Misty Hill GDR

Una straniera a casa (parte III)

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Bet Grave
view post Posted on 18/10/2010, 14:41




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Parcheggiarono sul viale di casa. Nonostante tutto quello che accadeva lì in quella città, a Betsy la sua nuova abitazione piaceva. Fece cenno a CJ di seguirla e sperò che Cass avesse letto il suo messaggio, messaggio che ripeté nella mente sperando che l'angelo la sentisse. “sto arrivando con una persona, non sa chi sei cerca di non tradirti”. Salì le scalette del portico e cacciò fuori le chiavi dalla borsa. Aprì la porta e prima ancora di varcare la soglia si ritrovò attaccato alle ginocchia il piccolo Cahetel.
- Amore della mamma! Ti sono mancata?- domandò al piccolo prendendolo in braccio.-
si spostò dalal porta per far entrare cJ.
- Vieni, accomodati. Cal questa è CJ; saluta.
Il bambino guardò la ragazza e come sempre faceva con gli sconosciuti sembrò squadrarla da capo a piedi. Dopo qualche istante alzò la manina e la sventolò a mò di saluto. Quindi Betsy si guardò attorno.
- E papà dov'è?- chiese nervosamente.
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 18/10/2010, 14:50




CJ aveva osservato con attenzione quella casa da fuori domandandosi se anche lei avrebbe avuto qualcosa di così carino in mezzo a tutto quello strano e uggioso paesaggio. Avrebbe anche esternato i suoi pensieri se non ci fosse stato quel piccolo frugoletto che piombò addosso a Bet
- Ciao! - Mormorò con dolcezza facendogli *ciao ciao* a sua volta con la mano prima di entrare - Permesso... - disse sottovoce. Educata, non c'è che dire. Si fermò però pochi passi dentro aspettando che fosse Betsy a farle strada.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 18/10/2010, 15:05




Il messaggio di Betsy era arrivato forte e chiaro. Stava arrivando a casa con qualcuno. Cerca di non tradirti, ripetè a se stesso. Sarebbe stato semplice, bastava non apparire dal nulla come del resto faceva ogni maledetta volta.
Aveva osservato l'arrivo di Bet e della sconosciuta nascosto dalla finestra della cucina; quando le due avevano varcato la soglia, si era lisciato l'impermeabile guardandosi le mani, come se dall'aspetto fisico la donna avesse potuto carpire qualcosa sulla sua reale natura. Fece un respiro profondo e uscì dalla cucina, per andare incontro a sua moglie. E come al solito non aprì bocca. Si limitò a salutare in modo impacciato l'ospite, con un semplice cenno del capo.
 
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Bet Grave
view post Posted on 18/10/2010, 15:29




Non appena vide sbucare dalla cucina Castiel sorrise tra sé; non doveva essere stato facile per lui “fingere” quell'entrata e ancora di più non gli sarebbe stato facile assumere il ruolo da marito “normale”. Avrebbe cercato di aiutarlo il più possibile.
- Cass questa è CJ. E indovina? Anche lei è nuova di queste parti...
Sorrise al suo angelo e poi alla nuova arrivata. Quindi richiuse la porta e invitò CJ a seguirla in salotto.
- Vuoi del caffè...o del thè...- disse cercando di creare e mantenere un'atmosfera accogliente.
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 18/10/2010, 15:34




CJ guardò quell'uomo così taciturno e strano uscire dalla cucina e seguì le presentazioni
- Salve! - disse con un sorriso cordiale mentre si avvicinava allungando la mano destra, quella fasciata che si era ferita meno di un'ora prima sul sentiero della biblioteca, verso il marito di Betsy prima di risponderle - Del caffè andrà benissimo, anche se è quello preparato questa mattina, non voglio disturbare oltre! - disse continuando a tenere quella mano a mezzaria prima di riportare lo sguardo su Castiel e aggiungere con voce calda - Piacere -.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 18/10/2010, 16:05




Quando Bet gli presentò quella donna, Castiel in primo luogo non ebbe la più pallida idea di come reagire. Così rimase muto per qualche altro istante ma strinse la mano che CJ gli stava porgendo e osservò apparentemente impassibile la fasciatura. Era ferita. -piacere mio- disse finalmente, lasciandole la mano ma continuando a fissarla col suo sguardo glaciale ma profondo allo stesso tempo. -che ti è successo alla mano?- Ok, non era il modo più gentile per avviare la conversazione con quella sconosciuta, ma d'altronde Castiel era fatto così, nei suoi modi bruschi celava anche un briciolo di ingenuità. Nel frattempo precedette CJ in salotto postandosi vicino alla finestra, quasi ad assicurarsi che non vi fosse nessuna strana presenza lì fuori.
 
