. Sapeva che sarebbe arrivata. Un altro dei suoi sogni. Questo di solito non augurava nniente di buono. Eppure nonostante lo spirito che entrambe le donne avevano visto la situazione sembrava incredibilmente tranquilla, quasi surreale a Misty Hill.
 
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Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 16/11/2010, 15:11




-Melinda chi? - chiese, senza comprendere bene a cosa si stesse riferendo Charlie con la sua domanda.

Poi si voltò a guardare Bet, ascoltandola con attenzione. Gli occhi azzurri come zaffiri fissi sul volto della cacciatrice.

-Capisco...-sbirciò il piccolo Cal, ancora intento a gustarsi il suo succo.
-Anche lui è speciale, vero? - le chiese, senza sapere da cosa le venisse di preciso quella consapevolezza.

Sospirò rumoroso, scuotendo la testa con delicatezza.
-Ad ogni modo...qualcosa di strano sta succedendo qui. Non ho mai visto tanti fantasmi tutti insieme..e così male intenzionati...e...- fece una pausa, alternando lo sguardo tra le due ragazze.

-Dunque dici che siamo qui, adesso, tutte e tre per una ragione precisa?-

Quale che fosse quella ragione, di una cosa era sicura: non le piaceva per nulla.
 
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Bet Grave
view post Posted on 16/11/2010, 16:21




Cal quando si sentì chiamato in causa si voltò verso Aryanne e le sorrise. Aveva appena finito di bere il suo succo e si era pulito la bocca con la manica del giacchetto. Il bambino restò lì sullo sgabello a far ciondolare le gambe, come se capisse che sua madre stava parlando con le sue amiche di cose importanti e non la poteva disturbare. Prese a giocherellare con la cannuccia, e disegnare sul ripiano de bancone strane forme con il succo che vi era rimasto all'interno.
Betsy lo guardò e in altre circostanze forse lo avrebbe sgridato, ma ora era troppo preoccupata di capire che cosa stava succedendo. Spostò quindi lo sguardo su Aryanne.
- Si, anche se non so quale sia questa ragione.- le rispose semplicemente.
Quindi si udì una porta sbattere sul retro del negozio, mentre dalle finestre entrò una luce ancora più buia: il temporale era diventato ancora più minaccioso, e sembrava fosse arrivata di già la notte.
- Aryanne, ho bisogno di sapere il motivo reale per il quale sei qua a Misty Hill.- disse.
Il locale intanto si svuotò di colpo, quasi come se la gente avesse paura che la pioggia li bloccasse lì per tutto il resto della giornata. Evidentemente pensavano fosse più prudente avventurarsi nella pioggia che restare lì.....
Betsy rabbrividì e si mosse per raggiungere suo figlio. Così facendo lanciò di nuovo un'occhiata allo specchio dietro il bancone e la vide ancora: una donna, forse sulla cinquantina, ma il particolare raccapricciante che la caratterizzava era il cranio che ora si vedeva benissimo fosse ferito da un lato, come se ne mancasse un pezzo. Trattenne un grido e non fece in tempo a voltarsi questa volta che un vento gelido spalancò la porta della taverna portando via con sé quello spirito.
Il barista corse a richiudere la porta in modo da evitare che la pioggia entrasse nel locale, ma non sapeva ancora che la porta non si sarebbe più riaperta.
Qualcosa li aveva chiusi dentro.
 
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Charlie Meester
view post Posted on 17/11/2010, 14:45




Charlie restò buona in silenzio ad ascoltare le due ragazze parlare, maledicendosi per la sciocca domanda fatta poco prima. Quanto poteva essere scema per chiedere una cosa del genere? Scosse la più volte ripensandoci. Si sentiva veramente stupida in quell'istante. Improvvisamente tutta la gente sembrò fiondarsi fuori dalla tavera, come se ci fosse un incendio o un motivo per scappare. Si ritrovarono improvvisamente sole, loro tre, il piccolo Cal e il barista che stava uscendo dalla porta del restro.
-Ragazze...
Disse a bassa voce Charlie, ma nessuno sembrò sentirla.
-Ragazze...
Betsy sobbalzò, una ventata d'aria congelata aveva appena fatto capolino nella stanza.
-Credo che sia meglio andare.
Disse la ragazza guardandosi intorno. Si avviò verso la porta e fece pressione spingendo in avanti.
-Perchè non si apre?
Chiese più a se stessa che alle altre sgranando gli occhi. Forse c'era scritto tirare e lei aveva spinto? Non sarebbe stata una novtà data l'abilità di Charlie a cacciarsi nei guai e fare figuracce. Lesse il cartello, diceva spingere. Allora perchè diavolo la porta non si apriva? Continuò a spingere ancora, ancora ed ancora ma nulla. Erano come sigillate dentro. Si voltò a guardare Aryanne e Betsy e parlò con voce tremolante.
-Non si apre. Siamo chiuse dentro.
Aggiunge alzando il tono della voce.
 
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35 replies since 8/11/2010, 16:30   259 views
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