†Eventi soprannaturali†, Lana incontra per la prima volta un demone, ma non un demone qualsiasi..Azazel

Azazel si arrestò tra i cunicoli umidi. Inclinò il capo all'indietro mentre la pelle lacerata nel petto si rimarginava a vista d'occhio, serrandosi tra i rivoli di sangue che sporcavano la camicia stracciata.

-Odio i sotterranei- Sbuffò smaterializzandosi nel luogo dove aveva percepito la presenza della vampira. Si voltò guardingo, a cercare. Ghignò.

-Oh. Sei una bambina molto cattiva Lana. E anche molto ma molto imprudente, mammina non ti ha detto che non si gioca a nascondino col lupo cattivo?- Mormorò le ultime parole, voltandosi appena con la coda dell'occhio al nascondiglio della vampira.

Svanisce nel nulla.

Non appena Lana sentì le parole di Azazel digrignò i denti e, non riuscendo a trattenersi uscì allo scoperto non trovando però nessuno.
- Mia madre è morta razza di cane bastardo! - Infatti sia la madre naturale, sia quella adottiva erano morte a causa di Rido McDonald, lo zio di Lana che voleva a tutti i costi avere il potere su uno dei casati vampiri più potenti al mondo.

Il fatto che Azazel avesse nominato con la sua putrida bocca i genitori di Lana le aveva fatto perdere il controllo.
Ma adesso che il demone era scomparso, la vampira era ancora di più in pericolo.
Non riusciva ad avvertire il suo "odore" da nessuna parte.

"Accidenti mi ha fregata!" Pensò Lana continuando a guardarsi intorno senza però riuscire a trovarlo.
Quale poteva essere una possibile via di fuga?
"Devo proseguire ed uscire da qui e anche in fretta" Si disse continuando a camminare stando con i sensi ben all'erta. Non si sarebbe fatta uccidere da un demone.

Azazel era immobile, ascoltava con un ghigno malefico stampato sulle labbra i pensieri della giovane vampira.

Aveva percepito fin dall'inizio, dal suo "odore" che non era una semplice "non morta".

-Sarà molto più divertente- Mormorò, sistemando i risvolti della giacca. Passò poi una mano fra i capelli neri.

Udiva i suoi passi, si stava avvicinando.

Apparve alle sue spalle con l'ombra di leggero sorriso distorto sulla bocca. Le braccia incrociate al petto, fece qualche passo verso la vampira.

-Non credi che sia ora di smetterla di giocare? Sai, sono un tipo che si stufa facilmente io-

Mentre Lana continuava a camminare in quel labirinto di cunicoli, ripensò al giorno in cui era rimasta intrappolata nella chiesa insieme ad Ester e Betsy.
C'era mancato poco che ci rimettessero la vita ad opera di Hope, e adesso, nello stesso luogo seppure sotto terra, stava rischiando di nuovo la vita stavolta per mano di un demone.

- Ma la tranquillità in questa città no eh?! - Disse ad alta voce sentendo un brivido percorrerle la schiena.
Un attimo dopo la voce di Azazel alle sue spalle fece scattare la vampira in avanti.

- Direi che siamo d'accordo su un punto: è ora di smetterla di giocare - Lana si ricordò della volta in cui con la sua amica Ester si era ritrovata a dover affrontare nel college Hope che riusciva a prevedere tutte le sue mosse.
Doveva comportarsi come in quell'occasione ovvero agire d'istinto.
Senza pensarci un attimo corse verso il demone afferrandolo per la gola e bloccandolo contro la parete congelandolo contro di essa.

- Bye bye - Sorridendo corse verso il corridoio in cui sentiva una corrente d'aria il più veloce che poteva. Non voleva mai più incontrare quel demone.
Lana in lontananza vide la luce farsi sempre più forte fino a quando non uscì all'aria aperte. Si trovava nel cimitero.

La vampira lanciò un'ultima occhiata al condotto che collegava il cimitero alla chiesa. Doveva essere chiuso. Utilizzando la sua forza pose una lapide sopra l'apertura e poi la saldò congelandola. Se non altro da lì Azazel non sarebbe mai più uscito e prima di ritrovarla doveva liberarsi dalla sua morsa di ghiaccio.

Senza pensarci due volte Lana corse a casa, dal suo Endymion, la sua famiglia, sperando per una volta che Hope avesse ucciso quel demone.

Edited by Lana Drown McDonald - 28/4/2011, 10:05