Misty Hill GDR

Proviamo a Studiare..

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Bet Grave
view post Posted on 25/1/2011, 13:58




La sua storia lasciò Betsy senza parole. Il ritornello era sempre quello: chi cacciava i demoni prima o poi ci rimetteva o con la vita delle persone che gli stavano vicine o con la propria vita. Lasciò passare alcuni minuti prima di rispondere.
- Mi dispiace..-disse- La mia storia è molto simile alla tua con la differenza che io ci sono ancora in mezzo a queste cose...
chissà se conosceva anche Castiel....sua marito. Magari il ragazzo si sarebbe messo a ridere non appena gli avrebbe detto che era sposata con un angelo. Con l'angelo che cacciò fuori Dean dall'inferno.
- Anche la mia famiglia è una famiglia di cacciatori. Mia madre morì per mano di un demone e mio padre nascose a me e a i miei fratelli la verità fino a quando non venimmo anche noi a sapere di queste...cose. Da allora la mia vita è cambiata....totalmente.
Betsy notò che i ragazzi seduti al tavolo accanto al loro sembravano aver sentito i loro racconti. La cosa la allarmò, anche se non sapeva spiegarsene il motivo.
- Meglio non parlare forse...di queste cose qui.
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 25/1/2011, 15:58




Betsy disse che le dispiaceva per tutto quello che era sucesso, Gaspard sospirò << purtroppo è andata così, è stato un anno davvero brutto e difficile tutte ste cose sucesse tutte insieme, è stato difficile superare la morte di mio padre, ancora peggio quando ho scoperto che lui è morto per me, non c'è da dire è morto da eroe ma come posso dire....rimane il senso di colpa ecco...>> disse sospirando, chiuse gli occhi per riprendersi, non aveva voglia di piangere non gli sembrava il caso.
Ascoltò poi il racconto di Betsy interessato, ma non ebbe il tempo di rispondere che anche lui notò due ragazzi uno di colore e l'altro dai capelli rossi molto grasso e una ragazza dai lunghi capelli biondi miele vestita molto appariscente che bonfochiavano indicandoli, Betsy aveva ragione << missà che è meglio di no>>, Gaspard provò a sembrare indistinto tornando ad aprire il libro, ma poi sentì la ragazza quella frase che gli raggelò il sangue nelle vene << io prendo il figlio di quel cacciatore Arquilla>> lui deglutìì << che ne dici di cambiare aria?>> chiese a Betsy

Edited by Gaspard Arquilla - 28/1/2011, 14:31
 
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Bet Grave
view post Posted on 28/1/2011, 14:32




Anche Betsy udì perfettamente quelle parole: “io prendo il figlio del cacciatore...”. Sussultò e fece per allungare una mano e prendere il pugnale che aveva nella borsa ma qualcuno le bloccò il braccio. Si voltò appena a guardare il ragazzo di colore che la fissava con due occhi scuri come la pece.
Demoni. Ma certo, come poteva anche solo pensare di poter trascorrere anche solo un giorno in tranquillità lì a Misty Hill?
- Gaspard, scappa!- gridò.
Il suo grido innescò in una reazione a catena e diede il via a un fuggi fuggi generale delle altre persone che erano presenti nella biblioteca.
Il demone strinse forte la presa sul suo braccio mentre gli altri due stavano per avvicinarsi a Gaspard. Allora Betsy estrasse dalla tasca della giacca un sacchetto di sale. Lo tirò contro il viso del demone che la teneva bloccata e questo prese a urlare. Gli altri, colti forse di sorpresa, esitarono prima di avventarsi su Gaspard e Betsy ne approfittò per afferrare al volo la borsa e alzarsi.
- Gaspard scappa!- gridò di nuovo.
E Betsy corse via, sperando che il ragazzo la seguisse.
La porta dei bagni era più vicina rispetto a quella d'entrata....
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 28/1/2011, 14:44




