Castiel Novak |
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| Come spiegarle che avevano entrambi abbracciato la Morte da secoli, oramai? Victor era riuscito in appena metà del proprio intento. Ma se Colleen si fosse rifiutata di credergli, a nulla sarebbe valso quello sforzo. La sua amata sarebbe rimasta comunque intrappolata in quel luogo senza tempo, senza luce, e senza di lui.
- Colleen, amore mio. Guardami. Questo viso, queste mani... Questo corpo. Non sono miei. E se tu potessi vederti, non ti riconosceresti nel corpo di cui ti stai servendo. - L'uomo in impermeabile prese una mano della donna e se la portò alle labbra per baciargliela, poi l'attirò a sè stringendosela stretta al petto. - Siamo tutti morti, Colleen. Tu in realtà sei rimasta vittima di quell'esplosione. Non arrivasti mai da me, a Westbrook.
Victor fece una breve pausa, ma non lasciò il tempo a Colleen di dire qualcosa: - La gente del posto contraria all'arrivo della ferrovia, non riuscendo ad imporre la propria volontà in altri modi, ritenne giusto fermare la corsa del treno con una gran quantità di dinamite. Ed io non potei vivere senza il mio cuore.
Il giorno dell'esplosione, infatti, Victor si era tolto la vita. Ma risparmiò a Colleen i dettagli, la donna doveva essere già estremamente scossa da quella rivelazione. - Colleen, non è più questo, il nostro posto.
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