Misty Hill GDR

La nebbia nelle ossa, Lexi, Ester, Betsy (Arrivo di Lexi a Misty Hill)

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LexiKebbel
view post Posted on 19/1/2011, 21:08




Un vero e proprio modello da copertina quello che si presentava agli occhi delle tre amiche. Chissà come mai questi personaggi non avevano mai un bell'aspetto. Se l'era sempre chiesto Lexi, anche quando guardava i film. Come mai questi mostri non potevano assomigliare a Jake Gyllenhaal o a Jared Leto? Purtroppo per loro e per il mondo intero, così li pitturavano e così in realtà sembravano essere.
Quel tizio aveva tutt'altre intenzioni, che replicare la messa.
Il primo attacco venne sferrato alla povera Betsy, che si era spalmata su un pilastro di marmo. La botta è stata dura e Lexi corse subito ad aiutarla e a guardare se si sentisse bene. Poco dopo, ancora inginocchiata sulla sua amica, si voltò verso quell'essere spregevole, lanciandogli un'occhiata tutt'altro che amichevole. Si alzò lentamente e rivolse i palmi verso la terra, accumulando energia nelle sue mani e sferrandogli contro le scariche elettriche distruttive che aveva ereditato da poco.
Un potere che pensava di non essersi meritata affatto, ma che invece le fu donato, con grazia, dalla Dea in persona.
-Non credo che con lui serviranno semplici armi, userò la magia per tenerlo a bada per un pò-
Espresse ad Ester la sua opinione, lanciandole un'occhiata d'intesa. Le due amiche avevano grandi qualità come cacciatrici e di conseguenza le armi sapevano maneggiarle nel migliore dei modi.
Avendo realizzato che quell'essere era un muta forma, Ester e Bet avrebbero senz'altro saputo che tipo di precauzioni prendere e che attacco lanciare.
Lexi continuò a tenerlo sotto controllo con quell'energia, ma non durò molto e si ritrovò a lanciare, dopo qualche forte attacco, solo del lieve fumo nero.
-Cazzo!-
Approfittando della sua temporanea arrendevolezza, il mostro mosse le dita e scaraventò anche lei dall'altra parte della chiesa, trovandosi di nuovo davanti alla porta di entrata.
 
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Ester Colt
view post Posted on 21/1/2011, 20:53




Diamine! Avrebbe voluto fiondarsi a soccorrere Betsy, ma Lexi fu più veloce di lei e comunque in quel momento era meglio stare lontane, per non essere colpite in gruppo. Per questo Ester, a malincuore, indietreggiò dall'essere schifoso infilando una mano nel borsone a tracolla.

E mentre Lexi stava sferrando un attacco che mai si sarebbe sognata di vedere coi propri occhi, la biondina frugava nervosamente all'interno della borsa per cercare la scatoletta di munizioni adatte per l'occasione. Tiello occupato, tiello occupato... Cristo, Cristo!
La sua cazzo di borsa era peggio di quella di Faith: c'era di tutto e di più là dentro, avrebbe trovato le munizioni il giorno dopo forse.
Una, almeno una pallottola d'argento le sarebbe bastata: Ester poteva anche sembrare una cacciatrice tirocinante sprovveduta, ma come mira era un drago.
E quelle fottute munizioni non si trovavano, merda.
Le hai lasciate a casa, brutta stronza!

Ed ecco che anche a Lexi quel fottuto mutaforma riservò lo stesso trattamento di Betsy.
- Complimenti! E' così che combatti? Non ci posso credere, Hope che si fa scudo con un misero mutaforma vigliacco. - Ok, era l'unica soluzione che aveva trovato per il momento: cercare un confronto corpo a corpo.
Aveva pur sempre il pugnale d'argento infilato nello stivaletto destro. Bastava centrare il cuore.
- Per chi mi hai preso, piccola e stupida irriverente ragazzina? - L'essere dal volto sfigurato abbassò la mano e si avvicinò lentamente ad Ester. Che avesse abboccato? La bionda rincarò la dose:
- Ti ho preso per un leccaculo di Hope. Pezzo di merda, e ora che farai? Muovi il ditino e mi appendi alla parete come un quadro? Perchè è solo questo che sai fare, no?
E porca puttana, quello stupido abboccò sul serio. Digrignò i denti proprio come una belva feroce e senza pensarci su due volte si avventò su Ester; doveva averlo ferito nel suo orgoglio di mutaforma.
Ma qualcuno, o qualcosa che si intromise tra i due... Portò a termine il lavoro della biondina.
L'essere vestito da prete si accese come una torcia umana e in pochi secondi si accasciò a terra, carbonizzato.

