Misty Hill GDR

Dalla misty nebbia alla Misty Tavern, [continua da "l'arrivo di Aryanne"]

« Older   Newer »
  Share  
Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 1/12/2010, 16:50




UN altro passo indietro, dopo quelle parole.

-Tu...puoi..fare loro del male? - domandò, schiarendosi la voce poi per un momento. Finalmente, molti campanellini d'allarme avevano preso a risuonare dentro di lei tutti insieme. E se da un lato qualcosa in Abalam la irretiva, spingendola ad ascoltarlo e a rispondergli...un'altra parte di lei era divorata dal desiderio di andarsene, mettere più distanza possibile tra sè e quell'uomo.

Calmati, respira...Oh ma dove diamine sono finite le ragazze?!

Quando l'altro si presentò, sgranò gli occhi blu. E nello sguardo color zaffiro per un attimo fu il panico.

-A...Abalam? - domandò, incredula, sbattendo più volte le lunghe ciglia.

Calmati. Respira. Non può essere quell'Abalam. O forse sì?

Deglutì più volte a vuoto, prima di trovare il coraggio di rispondergli.
Era bastata una sola parola per far sì che l'orgoglio mostrato sino a poco prima si volatilizzasse.
La sua preparazione era vasta, e tra le cose che aveva imparato c'erano anche varie notizie sui demoni, sui loro Signori.

-A...Aryanne. - sussurrò, ora con gli occhi inchiodati alla figura dell'"uomo nero".
 
Top
Samuel Oryan
view post Posted on 1/12/2010, 17:50




Abalam annuì appena alla prima domanda, in fondo era il suo passatempo preferito torturare gli spiriti nel suo regno, ma non era lì per parlare di questo al momento. Vederla lì, combattuta sull'andare o rimanere, lo stava facendo gongolare... perchè per il momento era più che evidente che lei preferisse rimanere
- Abalam, puoi dire il mio nome anche senza balbettare, per ora non ho nessuna intenzione di farti del male... fino a quando continueremo a parlare civilmente... - era quasi ridicolo sentirlo parlare a quel modo, ma sapeva che insistere non sarebbe servito a niente, come non sarebbe servito a nulla urlarle contro. - Che cosa ti porta a Misty Hill, Aryanne? - le chiese poi curioso. Voleva capire che ci facesse lì una come lei. Desiderava ardentemente stabilire un contatto con quella ragazza e... chissà cos'altro.
 
Top
Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 6/12/2010, 11:38




Non avrebbe saputo dire per quanto tempo ristette immobile a fissare il principe Infernale , irretita, imbambolata e...terrorizzata.
Tutto insieme. Una cacofonìa emotiva e una lacerazione interiore che percepiva come un pericolo molto più serio di quanto non avrebbe potuto essere la sola figura di fronte a lei.

Si morse il labbro, corrucciando la fronte.
Per qualche motivo che non le era del tutto chiaro, non fu in grado di mentirgli.

-Sono qui per ...cercare una persona scomparsa. - dichiarò, alzzando leggermente il viso con un intimo moto di orgoglio.
-...mia nonna. - soggiunse.

E poi, giacché forse non ricordava che la curiosità uccise il gatto, lo guardò.
-E...e tu? P...perchè?Proprio qui?
 
Top
Samuel Oryan
view post Posted on 9/12/2010, 16:54




- Affari di famiglia - rispose lapidario il re degli inferi mentre seguiva con attenzione tutto quello che la giovane donna stava cercando di provare. Era come se le leggesse dentro, sentiva quella battaglia interiore perchè capeggiava sul volto di lei. La fissò intensamente negli occhi, mentre la sua voce si faceva largo nella mente della ragazza, senza tanto ritegno
Aryanne... la chiamava, come un eco lontano, con la stessa intonazione del gatto che gioca col topo e ne cerca la coda mentre si nasconde chissà dove. Apri gli occhi... sussurrava ancora. Scappa! le gridò anche cercando di capire fino a che punto lei sarebbe rimasta lì. Anche se nel frattempo parlava normalmente con lei
- Come mai cerchi tua nonna, proprio qui? A Misty Hill? Non credo che le persone anziane amino posti del genere... -
 
Top
Aryanne Eveline Coral
view post Posted on 12/12/2010, 20:16




Non era la prima volta che le succedeva, di sentire " le voci".
Quando era molto piccola pensava di essere matta, ma poi la nonna le aveva spiegato che i fenomeni di Clarudienza nella famiglia non erano così rari.
Anche gli spiriti, o entità, che lei vedeva, a volte le comunicavano tramite il pensiero.
Perciò sulle prime cercò più che altro di non far caso a quella voce che le si insinuava nella testa.

Affari di famiglia...che tradotto vuol dire affari satanici?

Lo pensò e basta, ma non lo disse ad alta voce.
Si torturò le labbra tra i denti, restando con i grandi occhi color zaffiro fissi sul Principe Infernale.
Si sentiva vittima di una sorta di malìa, sempre più forte man mano che il tempo passava.

Ma poi la voce divenne un urlo.
E si fuse con le parole che Abalam le rivolse riguardo alla nonna.
Quasi gridò, spalancando gli occhi e indietreggiando di colpo per girare su se stessa, nervosamente.
Non vide nessuno.

-Esci dalla mia testa!- gridò stringendosi nelle spalle. Pallida come un cencio.

-Lasciami in pace! - e fece un altro passo indietro, pronta a scappar via. Il fuoco che tornava ad arderle intorno.
 
Top
Samuel Oryan
view post Posted on 13/12/2010, 17:02




Abalam ghignò divertito
- Ah... ah... ah... - disse scuotendo il capo - Io ti ho prestato il mio cappotto, ma se me lo rovini me ne farò uno nuovo con la tua bella pelle! - disse minaccioso. - Vedi di fare attenzione, ragazzina, a giocare col fuoco, si rimane scottati! - le dice inspirando a fondo e guardandola dritta negli occhi. Poi finse di scattare in avanti, quasi volesse farla scappare via.

Il gioco del gatto col topo, se lei fosse scappata, di sicuro lui si sarebbe materializzato davanti a lei il secondo dopo. Voleva farla andare fuori di testa, perchè tirasse fuori davvero i suoi poteri.
 
Top
35 replies since 8/11/2010, 16:30   259 views
  Share