Misty Hill GDR

Strane ed inquietanti presenze, Secondo incontro della Guardian Lana con la Cacciatrice Ester

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Lana Drown McDonald
icon5  view post Posted on 5/10/2010, 10:45




< I brividi. Ecco cosa mi fece provare quella città la prima volta che vi entrai. "Welcome to Misty Hill" diceva il cartello. Più che un messaggio di benvenuto mi sembrò un avvertimento. Ma non dovevo farci caso. Ero venuta qui con un compito ben preciso. Avevo sentito parlare della cittadina, non di certo per la sua buona fama. Non si trovavano nemmeno indicazioni sulla cartina. §Un luogo rinnegato dal mondo intero§ Pensai. Tutto era avvolto costantemente da una fitta nebbia e mai il sole sfiorava una singola casa. Parcheggiai la macchina stringendomi il giubbotto addosso, l'aria era fredda, presi la mia spada, posta nel suo fodero, mettendomela in spalla. Vidi un passante in lontananza e mi avvicinai a lui >
Mi scusi per caso sa quale è la via più breve per la Silver Forest? < Chiesi mentre il signore mi guardò terrorizzato indicandomi la via ed aggiungendo infine >
Meglio se ti tieni alla larga dalla foresta degli Sconsacrati, è un luogo maledetto < Detto questo se ne andò per la sua strada >
Andiamo bene < Sussurrai imboccando la via indicatami > Chissà perché la chiamano "foresta degli Sconsacrati"... < Arrivai velocemente all'entrata della foresta: tutto era così sinistro e misterioso. Ebbi una strana sensazione > Coraggio Lana...è solo una foresta < Dissi cercando di convincere me stessa >
 
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Ester Colt
view post Posted on 5/10/2010, 14:29




Ester e Nick avevano il gusto dell'orrido. Ormai era stato appurato dal fatto che come meta turistica avessero scelto quella città dimenticata dagli uomini e da Dio. In realtà non era una gita di piacere quella, ma semplicemente un modo strambo per allontanarsi dalla realtà che li circondava e che stava diventando sempre più pericolosa per loro e Abigail.
Non che Misty Hill fosse il paradiso terrestre: le dicerie che giravano su quella città erano a dir poco spaventose. Ma a rendere lugubre la cittadina non era solo la sua storia... Lì il sole sembrava non esistere, mentre la nebbia fitta pareva non volersi mai diradare in nessun momento del giorno.

La natura e l'istinto di cacciatrice della biondina l'avevano obbligata a fare un paio di giri di ricognizione già dai primissimi giorni.
A Nicholas l'avrebbe detto soltanto una volta tornata a casa, ma quel giorno suo marito era convinto che fosse andata a far spese. Certo, come no.

Aveva iniziato le sue ricerche dal posto che le incuteva più timore... della serie: via il dente via il dolore! La foresta. Vi arrivò in auto, anche se la sua abitazione distava solamente una decina di minuti da lì, a piedi. La Silver Forest era davvero come se la immaginava: lugubre, fredda e tutto fuorchè rassicurante.
Ester strinse a sè il suo borsone a tracolla, dove teneva il minimo indispensabile per la caccia, e svanì tra la nebbia.

Camminava lentamente, cercando di non far rumore pestando foglie secche o ramoscielli, quando sentì un fruscio davanti a sè. Quell'atmosfera uggiosa le impediva di vedere oltre il paio di metri, ma era sicura ci fosse qualcuno lì a pochi passi da lei.



Edited by Ester Colt - 1/1/2011, 13:27
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 5/10/2010, 16:36




< Mentre camminavo per la foresta senza riuscire tuttavia a vedere ad un palmo dal mio naso. Nella foresta l'unico rumore che udii fu il battito accelerato del mio cuore. Qualcosa di misterioso, crudele e spaventoso doveva essere avvenuto in quel luogo. Il solito corvo, mio fedele amico e protettore tuttavia riuscii ad indicarmi la via giusta da seguire. Improvvisamente sentii un rumore davanti a me ed impugnai la mia spada, non che questa avrebbe potuto fare granché se si fosse trattato di una presenza sovrannaturale differente dai vampiri. Inspirai profondamente avvicinandomi passo dopo passo. Decisi tuttavia di prenderlo alle spalle per cui girai intorno al punto esatto in cui sentivo quel qualcuno respirare poi, vidi la sua sagoma ed allora puntai l'arma alla sua schiena >
Chi sei? < Urlai salvo poi notare una figura minuta davanti a me dai capelli biondi >
Non è possibile...Ester? < Chiesi >
 