Ester avrebbe ringraziato certamente la fautrice di quel gesto. Se solo non fosse stata Hope.

 
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Bet Grave
view post Posted on 23/1/2011, 15:45




Quando quell'orribile mostro spostò l'attenzione su Lexi e Ester, lasciò andare Betsy che ricadde a terra. Riuscì a pararsi con entrambe le mani in modo da evitare una brutta caduta e ferirsi. Tuttavia quel demonio doveva averla privata momentaneamente della sua forza fisica perché le ci volle del tempo per rimettersi in piedi. Non capì bene ciò che stava succedendo all'interno di quella chiesa, sentiva le voci confuse e agitate delle sue amiche cacciatrici. Avvertì poi il calore delle fiamme mentre il mostro bruciava e sorrise tra sé pensando che quell'incubo era già finito. In realtà era solo al principio....
Quando si rialzò in piedi si ritrovò di fronte lei, la causa di tutto quel delirio.
- Hope...- sussurrò.

La figura della bambina era appena comparsa dal nulla, al posto del mostro. Indossava un lungo vestito bianco e una fascia rossa veniva messa in risalto dai suoi capelli corvini. E sarebbe stata una bambina come tutte le altre, se non avesse avuto negli occhi scuri quel lampo di cattiveria e furbizia che la contraddistingueva.
Hope prese a guardare prima Ester, poi Betsy e infine si soffermò su Lexi.
- Che bello che oggi siete venute qui a giocare con me.- parlò con voce argentina e squillante- Quel brutto cattivone vi voleva fare la bua ma io l'ho mandato via!
Rise ingenuamente e prese a giocherellare con la gonna del vestitino.
- Così ora possiamo giocare assieme solo noi tre!- aggiunse.
Betsy la fissò con disprezzo misto a terrore. Aveva già subito delle torture mentali e fisiche da quella ragazzina e non ci teneva davvero a rivivere quell'esperienza. Hope, quasi leggendole nella mente, si voltò a guardarla.
- Oh no non voglio giocare con te. E nemmeno col tuo bambino.- si affrettò a dire- Oggi voglio solo lei!
La bambina additò Lexi e sorrise. Betsy guardò la sua amica, Hope e poi ancora Lexi.

Ma certo, era chiaro. Hope doveva conoscere la mente e il cuore di ogni persona che metteva piede nella “sua” città, e dunque doveva essere a conoscenza del passato di Lexi. Sapeva che la cacciatrice, prima di passare nell'esercito del bene, tanto e tanti anni prima era stata un demone.
Betsy fece per dire qualcosa, ma Hope mosse un braccio e si ritrovò l'istante dopo seduta su una delle panche della chiesa. Accanto a lei c'erano le due cacciatrici, Lexi alla sua destra e Ester alla sua sinistra. Sia i piedi che le mani delle tre ragazze vennero legati da alcune corde strette e scure, sorte chissà come. Hope le aveva immobilizzate. Iniziava per lei il gioco, e per loro la tortura.
La bambina si ostinava a fissare Lexi, interessata sempre di più alla cacciatrice.
- Ti va di giocare a mamma e figlia?- le domandò saltellando.- Io sono la figlia e tu la mamma. Se non vuoi, le tue amiche pagheranno la penitenza!
A seguito di quelle parole le corde legate attorno ai polsi di Betsy e Ester presero a stringersi così forte che rischiavano di bloccare loro la circolazione. Betsy lanciò un grido di dolore.
- Lexi non fare nulla di quello che ti chiede!- riuscì lo stesso ad urlare- Sta bluffando ci ucciderà comunque!

Hope voleva Lexi per il suo passato. E l'avrebbe ottenuta a tutti i costi....
 
