Misty Hill GDR

Cerchi un lavoro, e trovi due cacciatrici

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EloiseAddams
view post Posted on 25/7/2011, 08:04




Così com'era iniziato, tutto era finito: in modo assurdo. Se quello fosse stato un film, si sarebbe fatta restituire i soldi del biglietto... ma non era un film. Lily dovette ricordarselo a forza. Aveva appena rischiato la vita, lo sapeva. Era quasi certa che non sarebbe stata una di quelle morti pacifiche e tranquille che tutti sognano.
Osservò Ester quasi in trance, lei e il suo dito medio e la mano sanguinante. Si ricordò in quel momento del braccio scoperto, delle cicatrici all'aria, e tirò giù la manica a nasconderle in un gesto automatico. Le mani le tremavano, e si sentiva come se stesse per svenire. Tutta l'eccitazione, l'agitazione, l'ansia, la stavano abbandonando, lasciandola sfibrata, spaventata, a tremare come un foglia al vento.
Betsy le disse qualcosa, ma non lo capì subito. Stava sorridendo? Era tranquilla. Quindi erano al sicuro? Era davvero tutto finito?
Lentamente, il suo cervello metabolizzò le parole di Betsy. Scappare. In effetti era una tentazione. Andarsene da quel posto di matti. Ma andare dove? Non poteva tornare a casa e non aveva abbastanza soldi per andarsene. Scrollò le spalle in risposta: - Per andare dove? - sussurrò, più a se stessa che alle due donne.
Le osservò entrambe per qualche momento, soppesandole. Poi, il crollo.
- MA CHE STRACAZZO ERANO QUELLE COSE? DA DOVE SONO SBUCATE? CHE PSOTO E' QUESTO? C'è qualcosa nell'aria? Si diventa tutti pazzi e allucinati, qui?
Iniziò a urlare e strepitare, più simile ad una bambina che faceva i capricci che ad una ragazza nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. Non riusciva a immaginare niente di peggio di quello che aveva appena vissuto.
Era assurdo! era totalmente assurdo.
Le ci volle un notevole sforzo per inspirare, espirare, e darsi una calmata. Si rilassò lentamente, sedendosi per terra, e si prese il volto tra le mani. - Cazzo! - sibilò, tra i denti. - Spero almeno di essere assunta! Non credo che le babysitter facciano questo tipo di provini! - aggiunse, osservandole. Faceva vagamente ridere, messa così, a guardarle dal basso con cipiglio serio. Davvero poco credibile.
 
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Ester Colt
view post Posted on 31/7/2011, 10:04




Ah, ecco. Pareva strano che la ragazza, dopo tutto quel casino, non facesse storie. Fatto assolutamente più che legittimo da parte sua, visto che era stata praticamente obbligata a mettere a repentaglio la propria vita da due perfette sconosciute.
Ester si voltò a guardare Lily, la quale sembrava essere sull'orlo di scoppiare in una crisi isterica. Non la biasimava affatto, anzi, si sentiva tremendamente in colpa per averla coinvolta. Ma lei era di vitale importanza, nel senso stretto del termine.
- Credo che questo non sia il posto adatto per affrontare un discorso così complicato... - Rispose con estrema calma e pacatezza, cercando di rassicurare in questo modo la ragazza; lanciò un'occhiata a Betsy, era lei di solito, ad occuparsi di quelle cose. Tranquillizzare, rassicurare eccetera eccetera... Ester non lo sapeva fare.
- Che cazzo avete combinato? - Una voce maschile che proveniva dalla taverna riportò le tre ragazze alla realtà. Era davvero tutto finito. Erano lì, in quella cazzo di città, e quei vigliacchi dentro al bar erano sani e salvi.
- Tu che ne pensi? Quello che la vostra Profezia aveva previsto. Avete il culo in salvo. - Ester rispose al barista senza guardarlo in faccia, il suo tono di voce era tutt'altro che arrabbiato o serio, anzi. Era tornata ad essere la biondina spavalda di sempre, o meglio così sembrava. In realtà, durante quei pochissimi minuti di faccia a faccia con la Morte, aveva pregato e scongiurato ogni divinità possibile affinchè ne uscissero sane e salve. Aveva voglia di tornare a casa da Nick, Abi.. Già, Abigail, chissà dov'era... Con chi era. A quel pensiero, il sorrisetto che aveva stampato in faccia si tramuto in una smorfia di preoccupazione.
E magari avrebbe assunto Lily il giorno stesso, quella tipetta aveva fegato da vendere, anche se forse lei stessa ancora non ne era del tutto consapevole. In fin dei conti aveva appena salvato un'intera città.

 
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Bet Grave
view post Posted on 18/8/2011, 13:36




Betsy guardò Lily con una nota d'invidia. Lei quando aveva scoperto tutta quella merda tanti anni addietro, non aveva urlato. Non poté farlo, non ne ebbe il tempo visto i demoni fin da subito cercarono di levarla di mezzo in ogni modo. Ma ricordò bene le lunghe veglie notturne, mentre piangeva in silenzio abbracciata alle sue ginocchia a pensare alla morte e alla fuga, quella stessa morte che ogni volta sventava per miracolo e quella stessa fuga che non sarebbe comunque durata a lungo. Ovunque andava, che fosse Carson City, Misty Hill o qualunque altra città della terra non era mai abbastanza lontana dal Male. Sapeva inoltre che le parole sarebbero state superflue in casi come quelli. E non c'era bisogno nemmeno di lunghi discorsi: il male esisteva e si manifestava nei modi più orribili. Punto. Chi veniva coinvolto in quelle cose, come quel giorno Lily, non poteva far altro che abbracciare quella verità e non farsi troppe domande per non rischiare di impazzire. E del resto le risposte non c'erano. Per quanto Betsy sapesse formulette magiche e robe simili, molte cose le erano ancora oscure. Tuttavia capiva appieno lo stato d'animo della ragazza, si rifletteva in lei completamente. Quindi le si avvicinò e si accucciò su di lei per posarle una mano su una spalla. Ma non aprì bocca. Avrebbe voluto dirle che senza accorgersene aveva salvato la vita a molte altre persone oltre che alla propria; che altri al posto suo si sarebbero scavati un pozzo sotto terra nascondendocisi dentro per la paura. Che aveva conosciuto gente che se l'era fatta letteralmente nelle mutande non appena aveva scoperto quella verità. Ma non disse nulla e la lasciò sfogarsi. Quando uscì l'uomo del bar nemmeno lo considerò di attenzione. I Mistylliani la trattavano con indifferenza e lei aveva preso a fare lo stesso. Tutto ciò che le premeva ora era che Lily stesse bene e si riprendesse.
Guardò Ester.
- Cal sarà andato a cercare suo padre.- disse- Strano che Castiel non sia ancora apparso qui. Meglio tornare a casa dai bambini.
Tornò a posare lo sguardo su Lily.
- Tu vieni con noi...
E non era una domanda quella. Chiunque avesse combattuto il male assieme a lei difendendo la sua famiglia, in qualche modo ne prendeva parte...
Si sarebbe discusso meglio in un salotto comodo, al chiuso, che lì in strada. E per esperienza sapeva che avrebbero dimenticato presto quella vicenda, perché altre ne sarebbero accadute. Solo il taglio che si erano procurate sarebbe rimasto a testimoniare quanto avevano fatto quel giorno.
Assieme.

 
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32 replies since 7/3/2011, 18:42   351 views
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