Un'incontro a St. Erasmus Abbey

Era un giorno che Evelyn era arrivata in quella città, le piaceva molto, così misteriosa, cupa, insomma la città perfetta per lei.
Aveva sentito parlare, girando per la città, di un monastero arroccato ''St. Erasmus Abbey'' e non avendo nulla di meglio da fare si recò li, inoltre iniziava ad avere anche un certo languorino.
Arrivò li abbastanza in fretta, la sua velocità tornava sempre utile, si soffermò per un secondo ad osservare il paesaggio, la nebbia nascondeva la maggior parte delle case, adorava quella città anche per il venticello fresco che tirava di continuo.
Ad un tratto sentì un rumore dietro di lei si voltò, sperava davvero che fosse la sua cena.
C'era una ragazza.
-ciao-
Disse semplicemente guardandola dritto negli occhi molto freddamente

Edited by *Puella* - 26/6/2011, 17:55

Solo recentemente Lana aveva scoperto che a Misty Hill si trovasse un monastero.
Un altro luogo "sacro" in quella città che di sacro non aveva niente.
Anche la Holy Martyrs Church era la chiesa in cui un tempo le persone si radunavano in preghiera ma da quando Hope era giunta nella città nebbiosa tutto era stato contaminato dalla sua malvagità, perfino luoghi ritenuti sacri a Dio stesso.
Quel monastero di certo non faceva differenza...anzi.
La leggenda narrava che lo spettro di un monaco maledetto vagasse per il monastero, un monaco che aveva ucciso i suoi fratelli, un monaco il cui corpo era stato "preso in prestito" dal Male.
Anche questo era stato causato da Hope?!
La vampira voleva vederci chiaro in questa storia. Risalendo la Stormy Coast vide in lontananza l'edificio a picco sul mare.
Fermatasi ad osservare la facciata del monastero Lana si rese conto di essere osservata da dietro e avvertiva perfettamente che si trattava di un vampiro, un livello D senza alcun dubbio.
Voltandosi lentamente in modo tale da non spaventare la ragazza con la sua arma, Lana sorrise.
- Ciao a te straniera - Fu tutto quello che disse studiandola attentamente.

Evelyn si avvicinò cautamente alla ragazza, e più si avvicinava e più la mente di colei che aveva di fronte diventava trasparente ai suoi ochi. Vedeva tutto chiaramente, era una vampira ma non solo era anche una Guardian
-E così tu sei una Guardian-
chiese restando con lo sguardo fisso nei suoi occhi
-che contraddizione carina, dovresti proteggere gli umani dai vampiri e sei vampira tu stessa-
la osservò
Anche piuttosto potente direi
Nella mente leggeva chiaramente che era una principessa vampira, molto potente quindi.

La vampira rivelò avere più informazioni di quello che Lana poteva prevedere.
Sapeva perfettamente chi avesse di fronte ma a Lana non stupiva questo: si ricordò di quando Endymion entrava nelle aule durante le lezioni di letteratura. Ogni tipologia di vampiro portava a lui rispetto inchinandosi.
Lana non voleva di certo un simile trattamento, non aveva bisogno di tutte quelle cerimonie.
L'affermazione della ragazza la fece sorridere. Era vero, dentro di sé conteneva una duplice natura. Da una parte aveva il compito di proteggere gli umani e dall'altro aveva dei doveri verso il suo clan di vampiri.
- Beh non sempre si può scegliere la strada da percorrere. La vita è come una partita a scacchi, sei tu a giocare la partita ma alla fine è il destino ha già scelto la tua sorte - Disse avvicinandosi ancora alla vampira dal cui volto trapelava solo una cosa: la Sete di sangue.
- Ti avverto che se cerchi del cibo il monastero è disabitato -

:evelyn:

La biondina accennò un sorriso a quell'afferazione
-oh bè si ho fame, ma sono ancora di resistere-
disse
-tu sei di qui vero?-
chiese, avrebbe potto leggerglielo tranquillamente nel pensiero ma poi non sarebbe rimasto alcun argomento di conversazione ed evelyn invece voleva conoscere la città, ma soprattutto i suoi abitanti

- Per fortuna puoi resistere perché qui a Misty Hill ci sono pochissimi umani e tengo molto ad alcuni di questi - Disse seriamente Lana inclinando la testa verso sinistra.
- No, non sono di qui e non ci provare nemmeno a leggermi nella mente, i livelli inferiori ai sangue puro non possono leggere nella mente di un sangue puro - Sorrise beffarda al suo tentativo di provare a leggerle dentro. Endymion le aveva spiegato infatti che nessun vampiro, nemmeno un sangue puro stesso, poteva leggere nella mente di un altro sangue puro. Potevano comunicare tra loro, quello si, ma solo su "autorizzazione".
- Io provengo dall'Irlanda, da Dublino per l'esattezza. Tu di dove sei? - Chiese rimettendo la sua spada, Venus of the Underworld nel fodero sulla sua schiena.

