Un nuovo inizio

Non appena Alice prese i due machete la dea si guardò intorno.
Anche la donna aveva percepito che non erano sole in quel luogo, ma chi o cosa poteva nascondersi in un negozio simile!?

Brigit era sicura che il proprietario non fosse più presente nemmeno nel retro: lo aveva sentito uscire dalla porta sul retro pochi attimi prima, forse spaventato da quella stessa cosa che faceva "compagnia" alle due donne.
- Qualunque cosa sia non è umano - Sussurrò la dea ad Alice avvicinandosi al retro bottega lentamente ma con passo sicuro di sé.

Lentamente le iridi di Brigit cambiarono colore divenendo rosse fuoco, segno che si stava concentrando per incanalare tutto il suo potere.
Misty Hill di certo non riservava belle sorprese...tutt'altro.
La donna scostò la tenda lentamente e dietro di questa vi trovò una porta di legno pregiato.

- Un po' strana viste le condizioni del negozio no? - Disse ad Alice e, con la sola forza del pensiero la aprì e vi entrò salvo poi accorgersi di una cosa: qualcuno si era nascosto dietro la porta.

Rimase colpita dal vedere che la porta si aprì da sola. Avrebbe bombardato la dea di domande per capire come avesse fatto, ma la sua attenzione era stata occupata da altro. C'era una ragazza in quella stanzetta. Tremava, sembrava fosse li da giorni senza cibo ne acqua.
Veloce mise via i machete e andò a soccorrerla. Guardandola negli occhi cercò di tranquillizzarla.
«Sta tranquilla.. non vogliamo farti del male..»

Non sembrava intenzionata a parlare. I suoi occhi erano intrinsechi di paura. Chissà chi era stato a farle questo. Forse adesso era il caso di preoccuparsi della sua salute.. poi avrebbe lasciato spazio alle domande.
Bene. Altro problema. In quella città sembrava davvero che la parola "normale" fosse qualcosa di sconosciuto.

Una bambina ecco chi si trovava dietro la porta ma non era una bambina qualunque, no, Brigit aveva avuto già modo di conoscerla e anche bene con Betsy prima alla scogliera poi alla chiesa.
Alice non poteva di certo conoscerla visto che era arrivata da poco in città ma col tempo, se la sua permanenza si fosse protratta l'avrebbe conosciuta e anche bene.

- Alice stai lontana da LEI! - La dea frappose un braccio tra la donna e la bambina.
- E' lei la causa di tutto...lei è Hope - Non appena sussurrò quel nome, un lampo squarciò il cielo mostrando ad entrambe le donne la vera natura della bambina.
- Che piacere trovarti ancora qui a Misty Hill, Dea del Fuoco, e chi è la tua nuova amica? - Chiese con voce metallica voltandosi verso Alice e sorridendole maligna.
- Ti va di giocare un po' con me? Sai recentemente mi sto annoiando - Quando Brigit sentì quelle parole, prese per il braccio Alice ed insieme uscirono dalla stanza; la dea cercò di teletrasportarsi via ma qualcosa la bloccava.
Intorno alle donne si ud una risata.
- E' tutto inutile, ho maledetto questo luogo, non potete teletrasportavi da nessuna parte, siete in trappola - E Brigit capì di essere finita per l'ennesima volta nella tela del ragno.

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