Misty Hill GDR

Seven Souls in Seven Days

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Winchester Dean
view post Posted on 3/4/2012, 18:27




Dean guardò la scena esterrefatto, ripetendosi nella mente più volte di non muoversi dal suo nascondiglio per il bene di Betsy e Lana. Veder ammazzare in quel modo Persefone gli fece serrare la mascella dalla rabbia. Non pensava si arrivasse addirittura a quello, sapeva che la dea era invulnerabile ma non era lo stesso piacevole veder un corpo dilaniato in quel modo. Sentì Betsy irrigidirsi accanto a lui e pensò che la ragazza sarebbe svenuta. Invece lei deglutì e la sentì annuire alle parole di Lana. Anche se dubitava che Ade facesse tutto ciò solo per divertirsi nel vedere squartata sua moglie. O magari era così sadico da trovare quello spettacolo eccitante.
Quando la voce del dio risuonò nell'aria strinse nella mano la sua pistola. Merda. Qualcun altro scese dal treno, proprio come Ade aveva preannunciato.
- Ma che brutto stronzo...- imprecò mentre lo sentiva che attirava l'attenzione dei mostri proprio verso loro tre- Ragazze la pacchia è finita. Statemi vicine.
Lo disse lo stesso anche se sapeva di non poter fronteggiare quei mostri e proteggere Lana e Betsy contemporaneamente. Allora lanciò un'occhiata al cielo. “Andiamo Cass, figlio di puttana, dove sei?”

Castiel sentì le parole che il dio gli aveva sussurrate e con un gesto della mano fece spegnere tutte le luci della stazione. Una mossa azzardata perché Betsy e gli altri sarebbero rimasti pressoché al buio, ma confidò nella sua rapidità e nel fatto che anche quei mostri sarebbero stati presi alla sprovvista da quella sua mossa. Lui era ancora invisibile e nel momento in cui il buio sopravvenne in quella zona della città, la lama del pugnale fu resa perfettamente utilizzabile. Non poteva fallire. Niente lotta. Doveva ammazzare quell'anima e rispedirla al mittente. Castiel ne aveva passate molte da quando era arrivato sulla terra, era diventato più forte grazie anche ai poteri conferitogli da Michele. E avrebbe dato prova di quella forza in quel preciso istante.
Comparve alle spalle di Jack e lanciò un'occhiata disgustata al povero corpo di Persefone. L'anima infernale intuì la sua presenza ma non ebbe modo di voltarsi. Castiel l'afferrò per la nuca con una mano mentre con l'altra lo pugnalava al cuore con un affondo secco e deciso, senza battere ciglio, senza alcuna esitazione. Jack lo squartatore nemmeno s'accorse del fatto che stava per tornarsene negli inferi. Il coltello risucchiò la sua anima dannata e si dissolse come mai esistito.
Castiel allora si voltò a vedere la lotta che intanto era appena scoppiata a pochi metri da lui. Con lo stesso gesto della mano fece tornare la luce dei lampioni e la scena che vide lo fece quasi sussultare. Dean Lana e Betsy combattevano contro quei mostri, e ciascuno di loro era impegnato a contrastare uno di quegli esseri. Dean aveva estratto il machete dal borsone delle armi di Betsy e cercava di eliminare l'essere che si era scagliato contro di lui. Betsy invece teneva a bada uno dei mostri coi suoi poteri mentali, ma stava cedendo; il sangue che le colava dal naso copioso era un segno evidente. Cass fece per intervenire ma Dean con un'abile mossa prima recise la testa del mostro col quale stava combattendo e poi ferì al braccio quello che minacciava Betsy. Anche il cacciatore sembrava stremato dalla lotta, sporco di sangue sul viso e sulle mani.
- Bet usa questa!
Dean le lanciò la sua pistola prima di accasciarsi a terra. Quel mostro l'aveva ferito al fianco e il taglio profondo iniziava a lanciargli delle fitte di dolore. Betsy afferrò al volo la pistola, e fu allora che Castiel decise di intervenire.

 
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Lana Drown McDonald
view post Posted on 9/5/2012, 10:24




Dal canto suo Lana continuava a combattere senza risparmiarsi.
Era convinta che Ade volesse divertirsi un po' vedendoli in difficoltà. Ma un conto era "giocare", mentre un altro era vedere i suoi compagni feriti e stremati.
Quando Lana vide uno di quegli esseri avvicinarsi a Dean, che era a terra ferito, con un balzo lo raggiunse e lo tagliò di netto in due.
- Tranquillo, non mordo - Gli disse mentre i canini si allungavano, ma non per la sete, semplicemente perché voleva uccidere quegli esseri una volta per tutte.
Ma sia lei che i suoi compagni ancora non sapevano che avrebbero ricevuto un aiuto inaspettato.

