Ester Colt |
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| Ester abbassò lo sguardo puntando gli occhi sui soldi che Ezekiel aveva posato vicino ai bicchieri vuoti, e sciolse l'espressione tesa in un sorriso. La prossima volta avrebbe gli avrebbe offerto lei qualcosa... E il ragazzo sembrò leggerle nella mente, perchè subito dopo le porse un biglietto da visita. La bionda lo prese con entrambe le mani, quasi fosse un oggetto pesantissimo e annuì mantenendo il sorriso dipinto sulle labbra.
- Allora la prossima volta offro io... - disse stavolta ad alta voce, con ingenuità, senza voler dare un doppio senso a quella frase.
E, porca puttana, che figura del cavolo: non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli occhi azzurri e bellissimi, erano come una calamita per lei. Che doveva fare ora? Porgergli la mano? Oh, andiamo Ester, di nuovo con queste paranoie.
- Buona permanenza a Misty Hill... - si affrettò poi a dire solamente, sventolando il bigliettino come una scema e, senza degnare nessun altro di uno sguardo o saluto, si affrettò ad avviarsi verso la porta senza mai voltarsi.
Con le braccia incrociate al petto uscì da quel locale, per svanire nella nebbia della città. Un nuovo senso di inquietudine stavolta l'avrebbe accompagnata fino a casa.
Che cos'era successo a Betsy e Cahetel? E chi era quel ragazzo? Qualcosa le diceva che l'avrebbe rivisto presto, molto presto... Ma non sapeva se esserne entusiasta o meno.
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