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Bet Grave
view post Posted on 20/10/2010, 09:41




Era consapevole che per Castiel rapportarsi con ogni “nuovo” essere umano era difficile; lo era stato con lei anche all'inizio, quando si erano parlati per la prima volta. Forse avrebbe dovuto dire alla ragazza la verità fin da subito ma non poteva sapere come lei avrebbe reagito. Non la conosceva ancora abbastanza. In salotto il piccolo Cal andò a giocare in quello che era divenuto il suo angolo preferito, ovvero tra il camino e la libreria. Cacciò fuori i suoi soldatini e si accomodò sul tappeto. Betsy invitò Cj a sedersi e veloce come un fulmine andò in cucina per versare del caffè in tre tazzine. Fortuna che era ancora caldo nonostante l'avesse fatto quella mattina. Distribuì le tazzine e si accomodò sul divano. Anche lei tornò a guardare la mano ferita di CJ alla domanda di Castiel, e pensò che era decisamente meglio cambiare discorso.
- Ti ho detto Cass che CJ è nuova di queste parti? Misty Hill si sta popolando a quanto sembra...Tu CJ vieni da...?- chiese fingendo un atteggiamento colloquiale e quasi spensierato.
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 20/10/2010, 09:49




CJ si guardò la mano ferita mentre si spostava in salotto, ma quando Bet le fece quella domanda, pensò che forse voleva evitare l'argomento. Aggrottò la fronte, credeva di venire a parlare con qualcuno che poteva aiutarla, perchè nascondere il come si era ferita?
- Londra, vengo da Londra... - disse sedendosi e guardando prima Castiel, poi il piccolo di casa e poi di nuovo Bet che le aveva servito il caffè. - Voi da dove venite? - chiese di rimando cercando di assecondare la donna e aggirando certi discorsi.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 21/10/2010, 08:03




Non fu difficile per Cass intuire che c'era nell'aria qualcosa che non andava. Entrambe le donne sembravano nascondere qualcosa, Betsy si atteggiava in un modo molto strano... Se sua moglie aveva portato in casa quella sconosciuta, aveva sicuramente una motivazione ben precisa, e non era di certo quella di offrirle del caffè o parlare del più e del meno. Quando CJ chiese loro da dove venissero, Castiel rispose quasi di getto, precedendo Bet. -Betsy dal Nevada. In quanto a me, da molto più lontano- disse, rimanendo di spalle a fissare la nebbia fuori dalla finestra. Quando si voltò, lanciò uno sguardo accigliato a Betsy. -dobbiamo fingere ancora per molto?- chiese poi, ad entrambe le donne.
 
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Bet Grave
view post Posted on 22/10/2010, 12:39




La domanda secca e brusca di Cass la fece sobbalzare, ma le levò allo stesso tempo un macigno dallo stomaco. Almeno aveva avuto i coraggio necessario per andare al nocciolo della questione; forse lei non ci sarebbe riuscita, o non avrebbe trovato le parole giuste. Guardò pima Cal che giocava come se fosse solo nella stanza e poi CJ. Ripensò a tutte le cose che si erano dette fino ad allora, al demone che le aveva sorprese nell'archivio della biblioteca, troppe informazioni che non era sicura di riuscire a riordinare. Poi disse in tono pacato, sospirando:
- Cass credo che CJ abbia bisogno del nostro aiuto...
E sperò che la fosse la ragazza a spiegare ogni cosa...
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 22/10/2010, 14:50




CJ tirò un sospiro di sollievo, si sentiva così in imbarazzo in quella situazione di "detto e non detto". Bevve un sorso di caffè e poi posò la tazza sul tavolino
- No, non dobbiamo fingere ancora molto... Bet mi ha detto che forse tu potevi aiutarmi... - alzò gli occhi su Castiel, se solo avesse saputo che era un agnelo forse si sarebbe comportata diversamente, allungò la mano ferita sopra la tazza. Socchiuse gli occhi, si concentrò e lasciò che il ghiaccio che c'era in lei, fluisse dentro quella tazza e ne gelasse il contenuto. - Bet dice che tu mi puoi aiutare con questi... - preferì non parlare subito della maledizione che si portava a presso. Una cosa per volta.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 23/10/2010, 10:07




