Misty Hill GDR

Tutto ricomincia da qui

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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 4/11/2011, 15:19




Lauren annuì alle parole di Jimmy. Si, se ricordava bene lì vicino c'era la foresta ma dubitava che quel rumore o qualunque cosa fosse provenisse da quel posto. Sembrava molto più...vicino. Troppo vicino. Si strinse contro di lui; aveva una paura bestiale anche se cercava di dominare i suoi nervi già scossi dalla morte della nonna e dal ritorno in quella città estranea. Misty Hill non era più il luogo dove nacque e dove passò i primi anni della sua esistenza. Tutto era diverso. Lei era diversa.
Assaporò quel contatto fisico fin quando non abbassò gli occhi a guardare il display della videocamera accesa che Jimmy teneva ancora salda in una mano. Il suo cuore fece un sobbalzo e spalancò la bocca per gridare ma l'urlo di terrore le morì in gola. Sembra quasi che sul pavimento vi fosse qualcosa che si muoveva, come se vi strisciasse qualcosa di informe. Questo stava riprendendo la telecamera, anche se lo schermo si faceva a tratti grigio e a tratti nero, quasi fosse impazzito. Non seppe mai con quale coraggio Lauren spostò gli occhi sul pavimento dove al contrario non c'era nulla.
- Jim...voglio andare via di qui. Andiamo via per favore...
Disse mentre serrò gli occhi per non vedere altro. Poi quell'urlo disumano si ripeté e stavolta fu vicinissimo, sembrò quasi che provenisse dall'interno della piccola chiesa. Lauren rispose a quel grido con uno di terrore e si fiondò tra le braccia di Jimmy implorandolo ancora di scappare via di lì. Ma che diamine stava accadendo?
Quando poi accidentalmente, senza averne l'intenzione, tornò a posare gli occhi su quel dannato display della telecamera vide che stavolta c'era raffigurato il volto di una bambina. Lauren urlò ancora e nascose la faccia nel petto del ragazzo.
E imparò sulla propria pelle che si, la paura esisteva ed era dannatamente reale. E non soltanto quella..



Edited by Bet Grave - 4/11/2011, 20:36
 
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Jimmy Thomason
view post Posted on 11/12/2011, 15:56




- Buona Lauren, ti prometto che ora ce ne andiamo in fretta da qui... - cercò di rassicurarla Jimmy, il quale non aveva neppure lontanamente immaginato il motivo reale per cui la ragazza avesse gridato in quel modo.
Quando alzò la telecamera, non notò nulla di quel che Lauren aveva intravisto. La spense in fretta e furia e la ripose nella borsa a tracolla; quindi sfilò dalla tasca del giubbotto il cellulare.
- Merda! - imprecò a denti stretti. "solo chiamate d'urgenza" stava scritto sul display. Ed era proprio ciò che intendeva fare. Digitò il numero che li avrebbe messi in contatto con la polizia locale e attese con impazienza che qualcuno rispondesse dall'altro capo. Nel frattempo invitò Lauren a seguirlo per nascondersi dietro il sudicio altare, lontano dal portone. Quando finalmente una voce maschile rispose alla sua chiamata, Jimmy parlò a bassa voce, più nervoso che mai.
- Siamo chiusi all'interno della chiesa al cimitero di Misty Hill. Fuori c'è qualcuno, o... Qualcosa. Credo sia qualche animale!
L'uomo dovette fargli domande sciocche visto che il ragazzo si alterò e taglio corto:
- Porca puttana, avrei mai chiamato voi imbecilli se non fosse stato strettamente necessario?! Che cazzo ne so di che razza di animale sia... A giudicare dalle grida dev'essere bello grosso, e incazzato!
Quando Jimmy chiuse la chiamata fece un profondo sospiro e abbracciò stretta Lauren, rassicurandola che presto sarebbero arrivati almeno un paio d'agenti armati e pronti ad allontanare qualsiasi cosa vi fosse là fuori. Ed in cuor suò prego giungessero al più presto.

 
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Lauren Bailey Cooper
view post Posted on 19/12/2011, 20:52




Nulla. Jimmy in quel dannato display non aveva visto nulla. Non aveva visto quel viso di bambina che sembrava come morto, che sembrava tanto irreale che credette di essere pazza. Si, doveva averlo solo immaginato. La morte di sua nonna, quella lettera, quel luogo...l'avevano talmente turbata da farle avere le allucinazioni. Si strinse a Jimmy mentre lui la trascinava al riparo dietro il vecchio altare. Neanche lo sentì mentre parlava animatamente al telefono con la polizia locale. Era ancora troppo terrorizzata da ciò che aveva visto in quella videocamere.
- L'ho immaginata...- sussurrò poi per auto convincersene.
Jim riattaccò e la strinse a sé. Sicura tra quelle braccia Lauren parve calmarsi. Non aveva mai provato in vita sua tanta paura come in quell'istante. Davvero ciò che stava accadendo era irrazionale: il temporale, il grido, quel volto distorto dal display della videocamera. Era forse tutto frutto di un orrendo incubo? Eppure Jimmy era lì con lei, e se la teneva stretta al petto in attesa dei soccorsi. Cosa era reale e cosa no allora? Quell'attesa durò solo una decina di minuti perché s'avvertì il motore di una macchina e degli sportelli che sbattevano. Sembrava quasi che la polizia fosse preparata a una situazione simile, come se accadesse ogni giorno o quasi.
- Siete lì dentro?- domandò una voce maschile.
Lauren lasciò andare un grido e scoppiò in un pianto liberatorio.
L'istante dopo la porta fu scardinata e un poliziotto entrò armato di torcia, zuppo da capo a piedi.
- Ma cosa credevate di fare eh? Via svelti, uscite da qui! Non è prudente stare qua dietro, via ho detto!
Più che arrabbiato quell'uomo sembrava terrorizzato. Non gli piaceva affatto l'idea di trovarsi in quel posto con un tempo simile poi. I due ragazzi furono costretti ad ubbidire e uscirono fuori dalla chiesa per raggiungere la volante che sostava là fuori col motore già acceso. Lauren prima di salirvi lanciò un'ultima occhiata alla vecchia chiesa. Lì, ritta sul portone divelto, c'era la sagoma di bambina. La stessa che aveva visto nella telecamera. A quel punto Lauren gridò ed esausta per tutto quello che aveva dovuto sopportare in quei giorni, perse completamente i sensi.

 
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17 replies since 25/2/2011, 21:14   171 views
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