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LexiKebbel
view post Posted on 26/1/2011, 09:23




E bastò poco perchè Lexi potesse avere "finalmente " quel benvenuto in città che aveva tanto desiderato. Quando i sogni diventano realtà, si dice, maledetta me e i miei desideri del cazzo , pensò fra sé e sé.
Si rialzò velocemente, dopo il duro colpo dato alla porta d'entrata della chiesa e si diresse verso i banchi, quelli delle prime file, dove ora Ester e Betsy erano sedute, legate per chissà quale strano motivo. Non passò molto tempo prima di ritrovarsi anche lei in quelle condizioni.
La bambina, la famosa Hope, sembrava tutt'altro che cattiva, almeno nell'aspetto , come prima impressione. Ma stando legata e non avendo la forza di muoversi o di fare altro, Lexi si soffermò a studiarla più attentamente e notò nei suoi occhi ciò che non aveva notato qualche istante prima. Erano malvagi erano pieni di rancore e di vendetta, una vendetta che aveva intenzione di riversare, a quanto pare, su tutta la città , ma soprattutto a chi, come i cacciatori e tutti i forestieri, era giunto per sconfiggere il male.
La bambina dai lunghi capelli corvini si avvicinò con aria serena alle tre donne, prendendo di mira Lexi, che se la guardava con un espressione a dir poco amichevole.
-Giocare con te? Ma questa non sta bene! Cos'è , siam su candid camera?No sul serio , ragazze! -
Scosse al testa ridendo e guardando le sue due compagne che invece sembrava non ridessero affatto. E fu lì che Lexi capì che quello era tutt'altro che uno scherzo e si accigliò , cercando di non guardare Hope, che evidentemente non aveva gradito quella espressione a voce alta della strega.
Stranamente Lexi si sentiva non solo legata a livello fisico, ma non poteva usare nessuno dei suoi poteri mentali per potersi liberare o farlo con le altre due.
-Ok, ok allora vediamo, giocare a mamma e figlia, tesoro, piccola di mamma, perchè non cominciamo con lo slegarci a tutte e tre? Così possiamo giocare meglio!-
Chissà se quello strampalato tentativo di farsi liberare fosse andato in porto. Qualcosa le diceva che l'averebbe fatta incazzare maggiormente.
Le donne continuavano a ripeterle di non darle ascolto, ma valeva davvero la pena rischiare di farle affettare come bistecche, solo rifiutando la sua proposta?
Quella domanda la torturò per qualche minuto, mentre rifletteva e attendeva eventuali altre istruzioni. Chissà per quale motivo adesso Lexi sembrasse il suo nuovo giocattolo. E la cosa non prometteva nulla di buono.
 
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Ester Colt
view post Posted on 29/1/2011, 19:29




No, non ancora ti prego...
E invece sì. Hope aveva di nuovo voglia di giocare, stavolta sembrava aver puntato la propria attenzione su Lexi.
Come darle torto, del resto? Il passato di Lexi avrebbe incuriosito e affascinato chiunque.

Seduta sulla panca al fianco di Betsy, Ester cercò disperatamente con lo sguardo la sua Magnum che stava a terra a qualche metro da loro. Comunque non le sarebbe servita. Come cazzo poteva usare l'arma legata come un salame?
- Piccola succhiac... - l'imprecazione di Ester finì con un grido soffocato: le corde si stavano stringendo con prepotenza attorno ai polsi, tanto da farle sentire il sangue pulsare furiosamente sulle vene, contro la pelle.

Betsy aveva ragione. Forse Hope le avrebbe ammazzate lo stesso, dopo che si fosse stancata di torturarle. Ma dovevano pur tentare di liberarsi da lì. Se Hope voleva giocare, avrebbero giocato anche loro.
La bionda cercò di ragionare il meno possibile, per non farsi beccare dal mostriciattolo... A quanto pare quella piccola puttana aveva anche il potere di leggere i loro pensieri.
Così, di getto, gridò: - Lexi, ok ascoltala... Che cazzo vuoi che ci mozzi le mani?!

Che idea pazzesca aveva avuto: c'era forse un modo per liberarsi da quelle corde dannate, anche se quasi impossibile da farsi. Il pugnale d'argento che teneva nello stivaletto destro. Oppure qualche incantesimo che le sue due compagne sapevano lanciare.
Ma Lexi era l'unica che poteva distarre Hope...

 
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Bet Grave
view post Posted on 3/2/2011, 17:54




