| Ormai era troppo tardi. Nella testa di Lexi si stavano cominciando a plasmare idee e dubbi. Non aveva idea, minimamente ancora, se il fatto di aver accettato quel "passaggio" dalla graziosa bambina infernale, fosse stata una buona decisione. In fondo aveva visto le sue amiche in difficoltà e questo per lei era sintomo di "scelte". La strega si ritirò nelle braccia di Hope, che la portò , svanendo , da qualche parte. Aveva perso i sensi e quando si risvegliò si trovò legata ad una colonna portante, di cemento armato, dentro ad una vecchia casa. A dire la verità sembrava più un cantiere, ma non osò ammettere la differenza, in quel momento. Aveva le gambe intorpidite e non sentiva la sua energia scorrerle nelle vene, non più. Era come se Hope l'avesse provata di tutti i suoi poteri, come se , in quell'abbraccio avesse sentito scivolare via tutta la forza che aveva e ora, legata ed immobile , non poteva far nulla. Davanti a lei un fuoco di un camino acceso e Hope, la bambina dai lunghi capelli corvini, lo sguardo inquietante e probabilmente un ascia pronta all'uso tra le chiappe, era là davanti, serena e sorridente che pettinava le sue bambole. Speriamo non siano assassine come Chucky, altrimenti sono cazzi amari! La bambina si girò verso la strega, guardandola soddisfatta e sorridente. Posò la bambola a terra e si mise a giocherellare con un servizio a té ottocentesco. Sembrava vero e anche di gran valore, ma dentro ci finì solamente dell'acqua , appena riscaldata dalle fiamme del fuoco, che Lexi avrebbe voluto invocare in suoi aiuto. La strega cercò di tenere duro, cercò di non farsi vedere debole , ma una lacrima le rigò il viso, maledicendo il giorno in cui aveva deciso di approdare in quella città. E vi era solo un motivo per il quale divenne così dubbiosa a riguardo e così piena di rimorsi: Lexi aspettava un bambino e non aveva ancora deciso se tenerlo o meno. La bambina si accorse di tutto, ecco il motivo per il quale fu Lexi la sua scelta. -Sai ho sempre desiderato un fratellino e ora tu me lo stai per dare! Sono così felice! Su mamma, bevi un pò di té caldo, ti farà bene- La bambina si avvicinò a Lexi, ancora sconvolta per le parole uscite da quelle labbra schifose e non appena Hope, avvicinandosi con la sua tazza, cercò di metterle in bocca quell'acqua riscaldata, proveniente da chissà quale fonte, ne bevve un sorso L'unico gesto che poteva fare, legata in quella maniera, fu quello di sputargliela addosso, con cattiveria, con ribrezzo, con una voglia di farla a pezzettini, come non ne aveva neanche in forma demoniaca, tanti anni prima. -Tu non avrai un bel niente da me, puttanella. Gli Dei faranno di te carne o ectoplasma da macello. In entrambi i casi, ti farò pentire di tutto ciò che hai fatto sino ad ora e tu il mio bambino non lo tocchi!- Cercò invano, almeno nei primi tentativi, di comunicare alle sue due amiche dove si trovasse, sebbene potesse solo descrivere a malapena l'interno della struttura. Qualcosa finalmente sembrava cominciare a muoversi e nella sua testa poteva vedere chiaramente le due cacciatrici che stavano cercando di uscire dalla chiesa, per andarla a cercare. Quello fu un momento ottimo per provare, nella speranza che Betsy sentisse il suo richiamo. Ragazze, vi prego venite a rompere il culo a questa
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