Anche Betsy aveva udito le parole della ragazza demone bionda, Gaspard infilò alla velocità della luce il libro dentro allo zaino, dovevano fuggire, non potevano combattere li davanti a tutti, sopratutto lui non poteva.
Tempo di metterli dentro che quello di colore andò dietro a Betsy e la prese per il braccio, non appena lei gli gridò di scappare, attirò l'attenzioni di tutti che capendo che qualcosa li non andava presero le loro cose per poi fuggire mentre altri lasciarono direttamente le loro cose li per fuggire.
Gaspard non ubbidì, non avrebbe mai lasciato da sola una donna, cacciatrice o no anche se lui aveva davvero poche chance di aiutarla visto che non aveva nessun arma con se.
La ragazza bionda si stava per avviccinare a lui quando Betsy tirò in faccia del sale al demone che la teneva e subito dopo scappò lui la segui a ruota anche se a fatica visto che nello zaino c'erano i libri dell'università.
Arrivarono alla porta del bagno, per ora poteva servire da rifuggio, lui la raggiunse per primo, prese Betsy per il braccio con delicatezza e la trascinò dentro, dopodicchè chiuse con la serratura che bloccava la porta.
<< Era sei mesi che non vivevo cose del genere>> sussurò per sdrammatizzare mentre un pò ansimava per la corsa
 
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Bet Grave
view post Posted on 28/1/2011, 14:55




In un attimo furono dentro il bagno delle femmine. Betsy sorrise, agitata alle parole del ragazzo.
- Io le vivo tutti i giorni...- rispose.
Aveva il fiatone come se avesse corso per chilometri. Il bagno delle donne non era molto grande e c'era una sola finestrella in alto. Non sarebbero mai potuti scappare da lì, troppo piccola...
Erano in trappola...
Ma quando si udirono delle urla e rumori di oggetti pesanti cadere in biblioteca, Betsy pensò che dopo tutto a loro era andata bene. Quei demoni dovevano aver attaccato gli altri ragazzi e forse ne avevano uvccisi giù un paio.
Dannazione...
Betsy rovistò nella sua borsa alla ricerca delle armi che portava e cacciò fuori una bottiglietta d'acqua che passò subito a Gaspard. Sempre meglio di niente...
Poi la ragazza ripensò alle parole espresse dal demone...
- Ti conoscono..- disse- Quel demone ha fatto il tuo cognome....

Ebbe la terribile sensazione che quei tre fossero proprio lì per lui..
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 28/1/2011, 16:33




<< Wow direi che sei proprio fortunata>> disse Gaspard ironicamente per poi ridere sottovoce, non per prenderla in giro ma cercava di sdrammatizzare la sittuazzione, era fatto così lui cercava sempre di scherzare anche nelle sittuazzioni più disperate per sdrammattizzare, una cosa ereditata da suo pasre era esattamente come lui.
Aveva ancora un pochino di fiatone, non era abituato a correre e odiava farlo. Betsy le passò una bottiglietta d'acqua << grazie>> sussurò, la prese tolse il tappo e ne bevette un lungo sorso.
Poi sentì quello che disse Betsy, è vero la demone aveva fatto il suo cognome << è vero...cosa vorrano?? Sam mi aveva detto che lo avevano fatto fuori mentre ero in coma che aveva tentato di fermarmi il cuore...>> ci rimurginò << che siano i figli di quel demone?>>
 
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Bet Grave
view post Posted on 31/1/2011, 15:11




Betsy scosse la testa. Non poteva saperlo, e i demoni di certo non erano soliti rispondere alle domande quando venivano poste.
Poi qualcuno colpì la porta con violenza e Betsy sobbalzò. Cacciò fuori dalla borsa un sacchetto di sale e lo cosparse davanti alla porta. Questo avrebbe fatto temporeggiare i demoni almeno. Tornò poi accanto a Gaspard.
- Non so chi siano quelli. Ma se hanno fatto il tuo nome significa che ti cercano..anche se spero di sbagliarmi..
Il demone continuò a colpire la porta furiosamente. Bety estrasse dalla borsa un crocefisso. Aveva anche il suo pugnale ma sperava di non doverlo usare.
- Non ricordi nulla della caccia?- domandò al ragazzo.
Ogni consiglio in quel momento era ben accetto.
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 2/2/2011, 15:01




Mentre erano li nascosti dentro al bagno all'impprovviso qualcuno colpì con violenza la porta facendoli sobbalzare.
Era di sicuro uno di quei tre demoni che li cercavano, non potevano essere che loro.
Poi Bet chiese a lui se si ricordava qualcosa della caccia, ciò lo impanicò un pò, con il fatto che non cacciava più molte cose le aveva tolte dalla memoria e in quel momento se ne pentì profondamente.
Nonnostante ciò cercò di avere lucidità e rispose << purtroppo molto cose le ho tolte dalla mente con l'idea di non cacciare più>> disse pentito, poi pensò << però ricordo che ero abile con le pistole.....se ce ne fosse una>> dissi guardandomi attorno come se potesse spuntarne una da un momento all'altro.
A un certo punto sentì uno dei tre parlare << NON CHIEDO TANTO VOGLIAMO SOLO IL FIGLIO DI ARQUILLA, DATECELO E NON SI FARA' MALE NESSUNO>> deglutì, ecco volevano me << wow..sono famoso>> dissi ironicamente per non tremare
 