Hope sembrò allentare la presa sui polsi delle due cacciatrici.
Betsy la fissò come non aveva mai fatto prima. Era stanca, stanca di essere messa ogni volta KO da quella bambina che non si comprendeva ancora fosse un semplice spettro o qualcosa di più, qualcosa di indefinibile, contro la quale nessuna di loro si era mai ancora scontrata.
Hope era presa a fissare Lexi, in maniera quasi maniacale. Sembrava se la volesse divorare da un momento all'altro. Betsy capì allora che in quel preciso istante la ragazzina diabolica poteva avere un punto debole; era distratta, attratta dalla cacciatrice guerriera che forse cercava di studiare leggendole nella mente, leggendo il suo passato. Passato col quale Lexi aveva chiuso da un pezzo, anche se a Hope quel “piccolo particolare” non doveva di certo interessare.
Betsy così ne approfittò per voltarsi verso Ester e inviarle un messaggio telepatico. Sapeva che anche Hope l'avrebbe colto per questo fu attenta a ciò che pensò: “sbaglio o Crowley ti deve una cosa?”
Sperò che Ester cogliesse il nesso: sapeva del pugnale che aveva nello stivale e che fosse quello rubatole da Crowley o no, in quel momento non aveva importanza. Poi Betsy guardò Lexi....molto tempo prima la strega le aveva insegnato come utilizzare i poteri che per natura le erano stati donati. Certo, non avevano nulla a che fare con quelli che possedeva la strega cacciatrice, ma in momenti simili come si suole dire “tutto fa brodo”.
Betsy si concentrò e poi prese a pronunciare l'incantesimo che meglio le riusciva, o meglio l'unico che era in grado di fare: creare campi di forza all'interno dei quali erano al sicuro e Hope non sarebbe potuta entrare. Anche se il condizionale era d'obbligo.
- Já não têm longe de nós espírito maligno sujo e sustimento no Seol desde que tenham esgotado o senhor vem, longe de nós que a Luz nós este círculo de defensorias e nós somos os criadores!
Pronunciò molto velocemente quelle parole più e più volte nella mente, fin quando non avvertì un calore attorno a lei, segno che il cerchio di protezione era stato creato. Ora Hope non si sarebbe potuta accostare loro; in teoria.
Ma forse l'incantesimo stava funzionando davvero perché sentì allentarsi le corde attorno ai polsi....
Ma l'unico difetto dei sui incantesimo era la durata....agivano più o meno per una decina di minuti. Sperava solo che quel tempo bastasse loro per mettersi in salvo.
- Ragazze...che ne dite di lasciare questo luogo? Ok che sono religiosa, però......
Hope la fissò sprezzante e poi esplose a ridere. Doveva sapere che quell'incantesimo non sarebbe durato a lungo, e che lei avrebbe potuto ricominciare a giocare con le sue “bambole” molto presto....
 
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LexiKebbel
view post Posted on 7/2/2011, 18:31




Lexi aveva intuito l'idea di Betsy, la percepì nell'aria e poi grazie al suo potere, ch secondo la sua modesta opinione usava tropo poco e avrebbe potuto intensificare, se solo avesse voluto, le trasmise un messaggio ben chiaro. Purtroppo però il messaggio era giunto a destinatario manipolato da Hope, che si era infilata in esso e aveva reso la cosa leggermente diversa. Infatti Lexi capì testuali parole "Lexi, non hai alcun potere , lei te li controlla tutti, cerca solo di abbracciarla e di portarla via di qua".
Cosa che alla strega sembrò u pò strana , ma d'altronde loro conoscevano meglio la piccola demonietta fantasma, la cui identità sovrannaturale non le era ancora del tutto chiara. Si strinse nelle spalle, dopo aver guardato con del dubbio la cacciatrice, lanciatrice del messaggio.
-Hope allora dai lasciamole qua e noi andiamo a giocare altrove, ti do anche un bell'abbraccio!!-
La bambina si illuminò e naturalmente l'idea era quella di portarsela via e lasciare le due cacciatrici a morire in quella poco sacra chiesa.
Purtroppo sembrava che ogni potere di Lexi si fosse affievolito e si sentiva sempre meno in forze. Ma la bambina la slegò e abbracciò Lexi fortissimo, invitandola ad uscire con lei.
Proprio mentre percorrevano il corridoio, Lexi si girò verso le due amiche , che la guardavano terrorizzate. Fu allora che Lexi capì di aver fatto un errore, lo capì nel momento in cui Betsy le gridò un "no " a squarcia gola che accolse l'eco della fredda e gelida chiesa.
Provò a liberarsi dalla mano di Hope, ma la bambina la guardò con un sorriso beffardo , tenendola come in una morsa mortale. Si girò verso le due amiche e le guardò dritte negli occhi, lanciando loro qualche sorta di maledizione, tanto da farle cominciare a contorcere dai dolori, su loro stesse.
-Nooooo, lasciami stare!!! Non fare loro del male, puttana! -
Si agitò fra le braccia della bambina, che ora sembrava essere il doppio della sua stazza e che non la mollava.
Si concentrò sul potere degli elementi , che sembrava l'avessero abbandonata in quell'occasione.
Non le restava che pregare.
 