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Ester Colt
view post Posted on 6/10/2010, 09:55




Aveva imparato a non aver più paura, ma quel posto... Quell'atmosfera, quella nebbia fitta... Rimase perfettamente immobile, anche se avrebbe voluto frugare in borsa ed estrarre la pistola.
Il fruscio ora si stava spostando e in pochi istanti sentì una presenza alle sue spalle; non ebbe il tempo di voltarsi che qualcosa di appuntito le sfiorò appena la schiena. Dannazione!

-Ehi, calma!- gridò a sua volta, ma era troppo alterata per poter riconoscere nella voce femminile, quella di Lana. Soltanto dopo che si voltò lentamente e la vide chiaramente in volto, fece un respiro profondo passandosi una mano sulla fronte.

-Lana? Ma che diavolo ci fai qui? E' destino che ci troviamo sempre in giro per qualche foresta, a quanto pare...- La presenza della ragazza che aveva conosciuto poco tempo fa, riuscì a tranquilizzarla. Almeno un poco.



Edited by Ester Colt - 1/1/2011, 13:28
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 6/10/2010, 10:06




< Riposi la spada nel fodero emettendo un sospiro di sollievo >
Dio! Mi sono spaventata a morte! Si, io e te ci incontriamo nei luoghi più strani < Tempo addietro infatti incontrai Ester nel bosco vicino al cimitero in cui venimmo attaccate da dei livelli E. Tutto per fortuna si risolse per il meglio >
Che ci fai qui a Misty Hill e soprattutto nel bel mezzo di una foresta?
< Domanda stupida visto che lei poteva rivolgermi la stessa domanda. Supposi dunque che entrambe eravamo qui per lo stesso motivo >
Anche tu hai sentito parlare di questa foresta eh?! < Chiesi curiosa stando sempre bene attenta ad eventuali rumori o spostamenti intorno a noi>
 
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Ester Colt
view post Posted on 6/10/2010, 12:59




Se le avesse detto la verità, forse Lana l'avrebbe presa per una pazza malata di mente. Ma sì, avrebbe corso questo rischio.

-A dire il vero mi sono trasferita qui da pochissimo. Diciamo che siamo in vacanza io e... La mia famiglia.- rispose a bassa voce, aveva quasi il timore che qualcuno li stesse ascoltando e osservando.
Qualcuno, o qualcosa.

-Ok, abbiamo scelta la città meno adatta per passare un pò di tempo in tutta tranquillità, me ne rendo conto. E purtroppo sì, sono a conoscienza delle voci che girano riguardo questo luogo...- Si guardò intorno rabbrividendo, era proprio il luogo perfetto per ambientarvi un horror in stile "the Blair witch Project", con la sola differenza che la Silver Forest incuteva molto, molto più timore di quel dannato film.



Edited by Ester Colt - 22/10/2010, 16:21
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 6/10/2010, 17:33




Anche tu ti sei trasferita qui da poco?! Anche io < Cercai invano di sorridere. Quell'atmosfera lugubre mi dava i brividi. Avevo sempre la strana sensazione di essere osservata >
Già...io le ho apprese di recente...tuttavia non so cosa si dica di questa foresta, per questo motivo sono venuta in "ricognizione" anche se devo dire che, se non fossi arrivata tu, me ne sarei pentita di sicuro. Che ne dici se perlustriamo insieme la zona?
< La guardai speranzosa >
 
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Ester Colt
view post Posted on 7/10/2010, 09:09




Ester sgranò gli occhi alle parole di Lana: anche lei dunque si era trasferita laggiù?
Ottimo, a quanto pare quello strano posto era motivo di "attrazione" per chi conduceva una vita a stretto contatto col soprannaturale, come la loro.
La bionda pensò che, anche se Lana apparteneva ad una classe ben precisa di cacciatori, probabilmente il suo istinto maturato col suo lavoro l'aveva portata ad indagare sino a Misty Hill. Il suo istinto, o qualche altra cosa...