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Bet Grave
view post Posted on 3/2/2011, 18:09




Betsy scosse la testa; non aveva pistole con sé. Lei non era molto abile con quelle...anzi non era molto abile con nessuna arma se si eccettuava il suo pugnale.
Ma sapeva qualcosa di magia e incantesimi però...
Il demone lì fuori fece il nome del ragazzo. S, era esattamente lui che volevano che si ricordava della caccia o no, non faceva alcuna differenza. Lo volevano e basta. Serviva un piano, subito.
Betsy pensò che chiusi lì dentro non potevano fare molto...Poi un'idea le balenò alla mente, folle quanto pericolosa.
- Ascoltami....dobbiamo uscire da qui e fargli credere che tu ti consegni a loro.- disse a voce bassa quasi avesse paura che i demoni lì fuori la sentissero.- Io mi renderò momentaneamente invisibile agli occhi dei demoni, tu esci e distraili parlaci non so....fa qualcosa insomma. Io una volta che non potranno vedermi creerò dei cerchi di sale dove imprigionarli o delle trappole......insomma....te la senti?
Al momento quella era l'unica soluzione che le veniva in mente..
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 3/2/2011, 18:43




Rimasero alcuni minuti di silenzio per decidere sul da farsi, quei tre demoni volevano lui, cosa poteva fare?.
All'impprovviso Bet le venen quell'idea e gli ella disse.
Gaspard Deglutì << fare finta di consegnarmi?>> chiese quasi tremante, da quella brutta esperienza era diventato un pochino più pauroso di una volta quando era accecato dalla vendetta.
Poi capì che era meglio così << ok dai facciamolo>> disse, prese un respiro e dopo essersi fatto un segno della croce aprì la porta faccendo attenzione di non fare vedere Bet ed uscì << volete me? eccomi>> disse cercando di mantenere un tono duro.
I tre risero << ottima scelta Arquilla>> disse quello di colore che lo prese per la maglia e con una grande forza lo sollevò per poi sbatterlo sopra a uno dei tavoli di legno della biblioteca con violenza.
Gemette, quel colpo gli aveva procurato una terribbile fitta alla schiena per niente piacevole i tre risero e si misero attorno a lui, che pietrificato dalla paura non riusciva a muoversi << dai lasciatelo a me questo bel giovanotto>> disse la ragazza sorridendo per poi passarle un dito sul petto lentamente provvocandogli dei brividi.
 
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Bet Grave
view post Posted on 5/2/2011, 15:15




Quando Gaspard aprì la porta per uscire, lei si spostò di lato per non farsi vedere. Sentì le voci dei demoni e un rumore dal quale capì che avevano fatto del male al ragazzo. Doveva sbrigarsi...
Fece un profondo respiro, socchiuse gli occhi e recitò mentalmente: Vino să-mi salvare, lumini şi umbre pus pe fugă. Demonii sunt în picioare şi nu pot să mă vadă sau cei care sunt aproape de mine!
Quella formula avrebbe dovuto farla diventare invisibile agli occhi dei demoni almeno momentaneamente.
Betsy riaprì gli occhi e si guardò le mani che le parvero un poco sbiadite. Lanciò quindi un'occhiata allo specchio del bagno e.....NON riuscì a vedersi.
Bene, la formula aveva funzionato anche quella volta ma sapeva che i suoi incantesimi duravano relativamente poco, quindi doveva agire in fretta.

Lasciò il bagno giusto in tempo per vedere il demone donna fare delle avance a Gaspard...se così potevano definirsi...
Betsy notò che i demoni non erano armati. Buon per lei....
Il demone dai capelli rossi e grassoccio era quello che le stava più vicino. Lui, mentre gli altri due dovevano torturare Gaspard, aveva il compito di trattenere gli altri poveri studenti che si erano trovati al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Un paio di loro erano feriti, e avevano urgentemente bisogno di essere medicati. Questo fece salire la rabbia a Betsy che recitò sotto voce all'orecchio del demone la formula dell'esorcismo che aveva dovuto imparare a memorie.

