| Alla battuta di Dean sull'affinità tra la bibliotecaria e lui, Sam si accigliò affatto divertito, bensì preoccupato, non di rado veniva infatti adocchiato da arzille anziane inquietantemente interessate alla gioventù e a lui nella fattispecie. Deglutì rabbrividendo mentre lanciava uno sguardo ansioso all'anziana signora e sbuffò continuando a camminare tra gli scaffali. Di tanto in tanto dava occhiate interessate alla ricerca di Dean, lasciando scorrere le dita sui dorsi delle riviste e dei volumi nella istintiva ricerca di una parola chiave che potesse agganciarsi al sospetto, maturato dai fratelli, che ci fosse realmente qualcosa su cui indagare in città. Di una cosa erano ormai certi, i modi di fare della gente sembravano freddi come l'aria punta dalla costante nebbia. Inspirò a fondo allargando nervosamente le nari, mentre realizzava il fatto che era come cercare un ago in un pagliaio, ma non si erano di certo fatti dei kilometri per risolvere il tutto con un semplice "beh ci abbiamo provato". Aggrottò poi la fronte nel constatare che alcuni scaffali erano meno impolverati di altri, segno di recenti consultazioni da parte di terzi, curiosità e la razionalità nel pensiero di probabili altri curiosi oltre loro, lo spinsero a far spazio tra i volumi tirando di volta in volta fuori alcune riviste infilate tra i libri, oltre agli stessi libri... sorrise divertito nello scoprire che alcuni erano classici dell'horror. - Ma non so... ti interessa Edgar Allan Poe o Lovecraft? A quanto pare qui sembrano andare di moda, sembrano parecchio maneggiati come libri...- Commentò dando una sfogliata distratta ad una raccolta di poesie di Poe, la mano corse a bloccare il frusciare delle pagine prima che si chiudesse il libro, sebbene fosse stato lui stesso a dare il classico "sfogliare veloce" di quando si sta vedendo un libro senza un vero interesse. Sbuffò storcendo le labbra per sollevare una ciocca di capelli che gli stava calando sugli occhi, poi sfilò dal libro qualcosa che passò a Dean. - Ehi...guarda qui. Un ritaglio di giornale usato come segnalibro, e ce ne sono altri, sembra una notizia strappata a striscette, sempre la stessa, vedi, la foto? Sfogliò di nuovo il libro, ma con più attenzione. Con il risultato che sì, la foto a "pezzi" in quei segnalibri improvvisati, era sempre la stessa e ritraeva la scena di un delitto, o così sembrava. Un classico: stanza piena di poliziotti, lenzuoli su corpi a terra, qualcuno che poneva le mani avanti cercando di disturbare il reporter di turno, e sotto...il titolo che Sam cercò di ricostruire prendendo le strisce che riunì poggiandosi ad un tavolo lì adiacente. - Dice..."Schizzofrenico fugge e fa una strage". Che dici, glielo domandiamo alla signora "simpatica" dov'è che tiene i quotidiani della città?- Chiese a Dean, indicando la data in alto su quelle poche strisce raccolte, doveva essere un quotidiano locale, nulla di nazionale.
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