-Nemmeno io so molto di questa foresta, ma mi sono bastate le raccomandazioni della tizia che ci ha dato in affitto l'appartamento. A quanto pare qui sono tutti parecchio superstiziosi...- sussurrò, come se stesse pronunciando qualche bestemmia in un luogo sacro.

Avrebbe voluto aggiungere dell'altro, ma qualche cosa simile ad un vociare flebile le fece raggelare il sangue. Lanciò un'occhiata a Lana e dalla sua espressione capì di non essere stata l'unica ad udire quei lamenti.

-Perchè ho come l'impressione che questi versi non appartengano a nessun dolce animaletto della foresta?- Mentre Ester diceva ciò i lamenti si fecero distinti e la nebbia che si insinuava tra le loro gambe sembrava sempre più fitta e gelida.

 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 7/10/2010, 10:11




< Annuii > Dire che sono superstiziosi è dire poco, anche un signore che mi ha indicato la strada per raggiungere la foresta mi ha avvertito che avrei fatto meglio a starmene lontana dalla "Foresta degli Sconsacrati" perché è un luogo...
< Non terminai la frase in quanto udii qualcuno parlare come in un sussurro. Mi si gelò il sangue nelle vene. Anche Ester udì questo >
Vorrei davvero che fosse un qualche animale come Bambi < Sussurrai guardandomi intorno mentre la nebbia diventò fitta. Il corvo arrivò sulla mia spalla ed io lo accarezzai >
Meglio se stiamo vicine, chiunque o qualunque cosa sia, vuole dividerci < Mi avvicinai ancora di più a Ester mentre nella nebbia scorsi più ombre vicine >
 
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Ester Colt
view post Posted on 7/10/2010, 13:29




-Ommerd...- sussurrò di nuovo Ester.

La ragazza aveva quasi dimenticato cosa significasse tremare dal terrore. Il suo lavoro ormai lo faceva come se fosse la cosa più normale del mondo; ma in quel momento, nel momento in cui scorse assieme a Lana quelle figure indefinite tra la nebbia, ricordò perfettamente cosa si prova quando il cuore ti sale in gola e sembra voletri uscire dal petto.

-Ora inizio a capire il motivo per cui tutta quella gente là fuori è superstiziosa da far schifo.- I lamenti erano sempre più chiari (anche se intervallati da gemiti che sembravano vagiti di neonati), tanto che Ester riuscì a captare alcune parole come tempesta, revenge, fuoco...

-Non mi piace, non mi piace affatto... Fantasmi?- chiese mentre frugava nel borsone. Stupida Ester, aveva con sè tutto ciò che serviva per un esorcismo, ma quelli avevano tutta l'aria di essere dei veri e propri spettri. Anche se a dirla tutta avrebbe tanto voluto fosse solamente un brutto incubo.



Edited by Ester Colt - 22/10/2010, 16:22
 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 7/10/2010, 18:26




< Rimasi paralizzata sentendo le parole tempesta, fuoco, Revenge . Anche Ester sembrava averle sentite >
Maledizione!!!! < Sfiorai la spada sulle mie spalle ma ero certa che non avrei potuto far nulla se come aveva detto Ester quelli erano fantasmi. Fantasmi. Come si poteva contrastare un fantasma. Nella mia vita avevo affrontato solo vampiri. Le ombre si avvicinarono a noi sempre di più >
Che cosa facciamo?! < Presi il corvo tra le braccia, in un certo senso era come se avessi lui, Endymion, che mi proteggeva >
 
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Ester Colt
view post Posted on 11/10/2010, 10:17




Lanciò uno sguardo velocissimo a Lana, la quale nel frattempo aveva preso il corvo tra le braccia, come per proteggerlo. Per un attimò pensò che prima o poi le avrebbe chiesto davvero che animaletto fosse, quello.
Un corvo che la seguiva ovunque e la osservava a debita distanza... Come quella volta che andò a casa sua.
L'avvicinarsi veloce di quelle figure che sembravano fatte della stessa sostanza della nebbia la fece trasalire.
Che cosa facciamo? A quella domanda avrebbe voluto rispondere molto vigliaccamente: giriamo sui tacchi e scappiamo a gambe levate! Ma Ester frugò nel borsone per poi tirar fuori un cilindro di ferro. Era lungo press'a poco una ventina di centimetri.

