Bet Grave |
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| Betsy non fu affatto stupita dalla rivelazione di Lana; anche lei quando era in dolce attesa di Cahetel era diventata più forte, tant'è che il suo corpo aveva preso a rimarginare da solo le ferite che accidentalmente o per altre cause si procurava. Ricordava in particolare l'attacco di un demone intrufolatosi in casa Novak cogliendo lei e Castiel di sorpresa. Quel mostro l'aveva scaraventata addosso a una vetrina e Betsy perse molto sangue a causa dei tagli che si era procurata. Ma quel bambino, quella vita che nasceva dentro di sé, l'aveva guarita nell'arco di un istante. E avrebbe raccontato alla sua amica quell'episodio se solo non fossero state costrette a scappare. Betsy sapeva che tornando in quel posto, la “cosa” che aveva risvegliato assieme a Endymion tempo prima, sarebbe rimasta lì ad attenderla. Un rumore singolare, che la fece rabbrividire, le costrinse a fuggire alla ricerca di un riparo fortuito. Bisognava raccogliere le idee e fare di tutto per uscire vive di lì. Hope, da come aveva imparato a capire, non desiderava uccidere gli abitanti di Misty. O l'avrebbe già fatto da tempo sterminandoli tutti... Quella città per lei era come un enorme casa delle bambole con le quali giocare a suo piacimento. E ogni volta il divertimento era diverso, a seconda di come Lei desiderava. E stavolta come sua pedina doveva aver mandato un altro abominio della natura, qualcosa di mostruoso e inimmaginabile. Qualcosa che stava per raggiungerle a passo lento, strascicato, che emetteva dei grugniti soffocati e profondi. Non potevano restare lì allo scoperto. Betsy scivolò lungo la parete del corridoio con la schiena trascinando Lana con sé, finché non trovò la maniglia di una porta. Non c'era tempo per pensare se fosse stato più o meno opportuno entrarvi. Fece scattare la serratura ed entrò in quella stanza buia. - Vieni, qui dentro..- suggerì a voce bassa. Sapeva che, qualunque cosa avessero fatto, era Hope a condurre il gioco.
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