Immediatamente dalla bocca del demone fuoriscì del fumo nero che si dissolse nel soffitto. Il contenitore dell'entità maligna, crollò a terra e lì restò sotto gli occhi scioccati dei ragazzi presenti.

Perfetto....meno uno...
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 5/2/2011, 15:30




<< Kelly calmati un pò te e i tuoi instinti, sennò levi il divertimento ai tuoi fratelli>> disse quello di colore ridacchiando, la demone chiamata Kelly sbuffò << ma come sei noioso voi con le ragazze vi divertite sempre e io non posso?>> ribattè arrabbiata << si quello non c'è dubbio ma tutti e tre vogliamo uccidere colui che nostro padre non è riuscito ad uccidere>> continuò il tipo di colore << vabbè ma prima lasciatemi divertire!!>>.
Detto questo la demone rise malignamente lo guardò e le fissò la gamba destra e poco dopo semtì un dolore alluccinante gli aveva provocato un taglio lungo il ginocchio dalla quale ora usciva del sangue, Gaspard urlò dal dolore.
In quel momento sentì un forte rumore si voltò leggermente e vide che uno dei tre era stato esorcizato e il corpo posseduto era caduto a terra.
Forse Betsy ce l'aveva fatta..
 
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Bet Grave
view post Posted on 8/2/2011, 12:13




I demoni non appena s'accorsero che il loro compagno era stato esorcizzato, si guardarono attorno a cercare chi o cosa l'avesse mandato via. Betsy capì di dover agire in fretta, prima che l'effetto del suo incantesimo potesse svanire.
S'accostò velocemente al demone donna quando fu proprio lei a dire:
-Deve essere stata quell'altra cacciatrice! Non perdete di vista il ragazzo, io cerco lei!
Betsy a quelle parole s'arrestò. Le venne un'altra idea e si voltò per correre in bagno. Lì aprì i rubinetti dei lavandini in modo da far rumore e attirare il demone donna. Il demone abboccò al suo piano perché fu proprio lì che andò e non appena entrò Betsy ripeté la formula dell'esorcismo. Come sperava funzionò di nuovo. Ora restava solo un demone da eliminare.

Ma quando Betsy alzò gli occhi verso lo specchio del lavandino poté vedere la sua immagine sfocata riflessa. L'incantesimo stava per finire. Si allarmò all'istante affrettandosi a nascondersi dietro la porta. Se il terzo demone l'avesse vista sarebbe stata la fine per lei e Gaspard.

Doveva pensare a un'altra soluzione...e in fretta.
 
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Gaspard Arquilla
view post Posted on 11/2/2011, 12:15




Appena il demone donna lo lasciò stare e andò verso i bagni dove si sentiva il rumore di acqua che scorreva Gaspard tentò di scendere dal tavolo di legno della biblioteca per scappare ma il demone di colore lo vide subito e con un potere lo incatenò di nuovo al tavolo stavolta senza dargli la possibilità di muoversi, come se una forza oscura lo tenesse immobile li sopra.
<< Non tentare di scappare Arquila>>
E detto ciò gli allungò il graffio sulla gamba destra facendolo urlare dal dolore
 
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Bet Grave
view post Posted on 14/2/2011, 16:04




Sentì Gaspard urlare e solo quel grido la riscosse costringendola a pensare a una soluzione. Il demone si stava avvicinando, poteva sentire i suoi passi sempre più vicini e lei stava tornando visibile. Con una mossa lesta cacciò uno dei sacchetti di sale che teneva nella borsa e disegnò un cerchio attorno a lei. Recuperò una croce e si tenne pronta a recitare la formula dell'esorcismo ancora una volta.
Il demone fiutò la sua presenza ma prima ancora che potesse far qualcosa si ritrovò ad abbandonare subito quel corpo. Betsy fu più svelta di lui e il fumo nero anche quella volta si dissolse sul soffitto.
Ne mancava solo uno.
Il demone che teneva bloccato Gaspard quando vide che anche l'altro dei suoi compagni venne scacciato, si trovò indeciso se restare o meno. Dopo una breve esitazione guardò il ragazzo e gli disse solo:
- Non finisce qua.
Poi svanì.

L'incubo era finito. Almeno per il momento.
 
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29 replies since 10/1/2011, 17:25   280 views
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