AlexandraAzaliyaVasillyev |
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| *percepì il messaggio di Betsy, e scosse la testa alla sua richiesta. Qualcosa nella sua mente si era mosso. Le era stato detto che la città era "controllata" da una dea-bambina, non di una donna. E l'unica persona in grado di metterle i bastoni tra le ruote, era solo ed esclusivamente una. Eris. E se lei c'entrava qualcosa con Misty Hill, e con la strana storia della bibliotecaria, doveva saperne di più, ed in fretta. Guardò la bibliotecaria, usando i suoi poteri per sondarle la mente, in cerca di notizie e di scoperte, e tutto le fu chiaro. Eris sapeva dell'esistenza di Misty Hill e c'era pure stata, visto che nella mente della bibliotecaria c'era il suo volto. Plagiò la mente della bibliotecaria dicendole di lasciare l'opportunità a Betsy di stare ancora qualche minuto nella biblioteca e poi le avrebbe portato le chiavi. Dopo questo comando la bibliotecaria uscì, socchiudendo la porta.* - Temo di sapere la mandate dei problemi in città, e purtroppo la conosco. E credo che il mio dovere qui sia finito. Tornerò a Londra dai miei genitori a cercare conferme, anche se ne ho già parecchie. Presto avrai mie notizie, cara Betsy. Ho un debito con te, mi hai raccontato quello che mi serviva per trovare l'ordine dei pezzi del puzzle. Ho detto ad Estelle di lasciarti ancora qualche minuto qui, poi sa che le riporterai le chiavi dell'archivio. Fai buon uso di questi minuti, io vado. - *sorrise a Betsy, sapendo di potersi fidare di quella giovane donna, nonostante la conosca da poco più di un'ora. La salutò con un cenno della mano, prima di smaterializzarsi tornando dai suoi genitori, pronta per partire alla ricerca di Eris*
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