-Ferro. I fantasmi si scacciano col ferro, almeno temporaneamente. Per mandarli dove dovrebbero stare... Beh, te lo spiegherò quando saremo lontane da questo schifo di posto!

Detto ciò, Ester premette un pulsantino posto al centro del tubo cilindrico, il quale si allungò da entrambi i lati. Che figo, non l'aveva mai usato, si sentì quasi felice di doverlo fare.

-Ok, teniamo questi stronzi alla larga mentre cerchiamo di uscire da qui. Tu ricordi il percorso inverso per tornare alla strada. Vero?

Fa che dica di sì fa che dica di sì fa che dica di sì. Ester aveva chiaramente perso l'orientamento.

 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 11/10/2010, 10:35




< Venimmo accerchiate da esseri all'apparenza eterei > Maledizione! < Urlai per poi guardare il corvo e, anche se Ester probabilmente l'avrebbe presa per pazza, gli sussurrai >
Non intervenire, voglio farcela da sola < Detto questo ascoltai le parole di Ester >
Ferro, ferro, ferro! Ma certo! < Mi ricordai di aver messo in tasca il mio bastone anti vampiro, Artemis >
E' un'arma anti vampiro, ma è di ferro se non altro! < Come aveva fatto precedentemente Ester, feci allungare il bastone mentre quelle presenze si avvicinarono velocemente a noi. Respirai a fondo >
Con tutta questa nebbia non capisco nemmeno dove siamo!!! E continua ad aumentare! E' come se non ci volessero più far tornare indietro!
< Un essere comparve alle mie spalle e sbarrai gli occhi dalla paura. Era chiaro che fosse un fantasma tuttavia non ne avevo mai visto uno così da vicino. Questo aveva la pelle del volto bruciata che cadeva a pezzi. Per fortuna ebbi la prontezza di reagire allontanandolo da me con l'arma >
 
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Ester Colt
view post Posted on 12/10/2010, 10:05




Quasi contemporaneamente ad Ester, Lana impugnò la propria arma e la preparò all'uso. Purtroppo nemmeno lei aveva idea della strada che dovevano percorrere per uscire da quel posto maledetto. La bionda avrebbe voluto imprecare ad alta voce, ma non ne ebbe il tempo: quelle creature eteree e terrificanti in un momento si materializzarono a pochi centimetri dalle due cacciatrici.

-Cristo, sono osceni!- Gridò Ester fendendo un fantasma deturpato in viso col suo bastone, il quale si dissolse nella nebbia.

La reazione delle due ragazze sembrò cogliere alla sprovvista gli spiriti che così come si erano avvicinati, si allontanarono tornando ad essere un tutt'uno con la foschia.
Ester rimase sulla difensiva, anche se i fantasmi si erano dispersi... A spaventarla terribilmente erano rimasti quei sussurri e rantoli disumani.

-Cerchiamo di andarcene al più presto da qui.- Disse sottovoce a Lana, mentre si voltava verso di lei. -Quel corvo... Sono sicura che almeno lui saprà orientarsi, che ne dici?

Ester aveva intuito che il piccolo pennuto nero doveva essere speciale e forse lui in quel momento era l'unico che avrebbe potuto portarle in salvo, lontano da quella foresta.

 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 12/10/2010, 18:30




Dire che sono osceni è dire poco Ester! < Urlai mentre un altro comparve alla mia destra. Lo scacciai con Artemis. Questi scomparvero dalla nostra vista. Respirai a fondo, il cuore in gola per la paura. Mai nella mia vita avevo visto esseri simili a questi. Guardai il corvo >
Ma certo! Perché non ci ho pensato prima! < Dissi lasciando andare il corvo >
Indicaci la via del ritorno ti prego... < Guardai intensamente gli occhi del corvo ed in essi riuscii a leggere preoccupazione. Sapevo che non erano i veri occhi del corvo ma quelli di Endymion. Questo si librò in aria esplorando la foresta mentre intorno a noi le voci non fecero altro che aumentare >
Cerchiamo di mantenere la calma Ester, sono sicura che Lui ci aiuterà < Mentre dissi queste parole dalla terra uscì una mano che mi afferrò un piede facendomi cadere a terra. Per un attimo persi il controllo urlando terrorizzata >
 
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20 replies since 5/10/2010, 10:45   148 views
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