| Nome: Aryanne Eveline
Cognome: Coral
Data di nascita: 31/10/1986
Stato civile: Nubile
Professione: Scrittrice
Altezza: 1.70
Peso:52 Kg
Capelli: Castani
Occhi: Blu intenso
Segni particolari: una voglia a forma di serpente sul palmo della mano sinistra.
Abilità: Medium. Vede e parla con gli spiriti da quando era piccolissima.
E' una strega, educata al'uso delle erbe e dei cristalli per la creazione di pozioni e amuleti. Dotata di Telecinesi, ha recentemente scoperto che è in grado di manipolare il Fuoco.
Biografia: Nasce nella notte di Ognissanti, nell'ora delle Streghe, sull'isola di Ouessant, in Bretagna.
Settima figlia della settima figlia di una settima figlia, Aryanne è una Strega di terza generazione: la più forte , per il momento, nata dal sangue della sua famiglia.
Allevata dalla Nonna materna, Coraline, dopo la morte della madre, è stata da lei guidata all'apprendimento e alla pratica dei suoi poteri ed ha ereditato il grimorio di Famiglia.
Del Padre non sa nulla. COn le sorelle non ha un gran rapporto: è l'unica tra loro ad avere sviluppato poteri magici, e questo ha creato scompensi e crepe che spesso appaiono insormontabili.
Rimasta la sola ad abitare con la nonna, giacché tutte loro si sono sposate o trasferite altrove.
Si è diplomata a pieni voti in Lingue, per proseguire poi con una Laurea alla Sorbona in Letteratura e master in Filologia romanza e letteratura medioevale.
Parla correntemente oltre al francese: l'inglese, l'italiano, lo spagnolo, il tedesco, il fiammingo. Conosce il latino e il gaelico antico.
Ha pubblicato due romanzi, la cui protagonista Scilla è una strega.
Nonostante la sua condizione particolare e il fatto di non poter mettere alcun filtro tra sè e le anime dei defunti che spesso la contattano in cerca di qualche aiuto, riesce a crescere in una sorta di delicato equilibrio, senza mai perdere la serenità.
Fino a quando la nonna materna non scompare nel nulla.
Trattandosi di una donna anziana e per di più ritenuta da molti "eccentrica", le indagini della polizia francese non approfondiscono più di tanto le ragioni della scomparsa. Archiviano poi il caso come "morte presunta", spiegando alla nipote che probabilmente la donna si è avventurata troppo vicino alla scogliera ed è caduta in mare.
Aryanne però ha la certezza che non sia morta.
Non la vede. E malgrado tutti i suoi sforzi non riesce a contattarne lo spirito.
Inizia quindi una indagine personale che la porta a scavare nel passato della famiglia e della nonna in particolare, trovando in un nascondiglio segreto di quest'ultima una serie di documenti che parlano di Misty Hill.
Decide quindi di fare le valigie e mettersi in viaggio, decisa a dipanare il mistero...malgrado molti degli "spiriti amici" le sconsiglino vivamente di intraprendere quel cammino.
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