Bet Grave |
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| Come accadeva sempre in quelle situazioni, le cose si succedettero una dietro l'altra senza che Betsy potesse dire o fare nulla per intervenire. Sentì la mano di Ester afferrare la sua e si lasciò guidare dalla sua amica che richiamò anche l'attenzione delle altre. Doveva avere avuto un'idea forse.
Il ponte rollava come impazzito mentre la tempesta continuava ad infuriare come se la Revenge stessa volesse gettarle in mare. Dovevano fare qualcosa e subito, o sarebbero state spacciate e con molta probabilità sarebbero diventate come lo spettro che aveva chiesto aiuto. Prima salvare la pellaccia dei vivi, e poi pensare ai morti. Era questa la linea da seguire... Seguì Ester in quella che doveva essere la cabina di comando. Non ne aveva mai vista una prima d'allora in vita sua; a pensarci bene non era mai stata su una nave... Una voce maschile la costrinse a voltarsi, e tutte le altre la imitarono. Betsy si lasciò uscire un'espressione di meraviglia. E dopo un passeggero della nave come non poteva mostrarsi a loro il comandante? Disse qualcosa che Betsy non capì, ma era palese volesse aiutarle. Gli spettri della Revenge si stavano mettendo in comunicazione con loro, ma prima che Betsy potesse chiedergli qualcosa un lampo di fuoco le fece emettere un grido. Ciò che comparve a bordo della nave la lasciò sorpresa e rincuorata. - Bri?- domandò stupefatta. Se avevano bisogno d'aiuto? Eccome! Nel frattempo il capitano della nave, come se non si fosse accorto dell'apparizione della Dea vampiro, parlò di nuovo ma non dare istruzioni sui marchingegni che c'erano a bordo questa volta. Disse solo: - La nave venne sospinta contro la costa da una forza invisibile, come se un grosso magnete l'attirasse qui. E fu la fine, per tutti. Betsy ascoltò quelle parole, la testimonianza diretta di quello che era avvenuto a bordo della Revenge. Ma come se qualcuno non volesse che lo spirito del capitano continuasse a parlare e rivelare forse cose che dovevano restate avvolte nel mistero, la figura del capitano svanì tra fuoco e fiamme cancellandolo in tal modo dalla loro vista. I macchinari della nave presero a esplodere; qualcuno voleva che la nave affondasse. Di nuovo. E non era difficile sapere di chi si trattasse.
Hope era sulla nave, ed era vicina.
Edited by Ester Colt - 24/4/2011, 16:51
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