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Ester Colt
view post Posted on 14/2/2011, 16:26




Ma che cazzo era passato per la testa di Lexi? Già che c'era poteva anche prendersela in braccio e portarla al parco!
Ester osservò attonita la scena, senza riuscire a proferire una sola parola, salvo poi lanciare un grido di dolore dopo che Hope aveva fulminato sia lei che Betsy con lo sguardo.
Una scarica elettrica sembrò doverle incenerire seduta stante, cosa che non avvenne. Hope, se avesse voluto ammazzarle, l'avrebbe fatto nella maniera più lenta e dolorosa possibile. Per qualche istante l'unica cosa che udì furono le proprie grida, quelle di Betsy e quelle di Lexi che si facevano via via più flebili sino a scomparire.
Quando Ester riaprì gli occhi, non vide più nè Hope nè la loro amica.

- Fottuta mocciosa... - imprecò la bionda convulsamente. Non c'era tempo da perdere, dovevano liberarsi in qualche modo da quella trappola maledetta.
Il pugnale che teneva infilato nello stivaletto... Lo dovevano far uscire da lì. Ma con le poche forze che le rimanevano, non sarebbe riuscita a muovere nemmeno un sassolino. E a dirla tutta Ester aveva sempre evitato, se poteva, di utilizzare i propri poteri psichici.


Con i polsi legati stretti tra loro, Ester cercò di avvicinare le mani a quelle di Betsy e la guardò sorridendole, anche se tremava ancora dal dolore.
- Ce la fai ad afferrare le mie mani? - sussurrò. - Dovresti aiutarmi a tirarci fuori dai guai, streghetta, e a tirar fuori il pugnale nel mio stivale.
Betsy sapeva cosa, di preciso, Ester le stava chiedendo di fare.
Se fossero riuscite in quell'impresa, però, era ancora tutto da vedere. Ma avrebbero dovuto agire in fretta, Lexi sicuramente non si stava divertendo a fare la mammina di Hope.



Edited by Ester Colt - 14/2/2011, 16:48
 
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Bet Grave
view post Posted on 20/2/2011, 16:17




La situazione peggiorava di secondo in secondo. Lexi, ignara forse ancora della furbizia di quella maledetta Hope e credendo in tal modo di salvare le amiche, si consegnò alla piccola demonietta che per tutta risposta e per solo suo gusto prese a torturare lei ed Ester attraverso uno dei suoi sporchi e maledetti poteri psichici. Betsy, sebbene non volesse dimostrasi ulteriormente debole di fronte a quella ragazzina, cacciò un urlo di dolore quando si sentì scuotere tutte le membra da quella specie di scossa elettrica che la stordì per qualche istante.
Poi il dolore passò, ma solo perché Hope era svanita. E con lei Lexi.
- No!- riuscì a gridare ancora con voce roca e straziata.
Si voltò verso Ester che stremata come lei le inviò un chiaro messaggio guardandola negli occhi. Le parole che le rivolse poi spiegarono tutto. Betsy annuì con la testa e si mosse per afferrare le mani della sua amica.
- Dobbiamo ritrovare Lexi...o per lei sarà la fine....
Non appena afferrò le mani di Ester, nonostante quella posizione non fosse delle più confortevoli, chiuse gli occhi e si concentrò sulle corde che ancora le tenevano legate. Fece dei respiri profondi e sentiva che Ester stava facendo lo stesso.

Betsy aveva ereditato dalla madre dei poteri psichici che si limitavano ad avere sogni profetici che a volte le preannunciavano cosa sarebbe accaduto. Ma da qualche tempo a quella parte, e precisamente dopo aver tenuto in grembo Cal e dopo aver bevuto del sangue angelico, quei poteri si erano moltiplicati. E lei ne era incredibilmente terrificata. Non li sapeva gestire e fino a quel momento era solo riuscita a imparare degli incantesimi rudimentali la cui durata era molto breve. Ma Betsy sapeva che anche Ester aveva in sé del potenziale, che come lei non conosceva ancora. Ma era giunto il momento di scoprire che cosa assieme erano capaci di fare.

Betsy si concentrò sulle corde che impedivano loro di muoversi. Ester stava facendo lo stesso, lo sentiva. Trascorsero una manciata di secondi, di minuti...Nelle grandi navate della chiesa non si sentiva risuonare un'eco. Il grande crocefisso le fissava dall'alto, e l'aria tutt'attorno sembrò stagnarsi.
Betsy restò con gli occhi socchiusi fin quando non avvertì i polsi e le caviglie liberi. Ce l'avevano fatta, le corde si erano allentate per poi cadere a terra. Sorrise tra sé e si alzò.
- Stai bene?- domandò a Ester ancora incredula per quello che avevano fatto.
Massaggiandosi i polsi si guardò attorno. Chissà Hope dove aveva portato Lexi..
Maledetta...

