Ero giunta da poche ore a Misty Hill e già non la finivo più di lamentarmi per la presenza della nebbia, per l'umidità, per i tassisti che non si trovano e per tante altre cose. C'è da dire che la compagnia di me stessa ogni tanto era insopportabile, per questo ero solita legare facilmente con la gente, parlare con altri era meno stressante che parlare da soli.
Avevo il carrellino da mano...in mano e stavo osservando un paio di collant viola, feci solo il tremendo errore di svoltare nel reparto senza assicurarmi sui segnali di precedenza nel market... beh non che esistessero dei segnali del genere ma... alcuni segni sono facilmente indicatori di impatto imminente, come il pedettare veloce di piedi sul pavimento, sì insomma, il segnale sonoro di qualcuno che stia andando molto di fretta.
Ma avevo la testa sulle nuvole, anzi, nel collant visto che la mia indecisione sul comprarlo o meno, mi tartassava. Non dovevo spendere soldi per cose di moda, dovevo mangiarci con quei soldi! Dannata frustrazione da shopping.
Quando mi sentii investire...beh, chiusi gli occhi, riaprendoli agitando il collant di fronte a me come difesa...
- Tu! Non avrai mai i miei sol... oh! Mi scusi, pensavo fosse un rapinatore-
Certo, era normalissimo, sì...normalissimo che me ne uscissi con delle stupidaggini, era il mio hobby: stupidaggini.
Osservai la ragazza e mi chinai ad aiutarla sia con la borsa, che a rialzarsi.
- Non preoccuparti, è tutto a posto -
Dissi riposando il collant, per eludere la mia mente dall'acquisto, la ragazza rappresentava un diversivo con cui potevo sopraffare il mio stress da shopping. E mi concentrai su di lei osservandola.
- Tu piuttosto? Tutto bene?-