Castiel rimase ancora qualche istante accanto alla finestra, con le braccia incrociate al petto. Ma quando CJ gli mostrò i suoi "poteri", aggrottò la fronte e in un paio di passi fu di fronte a lei per afferrare la tazzina ed osservarne attentamente il contenuto. -c'è chi si affida alla cosidetta magia nera per poter avere certe capacità. Tu invece vuoi liberartene. Perchè?- Cass aveva vissuto tra gli esseri umani abbastanza a lungo da poter constatare a malincuore che la maggior parte di essi si vendeva alla lussuria, al potere e ai peggiori vizi. Soltanto in Betsy Gravestone e in pochi altri aveva trovato la motivazione per disobbedire e schierarsi contro Cielo ed Inferno in difesa di quelle creature che suo Padre aveva creato ed amato.
Ora si trovava di fronte ad una donna strana, che sembrava volersi sbarazzare di poteri per i quali chiunque altro avrebbe forse venduto la propria anima a qualche demone dell'incrocio. -se Betsy ti ha detto che io potrei aiutarti, allora immagino che tu debba sapere che da ora in avanti avrai a che fare con un Angelo.
 
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Bet Grave
view post Posted on 24/10/2010, 14:01




Guardò quella scena in assoluto silenzio. Temeva quasi di essere di disturbo per CJ e Cass; in fondo lei aveva fatto la sua parte, portare la ragazza da suo marito perché ricevesse aiuto. Spostò gli occhi su Cal che giocava con i suoi soldatini sul tappetto e mimava il suono di mitra e carri armati. Ma non appena sentì Cass pronunciare la parola “angelo” tornò a guardare suo marito e poi CJ. Anche il piccolo Cal ascoltò quella parola perché si alzò di scatto e allargò le braccia mimando questa volta un paio di ali, come una volta Cass gli aveva fatto vedere. Il bambino era ancora troppo piccolo e per fortuna, come tante volte si era ritrovata a pensare Betsy, il fenomeno “ali nere” ancora non si era sviluppato in lui. Betsy gli accennò un sorriso e fissò CJ; chissà quale sarebbe stata la reazione della ragazza di fronte a quella verità......
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 24/10/2010, 14:07




CJ aveva guardato tutto il tempo Castiel e aveva anche valutato per bene le parole da usare, spiegare il perchè volesse liberarsi di quei poteri, non era semplice. Aveva anche raggiunto un buon discorso mentale quando Castiel le rivelò quel segreto. Sgranò gli occhi, guardò Betsy e poi il piccolo di casa
- Forse, forse sono nel posto sbagliato allora... - disse alzandosi in piedi e recuperando il cellulare che le era sfuggito dalla tasca posteriore - Ero venuta in cerca di aiuto, non per essere presa in giro! - aggiunse seria. Lei agli angeli, non ci credeva, non credeva nemmeno in Dio, non era stata battezzata... in casa di certe cose non si parlava. - Scusate il disturbo! - aggiunse guardando di nuovo Castiel e poi Betsy - La strada la conosco, non vi disturbate! -.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 25/10/2010, 09:09




Se prima il volto di Castiel era perfettamente serio, adesso risultava tremendamente offeso. Del resto come ogni volta che qualcuno insinuava che lui dicesse fandonie, e ogni maledetta volta doveva dare a tutti la prova concreta delle sue affermazioni. Per un momento non seppe cosa dire, pertanto cercò lo sguardo di sua moglie allargando leggermente le braccia e alzando le spalle. -non sei nelle condizioni di non credere a ciò che ti sto dicendo- disse poi bruscamente. Aveva appena ridotto ad un cubetto di ghiaccio il caffè all'interno della tazzina, Castiel si meritava per lo meno il beneficio del dubbio. Ma quando notò che CJ aveva già puntato la porta per andarsene, si materializzò davanti a lei provocando un leggero spostamento d'aria che scompigliò i lunghi capelli neri della ragazza.
 
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40 replies since 18/10/2010, 14:41   211 views
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