Betsy lanciò un'occhiata a Ester che doveva forse domandarsi la stessa cosa: come avrebbero fatto ora a rintracciare la cacciatrice? In quale luogo di Misty Hill doveva trovarsi la loro amica?
Non c'era tempo da perdere...dovevano ritrovarla.
E alla svelta.
 
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LexiKebbel
view post Posted on 21/2/2011, 12:37




Ormai era troppo tardi. Nella testa di Lexi si stavano cominciando a plasmare idee e dubbi. Non aveva idea, minimamente ancora, se il fatto di aver accettato quel "passaggio" dalla graziosa bambina infernale, fosse stata una buona decisione. In fondo aveva visto le sue amiche in difficoltà e questo per lei era sintomo di "scelte".
La strega si ritirò nelle braccia di Hope, che la portò , svanendo , da qualche parte. Aveva perso i sensi e quando si risvegliò si trovò legata ad una colonna portante, di cemento armato, dentro ad una vecchia casa. A dire la verità sembrava più un cantiere, ma non osò ammettere la differenza, in quel momento. Aveva le gambe intorpidite e non sentiva la sua energia scorrerle nelle vene, non più. Era come se Hope l'avesse provata di tutti i suoi poteri, come se , in quell'abbraccio avesse sentito scivolare via tutta la forza che aveva e ora, legata ed immobile , non poteva far nulla.
Davanti a lei un fuoco di un camino acceso e Hope, la bambina dai lunghi capelli corvini, lo sguardo inquietante e probabilmente un ascia pronta all'uso tra le chiappe, era là davanti, serena e sorridente che pettinava le sue bambole.
Speriamo non siano assassine come Chucky, altrimenti sono cazzi amari!
La bambina si girò verso la strega, guardandola soddisfatta e sorridente. Posò la bambola a terra e si mise a giocherellare con un servizio a té ottocentesco. Sembrava vero e anche di gran valore, ma dentro ci finì solamente dell'acqua , appena riscaldata dalle fiamme del fuoco, che Lexi avrebbe voluto invocare in suoi aiuto.
La strega cercò di tenere duro, cercò di non farsi vedere debole , ma una lacrima le rigò il viso, maledicendo il giorno in cui aveva deciso di approdare in quella città. E vi era solo un motivo per il quale divenne così dubbiosa a riguardo e così piena di rimorsi: Lexi aspettava un bambino e non aveva ancora deciso se tenerlo o meno.
La bambina si accorse di tutto, ecco il motivo per il quale fu Lexi la sua scelta.
-Sai ho sempre desiderato un fratellino e ora tu me lo stai per dare! Sono così felice! Su mamma, bevi un pò di té caldo, ti farà bene-
La bambina si avvicinò a Lexi, ancora sconvolta per le parole uscite da quelle labbra schifose e non appena Hope, avvicinandosi con la sua tazza, cercò di metterle in bocca quell'acqua riscaldata, proveniente da chissà quale fonte, ne bevve un sorso L'unico gesto che poteva fare, legata in quella maniera, fu quello di sputargliela addosso, con cattiveria, con ribrezzo, con una voglia di farla a pezzettini, come non ne aveva neanche in forma demoniaca, tanti anni prima.
-Tu non avrai un bel niente da me, puttanella. Gli Dei faranno di te carne o ectoplasma da macello. In entrambi i casi, ti farò pentire di tutto ciò che hai fatto sino ad ora e tu il mio bambino non lo tocchi!-
Cercò invano, almeno nei primi tentativi, di comunicare alle sue due amiche dove si trovasse, sebbene potesse solo descrivere a malapena l'interno della struttura. Qualcosa finalmente sembrava cominciare a muoversi e nella sua testa poteva vedere chiaramente le due cacciatrici che stavano cercando di uscire dalla chiesa, per andarla a cercare. Quello fu un momento ottimo per provare, nella speranza che Betsy sentisse il suo richiamo.
Ragazze, vi prego venite a rompere il culo a questa
 
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Ester Colt
view post Posted on 21/2/2011, 15:55




Continua qui.
 
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25 replies since 27/11/2010, 18:11   183 views
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