:evelyn:

Alzo un pochino le spalle facendo un sorriseto beffarda
-hai già abbassato un pochetto la guardia e quello che volevo leggere l'ho letto-
disse tranquilla
-è vero sei una puro sangue ma io sono un pò più vecchia di te-
Questo le permetteva di poter leggere qualcosa, non tutto ovviamente, ma il necessario
-sono nata in una piccola cittadina vicino londra-
rispose alla sua domanda
-come mai attira molte creature questa città? cos'ha di speciale?-
chiese per capire qualcosa in più

Lana continuò a guardare la bionda sorridendo.
- Fidati, anche se ripongo la mia spada non abbasso mai la guardia. Neppure nei momenti di calma. Sei vecchia?! Quanto? A occhio e croce ti darei non meno di cento anni - Sussurrò mettendosi a sedere su una roccia di fianco al monastero.
Che cosa aveva di speciale Misty Hill. Bella domanda.
Passandosi una mano fra i capelli Lana si costrinse ad osservare il monastero.
- Non so se "speciale" è il termine adatto per un simile luogo. Io userei il termine "maledetto". Tutto ruota intorno ad una bambina che di gentile, puro ed innocente non ha proprio nulla...il suo nome è Hope - Non appena la sangue puro ebe pronunciato il suo nome, un lampo squarciò il cielo, come se al solo sentirlo pronunciare la natura si ribellasse con tutta se stessa.

:evelyn:

accennò un sorriso, il modo sfacciato in cui la puro sangue che aveva di fronte le aveva chiesto l'età la indispettiva ma allo stesso tempo la facevo sorridere
sono nata nel 1806, a occhio e croce ho quasi 200 anni più di te
disse guardandola poi alzò gli occhi al cielo quando il lampo lo squarciò, cose di questo tipo era la prima volta che ne vedeva ma Evelyn non era il tipo che si impressionava facilmente
wow
disse con un pizzico di sarcasmo
inizia a piacermi questa città
disse sogghignando per poi tornare a guardare la ragazza

- Si beh direi che hai esattamente l'età di mio marito più o meno..io ho scoperto di recente di essere una sangue puro..prima vivevo in modo "normale" se questo è il termine adatto per definire il mio lavoro di Guardian - Disse Lana facendo spallucce.
- Credimi, per adesso può anche piacerti questa città, ma da quando io, mio marito ed i miei amici siamo qui ce ne sono successe di tutti i colori..e non mi sorprenderei se la città volesse darti il benvenuto - Mentre Lana diceva queste parole il portone del monastero si aprì scricchiolando.
E già questo doveva far intuire che qualcosa non andava.
Il secondo indizio venne poi dato quando davanti alla stessa porta aperta passò un uomo incappucciato.
- Si prevedono guai - Sfoderò la spada avvicinandosi alla porta salvo poi essere come risucchiata al suo interno in una specie di vortice.

la ascoltò e quando la porta si aprì e Lana disse che si prevedavano guai Evelyn si lasciò sfuggire un sorrisetto
-bè non vedo l'ora che mi dia questo benvenuto-
Non c'era niente da fare quelle cose non la spaventavano, la eccitavano al contrario
Guardò il tipo incappucciato ed in seguito vide Nala essere risucchiata
-credo che il benvenuto sia iniziato-
disse fra se e se
La porta si richiuse davanti a lei sbattendo rumorosamente e poi si riapri di nuovo restando sorchiusa
-ora capisco perchè la gente è affascinata da questo posto-
Entrò nel monastero, c'era odore di chiuso e di umido li dentro, bè doveva aspettarselo dato che probabilmente era abbandonato da decenni, si sentiva solo il rumore del vento entrare dalle fessure delle finestre.
Di fronte a lei una scalinata di pietra.
-Lana?-
chiese quando senti uno strano rumore venire da dietro di lei

- Maledizione!! Lo sapevo che non dovevo venire in questo posto accidenti a me - Lana imprecò tra i denti guardandosi intorno. Doveva trovarsi nei sotterranei del monastero.
Per fortuna essendo vampira e nonostante l'oscuritò la avvolgesse poteva distintamente vedere ciò che aveva intorno, anche se non era per niente un bello spettacolo.
Infatti incatenati alle pareti vi erano degli scheletri anche essi incappucciati come quella figura che era passata davanti alla porta un istante prima che Lana venisse risucchiata al suo interno.
- La faccenda si fa più complicata del previsto - Sussurrò alzandosi e cercando una via di uscita da quel luogo così pregno di malvagità. Allora quello che veniva detto nella cittadina era vero. Quel monaco pazzo aveva realmente ucciso i suoi confratelli...
Persa in quei pensieri Lana riuscì a trovare la porta che conduceva al piano di sopra. Tenendo saldamente Venus of the Darkness sperò con tutta sé stessa che Hope non fosse nei paraggi.