Nel frattempo infatti il taglio sulla gola di Persefone iniziò a rimarginarsi e la dea poté riprendere conoscenza.
- Spero che ti sia divertito - Sussurrò rivolgendosi al marito, la cui essenza era palpabile in quel luogo.
Mettendosi a sedere notò che gli altri erano impegnati in una battaglia senza esclusioni di colpi: il giovane cacciatore era stato ferito al fianco e la vampira stava cercando di metterlo al sicuro, mentre le forze della cacciatrice diminuivano sempre di più. L'angelo infatti stava correndo in difesa della moglie, tuttavia quella pantomima doveva finire e anche subito.
La dea si smaterializzò frapponendosi poi tra loro e i figli di Jack.
- Direi che questa "prova" è durata anche abbastanza - Sussurrò concentrandosi e sprigionando il suo potere infernale che incenerì gli ultimi nemici rimasti.
 
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Bet Grave
view post Posted on 14/6/2012, 11:03




Betsy gridò quando vide che Dean era ferito, ma la sua visuale fu oscurata da Castiel che le si parò davanti. Fu certa allora che le cose sarebbero andate per il meglio e la vista di suo marito bastò a rinvigorirle le forze. Castiel sollevò una mano e gli bastò questo per far letteralmente esplodere uno dei mostri che voleva saltare al collo di Lana, che a sua volta stava aiutando il cacciatore. In quell'avventura avrebbero dovuto proteggersi le spalle a vicenda, ne era consapevole. Quello non era che l'inizio. Quando poi Persefone tornò in vita e incenerì gli altri essere mostruosi, la lotta, quella prima lotta, poté considerarsi conclusa.
Betsy allungò una mano per afferrare il braccio di Castiel e fargli cenno con la testa di soccorrere subito Dean; il cacciatore era riverso a terra e stava perdendo molto sangue. L'angelo non se lo fece ripetere e gli bastò sfiorarlo con le dita perché la sua ferita guarisse. Poi si voltò a prendere tra le braccia sua moglie, e Betsy sentì le forze vitali scorrerle nelle vene come una scarica elettrica. Tirò un sospiro di sollievo, completamente guarita dal senso di abbandono che la stava per far collassare a terra.
- Bene.- parlò l'angelo sollevando la testa.- E la prima è stata rispedita al mittente.
Guardò il pugnale che teneva ancora stretto nella mano. Quell'arma era davvero potente e con quella dalla loro parte le cose sarebbero state più facili. Forse.
Betsy domandò a Lana se stesse bene e poi si voltò a sorridere a Persefone. Quel gioco di squadra in fondo aveva permesso loro di annientare il primo nemico. Ma sapeva bene, lo sapevano tutti, che Ade stava per indicare loro una nuova via da percorrere per rintracciare un'altra delle anime dannate. Non ci sarebbe stata tregua.
Castiel si mise in ascolto, il braccio ancora stretto attorno alla vita di sua moglie. Ade stava per tornare a farsi sentire, e con esso nuove disposizioni. Persefone stava bene, quindi suo marito poteva stare tranquillo e continuare con loro quella missione.

 
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Persefone Dea degli Inferi
view post Posted on 15/6/2012, 08:32




Quello che Betsy non poteva di certo sapere era che Ade sapeva perfettamente cosa sarebbe successo a Persefone.
Aveva infatti pianificato tutto in modo tale che fosse la stessa dea la "vittima sacrificale" e Persefone lo sapeva bene, in fin dei conti erano sposati da millenni e certi giochetti del marito li conosceva più che bene.
Tuttavia Ade aveva indirizzato i figli di Jack lo Squartatore verso il gruppo di cacciatori per una sola ragione: metterli alla prova, vedere il loro livello di resistenza e sondare le loro capacità sovrannaturali e non.
- Devo dire che avete superato la prova a pieni voti - Disse finalmente la dea sorridendo soddisfatta.
La Guardian rimasta fino a quel momento tra Dean e Betsy si fece avanti guardandola confusa.
- Cosa intendi dire? Una prova? - Poi di colpo Lana capì - Ade ci ha messo alla prova non è così? -
- Dici il vero giovane vampira sangue puro - Le rispose la dea - Dovevamo sondare il terreno perché se l'anima di Jack è stata facile da recuperare, per le altre non sarà una passeggiata, tutt'altro. Questo si può definire un pesce piccolo in confronto agli altri. Per questo motivo mi sono unita al gruppo, per aiutarvi in caso di necessità - Persefone fece un passo avanti mentre, schioccando le dita, le ricomparvero addosso i suoi abiti divini - Sarò anche la regina dell'Oltretomba, ma prima di tutto sono la dea della Natura. E non posso permettere che delle anime infernali distruggano ciò che io e mia madre Demetra abbiamo creato - La dea si interruppe sentendo la presenza di suo marito aleggiare accanto a lei.
 
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18 replies since 10/2/2012, 16:49   166 views
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